martedì 14 maggio 2024

Fegato, tiroide e peso corporeo. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.

Dott. Pier Luigi Rossi.
- il fegato è il regista del metabolismo
- la tiroide controlla la massa grassa corporea
- la chiave metabolica è la dose giornaliera dei carboidrati glicemici

UN RAPPORTO DI VITA BIOLOGICA
Esiste un rapporto vitale tra il fegato, la tiroide e l'alimentazione.
Mangiare un eccesso di carboidrati nella giornata favorisce l’accumulo di grasso nel fegato e su tutto l’organismo.
Mangiare una dose troppo ridotta oppure, peggio, eliminare del tutto i carboidrati danneggia le funzioni della tiroide, bloccando la perdita di peso.
La chiave metabolica del fegato, della tiroide, del peso corporeo è la giusta dose giornaliera di carboidrati glicemici.
Il mio consiglio è di non scendere al disotto di 80 grammi di carboidrati glicemici al giorno e di evitare la comparsa della chetosi (può essere evidenziata con strisce nella urina).
I carboidrati glicemici condizionano il valore della glicemia e della insulina dopo ogni pasto (glucosio, galattosio, fruttosio gestiti nel fegato).
I carboidrati non glicemici sono costituiti dalla fibra alimentare.
Molte persone sempre di più, in particolare donne, hanno fegato e tiroide compromessi nella loro funzione. Sono bloccate ed accumulano massa adiposa giorno dopo giorno.

domenica 12 maggio 2024

Posso correre con questo infortunio? Scritto da Samuele Graffiedi.

Gli studi dicono che l’82% dei runner andrà incontro a un infortunio durante la sua carriera.    Gli infortuni che possono colpirlo sono più di 20, tra i più frequenti si segnalano la fascite plantare, la periostite tibiale, la tendinopatia dell’Achilleo (o altri tendini), il “ginocchio del corridore” (più propriamente sindrome femoro-rotulea), la sindrome della bandelletta ileotibiale e le lesioni muscolari. Sempre gli studi indicano che la maggior parte di questi infortuni, fino a più del 90%, derivano da errori di allenamento. In sostanza il corpo umano possiede una certa capacità di sopportare il carico, ma a differenza di una macchina, in cui se si supera la sua capacità di carico essa si rompe, il corpo umano è un sistema biologico (cioè “vivo”) per cui  possiamo superare la nostra capacità di carico per un breve periodo di tempo. L’importante è che poi diamo al nostro corpo la possibilità di recuperare. In questo lasso di tempo avviene un adattamento, per cui la nostra capacità di carico aumenta leggermente. Ma quando il recupero è insufficiente, allora avviene un sovraccarico (= supero le mie capacità di carico), per cui c’è la rottura.
Le variabili che influiscono sul sovraccarico sono tre:

sabato 11 maggio 2024

Molentargius, 11/06/24, ore 11:00. Dodici km in frazioni da 2 km in 58'15" a 4'51" di media.

 Allenamento nello sterrato di Molentargius tra i primi due parchi dall'ingresso da Cagliari. Dopo qualche km di riscaldamento in souplesse ho inizio l'allenamento vero e proprio. Questa la sequenza dell'allenamento lungo 12 km: 750 mt (riscaldamento) + 2k aerobico lento + 2k aerobico veloce + 2k ritmo medio + 2k aer. vel. + 2k aer. len. + 750 (def). A parte il passaggio tra il risc. e il 1° aerobico, in tutti gli altri casi è stata eseguita una camminata di 100 mt (totale 5 camm.). Questi i risultati dell'allenamento: 750 mt in 4'07" (velocità 5'29" a km); 2k lento in 9'54 (4'57"); 2k aer. vel. in 8'56" (4'28"); 2k medio in 7'54" (3'57"); 2k ae. vel. in 8'53" (4'26"); 2k len. in 9'33" (4'46"; def in 4'06" (5'26"). Totale 12 km in 58'15" a una media di 4'51".  

martedì 7 maggio 2024

Crescita muscolare, esercizio, integrazione o alimentazione? A cura di Mario Agamennone.

