A volte la vita è difficile, davvero molto difficile. A volte ci sfida con dei problemi che crediamo non poter risolvere. A volte ci sentiamo come se stessimo perdendo il controllo. A volte ci sentiamo persi, desiderando più di ogni altra cosa superare quel momento della nostra vita.
Può trattarsi di problemi economici, familiari o di salute. Di solito quando c’è un problema, questo tende a propagarsi anche nella altre aree della nostra vita. Ho spiegato meglio il concetto in questo articolo.
Il fatto è che noi siamo dei leader e dobbiamo essere forti. Chi ci segue, ci segue appunto perché vede in noi qualcuno che è forte o che è più forte di loro. Inoltre affinché i potenziali partner abbiano voglia di collaborare con noi, devono sentirci positivi e pieni di energia. Per questa ragione non possiamo compromettere la nostra posizione, lasciandoci controllare dalle nostre emozioni. Dobbiamo rimanere oggettivi.
Una delle più importanti caratteristiche di un leader è la stabilità emotiva. Non possiamo aiutare e guidare gli altri se non riusciamo ad aiutare e a guidare noi stessi. Se loro non sentono che noi siamo forti, concentrati su ciò che dobbiamo fare e oggettivi, non ci seguiranno più. Inoltre, neanche i nostri potenziali partner inizieranno a collaborare con noi.
Per quanto forti possiamo essere, i problemi possono arrivare. La vita è un continuo susseguirsi di sfide, più o meno grandi. Quando una problema si presenta, la cosa migliore che tu possa fare è di tenerlo per te e cercare di risolverlo, senza passarlo tuo team. Il team deve rimanere concentrato sui propri obiettivi e tu devi aiutarli a farlo. Quindi cerca di lasciare a casa i problemi e mostrarti forte.
Un po’ di vulnerabilità può starci per creare un po’ di connessione con il team, ma non devi assolutamente mostrarti spaventato dai problemi. Nessuno segue una persona spaventata e in crisi. Quindi cerca di controllare le tue emozioni e non lasciare che siano loro a controllare te. Tu sei un leader e troverai sempre una soluzione. E’ questo ciò che si deve trasmettere.
Molte volte questi problemi possono generare anche insicurezza. Nei momenti difficili ci paragoniamo ai nostri concorrenti o ad altre persone senza pensare che anche loro possono avere dei problemi. Paragoniamo “noi deboli dietro le quinte” con “loro forti e sorridenti”, avendo paura di non essere abbastanza forti anche noi. Non dobbiamo mai paragonarci a nessuno, soprattutto durante i momenti difficili.
Prima di tutto non avere paura di chiedere aiuto. Se puoi, mantieni sempre un confine tra te e gli altri quando si tratta dei tuoi problemi personali, ma non avere paura di chiedere aiuto. Se il tuo sponsor può aiutarti in qualche modo, perché magari non puoi seguire le persone, non esitare a farlo. Puoi persino chiedere aiuto ai leader sotto di te. Tu li hai aiutati a crescere, quindi anche loro ti aiuteranno. Evita però di parlare a tutti dei tuoi problemi. Meno persone lo sanno, meglio è.
A volte lavorare di più può aiutarti a dimenticare i problemi. Concentrarsi di più sul lavoro, lavorando più intensamente e più velocemente può davvero far passare il tempo più in fretta e darti qualcosa a cui pensare per superare un momento difficile. Inoltre, lavorando di più è possibile ottenere più risultati positivi, quindi una maggiore produttività che porterà dell’energia positiva nella tua vita. Può anche darsi però che sia meglio staccare del tutto. Dipende da te.
Il miglior consiglio che ti posso dare è quello di rimanere positivo. La positività è la chiave principale per superare qualunque problema e non rimanere intrappolato nelle sue conseguenze. Pensare che tutto succede per una ragione potrebbe essere molto utile. Facendo così puoi accettare più facilmente le cose negative perché riesci a vederle come una porta per arrivare a qualcosa di più bello e più gratificante. Devi sempre guardare il problema come una sfida che ti serve per diventare più forte, come una lezione che devi imparare per avere una vita più bella.
Può darsi che non sia tu a trovarti in una situazione difficile, ma qualcun altro del tuo team. Cosa devi fare in questo caso? Come ti devi comportare con questa persona? Il tuo primo obiettivo è quello di assicurarti che la sua “negatività” non va a danneggiare l’entusiasmo e il focus del team. Il tuo compito è aiutare il team a rimanere concentrato sull’obiettivo e a realizzarlo.
Quindi se c’è una persona che ha dei problemi personali e che inizia a condividerli nel team, cerca di parlare con lui privatamente e se puoi aiutarlo, aiutalo. Se non puoi aiutarlo e se non sei in grado di farlo, non dargli consigli che potrebbero essere sbagliati. Sii professionale e non dimenticarti la tua professione. Tu sei un leader/coach, non uno psicologo. Non dimenticare qual è il tuo ruolo.
Questo però non significa non ascoltare gli altri e comportarci come delle persone che non hanno cuore. Noi lavoriamo con il cuore e dobbiamo dare il massimo per aiutare gli altri. Come abbiamo visto Come diventare dei leader carismatici, dobbiamo imparare ad ascoltare le persone, ma in nessun caso, il nostro compito non deve essere solo quello.
Dopo aver ascoltato il tuo collaboratore e dopo che hai fatto tutto il possibile per aiutarlo, cerca in un modo gentile di condividere con lui ciò che io ho condiviso con te sopra e cioè quello che anche lui potrebbe fare:
- Mostrare stabilità emotiva ai propri partner e potenziali partner per non perdere la leadership
- Condividere i propri problemi con il minor numero di persone possibili
- Cercare di controllare le proprie emozioni e non lasciare che le emozioni controllino lui
- Non paragonarsi a nessuno per non diventare più insicuro
- Non avere paura di chiedere aiuto
- Cercare di lavorare di più per dimenticare o di staccare completamente secondo la necessità
- Rimanere positivo scegliendo di credere che tutto succede per una ragione
Hai perso la tua energia? Hai perso la motivazione per lavorare e per inseguire i tuoi sogni? A volte un solo pensiero potrebbe cambiare tutto: Cosa faresti se oggi fosse l’ultimo giorno della tua vita?
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