Mario Agamennone.
Mi sono allenato a livello agonistico per molti anni. Naturalmente ho fatto uso di integratori e devo ammettere che ho trovato sempre il giusto equilibrio tra esercizio, alimentazione e integrazione. 
I risultati sono venuti da soli.
Le mie sedute di allenamento duravano in media 3-4 ore al giorno, per la preparazione alla gara, e in più insegnavo 2-4 ore al giorno di attività aerobica, per un totale di 6-8 ore. 

domenica 5 maggio 2024

9 cose che devi fare per dimagrire in modo sano ed efficace. Scritto dal Dott. Luca Avoledo.

Piedi maschili su bilancia arancione
Le diete drastiche sul lungo periodo falliscono, perché i chili persi a suon di rinunce si riprendono quasi sempre. Si può dimagrire in modo sano ed efficace: ecco 9 cose da cominciare a fare subito.

Le classiche diete non funzionano e possono anche far maleL'ultima conferma di ciò che noi sosteniamo da tempo arriva dal Journal of Obesity. Per prevenire e contrastare sovrappeso e obesità più che contare le calorie occorre mettere in atto specifici comportamenti, che coinvolgono ciò che portiamo in tavola, ma anche più in generale lo stile di vita.

A chi desidera perdere peso e salvaguardare nel contempo la salute suggeriamo 9 cose da fare per dimagrire, facili e, una volta che siano divenute buone abitudini quotidiane, efficaci.

Mulinu B. 04/06/24, ore 11:15. Corsa con variazioni di ritmo. 1:15'30" a una media di 4'51".

Allenamento molto interessante tra le vie di Mulinu Becciu. Riscaldamento di 5' (a 5'30" a km) poi 13' con aerobico rigenerante (a 5') per poi ripetere per 7 volte: 30" di camminata, 3' aerobico (a 4'30" di media), 2' di corsa veloce (a 4' a km). Parte finale con 1' di camminata, 13' do rigenerante (a 5') e 13' di defaticante a 5'30". Totale 1:15'30" a una media complessiva di 4'51".  

venerdì 3 maggio 2024

Postura e intolleranze alimentari. Scritto da Ciro di Cristino su "L'Accademia del Fitness".

Come spesso accade, l’interesse ad approfondire un argomento talvolta può essere stimolato da problematiche del proprio vissuto. Durante il periodo adolescenziale praticavo basket ma soffrivo costantemente di un problema (dissenteria) che normalmente per un atleta, dovrebbe provocare una sosta, ma nel mio caso avrei dovuto smettere di giocare.

giovedì 2 maggio 2024

Preparare le gare di 10 km. Scritto dal Prof. Ignazio Antonacci (RunningZen).

Ormai mese per mese c’è un incremento  dei podisti che partecipano alle gare sui 10 km e non solo, il mondo del podismo sta crescendo a macchia d’olio, i motivi sono diversi, c’è chi partecipa per:

•    Dimagrire, sempre più gente inizia a correre per dimagrire perché la corsa si presenta come un’attività di facile esecuzione, bassi costi e di immediati risultati fisici e mentali;


mercoledì 1 maggio 2024

L’uso delle braccia durante la corsa. Scritto da Salvatore Pisana.

Nella deambulazione, nella corsa e nel movimento in genere, le braccia rivestono un ruolo molto importante. Infatti, durante l’esercizio fisico, il corpo umano si muove in maniera armonica e in modo sinergico. Nell’azione di corsa, soprattutto quella di lunga durata, il movimento delle braccia influenza il mantenimento dell’equilibrio e del ritmo. Nelle gare di corsa di sprint o nelle gare di mezzofondo e fondo, dove c’è un rush finale, le braccia ricoprono anche un ruolo di propulsione, aiutano a completare la spinta e danno sostegno.

domenica 28 aprile 2024

Corsa e noia (tratto dal sito di Albanesi).

Molti principianti abbandonano la corsa dopo pochi mesi dalla partenza della loro nuova vita sportiva. Ciò non è dovuto alla durezza delle sedute quanto alla noia, alla mancanza di stimoli che la corsa offre loro. 
Premesso che la corsa è sicuramente meno noiosa di altri sport individuali (come il nuoto) e che si possono adottare tutta una serie di accorgimenti per renderla piacevole, è indubbio che in essa non è presente la componente ludica (di gioco) che svolge un grande potere attraente negli sport di squadra. 

sabato 27 aprile 2024

Influenza del peso sulla prestazione. Scritto da Ignazio Antonacci su "Runningzen".

Abbiamo discusso diverse volte dell'importanza di avere un peso corporeo ideale per correre al meglio, oltre che per mantenere uno stato di benessere generale duraturo, ma purtroppo ancora la maggior parte dei podisti si portano dietro una mole molto pesante che non gli permette di migliorare e correre più a lungo e velocemente possibile. Prima di capire quali sono gli errori che si commettono, vediamo di spiegare alcuni termini tecnici riguardo la composizione corporea, il metabolismo basale e il consumo energetico in generale.

giovedì 25 aprile 2024

Serramanna, 25/04/24, ore 18:30. Gara su strada di 6,84 km in 26'30" a 3'52" di media.

Gara su strada a Serramanna con 7 giri da 975 mt cadauno chiusa in 26'30" a una media di 3'52". Questi i parziali: 1° km in 3'44"; 2° in 3'48"; 3° in 3'57"; 4° in 3'58"; 5° in 3'53"; 6° in 3'51"; 7° a 3'51" a km. Ascesa totale 49 mt. FC media 146 con cadenza media di 186 e lunghezza media del passo di 1,39 mt. Temperatura 17° con leggero vento di maestrale. Arrivato 2° di categoria (1° Uras) e 28° assoluto.

martedì 23 aprile 2024

Benessere intestinale, le regole per un intestino sano.

Mantenere un certo benessere intestinale è importante per tutti, ma soprattutto per gli sportivi e in particolar modo per i corridori. A differenza di altri sport, come per esempio la bicicletta o il nuoto, che mantengono il corpo relativamente fermo, con la corsa tutto l’apparato endogeno è sottoposto a particolari ed evidenti stress meccanici: in alcuni casi è possibile andare incontro alla cosiddetta caecal slap syndrome, ovvero quella serie di disturbi causati dal continuo strofinarsi delle anse dell’intestino cieco contro le pareti dell’intestino.
Questa continua frizione può portare lesioni minori alle mucose, che possono manifestarsi anche con la presenza di sangue nelle feci.
Nonostante molti dei problemi intestinali legati alla corsa non siano gravi a livello medico, mantenere il proprio benessere intestinale con uno stile di vita sano e con alcune semplici buone abitudini può evitare che questi vadano ad inficiare la performance durante l’allenamento o, ancor peggio, durante la gara.

lunedì 22 aprile 2024

Mulinu B. 22/04/24 ore 11:30. 10 km in 50'58" a una media di 5'06" a km.

Allenamento su 10 km in 50'58" a una media di 5'06" a km. Partenza molto lenta nei primi 3 km (6'27", 5'99", 5'27") per poi iniziare l'allenamento vero e proprio dal 4° km. A tre giorni dalla gara di Serramanna (7 km su strada) non voglio forzare più di tanto. I successivi 7 km saranno in ogni caso all'interno di un'aerobico semplice (5'06", 5'02", 4'50", 4'34", 4'38", 4'34", 4'21"). Da considerare, tra l'altro, un'ascesa totale di 123 mt. FC media di 126 (max 151) con cadenza di corsa media di 173 (max 184) e una lunghezza media del passo di 1,13 mt.  

Attivare il metabolismo per perdere grasso. Scritto da Ignazio Antonacci su "Running Zen".

 C’è da fare una distinzione tra perdere peso corporeo e perdere grasso (tessuto adiposo). Molte volte chi si mette a dieta ed ha intenzione di dimagrire va incontro a degli errori di valutazione grossolani e di comportanti che non fanno altro di perdere del tempo prezioso per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo prefissato: perdere grasso corporeo! Come ben sappiamo e abbiamo visto diverse volte è necessario di conoscere la nostra composizione corporea prima di affrontare qualsiasi azione che ci porterà al dimagrimento intelligente.

sabato 20 aprile 2024

Mulinu Becciu, 20/04/24 ore 11:30. Allenamento frazionato pre gara Serramanna del 25/04/24.

 Allenamento in previsione della gara di 7 km del 25/04/24 a Serramanna. Dopo la fase di pre-riscaldamento di circa 15' inizio la fase di allenamento tra le vie Deliperi, Giotto e Carpaccio con un riscaldamento di 5' a 5'42". La parte centrale dell'allenamento consiste nel fare 5' di corsa rigenerante seguiti da 4' "a sensazione" più 30" di allungo intenso per terminare la sessione con 1' di camminata. 5'+4'+30"+1' ripetuto 5 volte. Queste la media fra tutte le parti frazionate: 5' di rigenerante in media a 04'50" a km; 4' "a sensazione" a 4'10"; 30" di allunghi a 3'45"; camminata 1' a 9'10". Ho chiuso l'allenamento con un defaticante di 5' a 5'34". Totale allenamento 1:02'30" con 12,93 km. a una media totale di 4'50". Tempo corsa 57'30", camminata 5'. Dislivello 63 mt, calorie 828. Temperatura 19° umidità 50% e vento WNW a 24 km/h.

venerdì 19 aprile 2024

Lo stretching visto da Fulvio Massini.

UN PO’ DI STORIA

Le origini sono orientali. Le filosofie orientali tendono infatti a considerare corpo e mente un tutt’uno. Inoltre deriva proprio da questi popoli lontani l’idea di concentrarsi sulle proprie sensazioni.
A Bangkok statue di 2000 anni rappresentano persone nell’atto di allungarsi. Nell’antica Cina in moltissimi praticavano l’allungamento. Alcuni modelli di esercizi sono stati ritrovati nello yoga indiano. Il pioniere dell’era “moderna” è stato Kabat ideatore della PNF (proprioceptive neuromuscolar facilitation), seguito poi da Bob Anderson, Jan Ekstrand. Holt nel 1971 rielaborò il metodo PNF arrivando alla nuova tecnica “Stretching per lo sport”  (www.aliensteam.it).

domenica 14 aprile 2024

Allenamento: errori da evitare. Tratto da "Running Italia".

Durante l'allenamento o la corsa è facile commettere degli errori. Dai principianti a top runners, tutti possono sbagliare.
In questo articolo vogliamo elencarvi i 10 errori più comuni che vengono commessi e darvi alcuni semplici consigli per evitarli.
1. Nessun riscaldamento
Non praticare nessun riscaldamento prima di un allenamento o di una gara, è un errore che viene commesso molto spesso, soprattutto dai principianti e da coloro che non hanno esperienza nel campo. Il riscaldamento è molto importante, perchè prepara gradualmente i muscoli ad affrontare uno sforzo.

sabato 13 aprile 2024

Stress ossidativo e attività fisica. Scritto da Davide Marchese.

Come l’attività fisica si relaziona con la produzione di radicali liberi? Cosa succede nel nostro organismo per colpa dello stress ossidativo? La supplementazione d’integratori ci aiuta a combatterlo? A queste ed altre domande risponderemo in questo articolo che riassume tutto quello che c’è da sapere sullo stress ossidativo e l’attività fisica.
Stress ossidativi ed attività fisica
Articolo di Davide Marchese

sabato 6 aprile 2024

I grassi ed i carboidrati vanno mangiati assieme? Tratto da "Project inVictus".

Esistono infinite strategie per dimagrire e migliorare la composizione corporea. Nel corso del tempo diverse diete hanno provato a dare chiavi di lettura differenti.
Inizialmente la dieta dissociata ti faceva mangiare carboidrati a mezzogiorno e proteine-grassi la sera.
Poi è arrivata la dieta a Zona che ha ribaltato sia il numero dei pasti, dai canonici 3 ai 5-6, ed ha mescolato in proporzione tutti i macronutrienti (40-30-30).