Nel Network Marketing i contatti che abbiamo sono il nostro capitale sociale e il più delle volte ce li bruciamo perché non sappiamo utilizzarli nel modo giusto. Ma è possibile non bruciarseli? E’ possibile fare in modo che siano di più quelli che ci dicono di sì? E’ possibile fare in modo che anche chi ci dice di no, voglia comunque farci da ponte (volentieri) per presentarci qualcun altro che potrebbe essere più interessato di lui?
Sì è possibile, se solo la lista nomi non venisse utilizzata come di solito viene utilizzata. Il più delle volte ci viene insegnato a fare la lista nomi dovendola riempire senza nessun criterio e dovendo poi chiamare tutti i nominativi per parlare dell’opportunità.
Lo facciamo e la maggior parte di loro ci dice di no. Seguendo questo metodo, non solo riceviamo dei no, ma ci chiudiamo anche le porte perché in qualche modo ci sentiamo bloccati a richiamare di nuovo queste persone, sia per parlare nuovamente dell’opportunità sia per parlare di un’altra opportunità ancora. Semplicemente li bruciamo.
Il problema è lo scopo di questo strumento. In questo caso lo scopo della lista è solo quello di essere un contenitore di nomi da chiamare per fare una proposta. Quindi in questo caso quei nomi,per noi sono solo dei numeri, ma come abbiamo visto il Network Marketing non è un business di numeri soltanto, ma è soprattutto un business di persone.
Mettiti nei panni delle persone che chiami: qualcuno che non senti da 10 anni, ad un certo punto, dal nulla, ti telefona e ti propone qualcosa dove devi investire dei soldi e si comporta come se ti volesse aiutare, condividendo con te “un’opportunità straordinaria“. Magari lo fa anche senza applicare nessun criterio di selezione, come se non importasse minimamente se i suoi potenziali collaboratori sono in grado di fare l’attività oppure no.
Chi di solito si mette in proprio e cerca un collaboratore vuole qualcuno che realmente lo può aiutare, qualcuno che sia qualificato e NON chiunque. Chi chiama chiunque viene percepito come un venditore che vuole piazzare qualcosa. Punto. Questo saresti tu. Tu stesso, come ti comporteresti se qualcuno ti trattasse come un numero, come un nome preso da un elenco telefonico? Collaboreresti mai con questa persona? NO!
Fare la lista nomi non è sbagliato. Qualunque imprenditore che vuole creare qualcosa di grandioso in qualunque settore (non solo nel Network Marketing) deve avere una lista nomi con i suoi potenziali clienti e collaboratori perché non può fare tutto da solo. Inoltre qualunque imprenditore deve far crescere quella lista nomi. Qualunque imprenditore deve fare networking cioè ampliare sempre di più le sue conoscenze.
Ma ciò che non deve fare un imprenditore è soltanto inserire dei nomi in un elenco per poi poter proporre loro qualcosa. Non importa quanto meravigliosa è l’opportunità che vuole condividere. Se si comporta così, a nessuno interesserà. Infatti la maggior parte delle persone dice di no all’opportunità.
Bisogna comportarsi in modo diverso e utilizzare la lista nomi in modo diverso. E’ giusto averla. E’ giusto farla crescere, ma non bisogna fermarsi qui e non bisogna guardare le persone come se fossero soltanto dei numeri. Bisogna fare molto di più perché la sponsorizzazione delle persone si fa prima di parlare con loro, non quando si parla dell’opportunità. E’ tutto un lavoro che deve essere fatto prima.
Se vuoi che i contatti che ti dicono di sì siano di più, non devi fare la lista nomi per chiamarli e proporre loro qualcosa, ma la devi fare per un’altra ragione. Devi riempirla coi nomi dei tuoi potenziali collaboratori e invece di immaginare come potrebbero aiutarti a crescere e guadagnare di più nel Network Marketing, dovresti chiederti in che modo puoi aiutare TU queste persone, in che modo puoi essere TU utile a queste persone, senza parlare della tua opportunità.
La tua lista nomi dovrebbe essere una lista, non di contatti da sfruttare, bensì di contatti da aiutare ancora prima di parlare loro della tua meravigliosa opportunità.
“Oh, ma sei scemo, Alex? Perché dovrei fare una lista nomi di persone da aiutare ancora prima di parlare loro dell’opportunità? Dov’è il vantaggio? Se poi non entrano, io ho perso il mio tempo e le mie risorse!”
So che può sembrare un ragionamento strano, ma ti assicuro che se la tua lista nomi avrà questo obiettivo le conversioni delle persone in collaboratori sarà molto più alta. Perché? Perché tu per queste persone rappresenterai una risorsa, qualcuno di cui si fidano, qualcuno che li sta già aiutando senza volere nulla in cambio e che quindi li aiuterà ancora di più se collaboreranno.
La lista nomi non dovrebbe contenere solo i nomi e i numeri di telefono. Dovrebbe contenere anche altre categorie di informazioni come “bisogni”, “necessità”, “sogni”, “desideri”, “hobby”. Dovresti quindi cercare di conoscere queste persone ed essere interessato a loro per capire in che modo puoi aiutarle, in che modo puoi essere una risorsa per loro, anche senza che tu abbia un vantaggio diretto da questo comportamento.
Sai quali sono gli interessi principali dei tuoi potenziali collaboratori, i loro bisogni o i loro sogni? Se la risposta è no è questo ciò che dovresti scoprire. Se leggi un libro che può aiutarli a superare un loro problema, dovresti raccomandarglielo. Se conosci qualcuno che può aiutarli a risolvere un loro problema, dovresti presentarglielo. Se fossi a conoscenza di un evento a cui potrebbero partecipare per imparare come risolvere un suo problema, dovresti invitarli.
E dovresti fare tutto questo ancora prima di parlare della tua opportunità. Per questo è molto importante leggere sempre, conoscere nuove persone e partecipare a più eventi che puoi. Devi sviluppare la tua capacità di ampliare le tue conoscenze per mettere le persone in contatto tra loro. Non devi avere paura che qualcuno ti possa rubare i contatti. Devi vivere nell’abbondanza sempre. L’abbondanza attira. La povertà no.
Oltre ad aiutare le persone ed essere una risorsa per loro, conoscendoli e conoscendo i loro bisogni, le loro storie e le loro ambizioni, sarà infinitamente più facile per te parlare dell’opportunità. Potrai presentarla come una soluzione ad una loro necessità e non come una telefonata di vendita. In questo modo sarà infinitamente più appetibile.
Oltre a farla crescere, una delle cose più importanti è quella di contattare periodicamente le persone per chiedere loro come stanno e per avere la possibilità di aggiornare la lista dei loro bisogni. Nel tempo possono cambiare quindi, non devi farlo una sola volta e basta. Devi farlo con una certa frequenza in modo che loro vedano e sentano che ci tieni.
I tuoi contatti sono i fiori del giardino in cui vivi: sia quelli che puoi trovare in terra che sugli alberi. Essi rendono la tua esistenza più bella e più ricca, ma solo se ti prendi cura di loro, solo se li bagni con costanza. Alcuni profumeranno la tua vita, altri diventeranno frutti e altri ti aiuteranno a non guardare le cose brutte.
Se non la pensi così, continua a pensare a te stesso e ai tuoi bisogni e continua a fare telefonate come prima, sperando che su 100 uno ti dirà di Sì e continuando a sperare che una volta che l’hai sponsorizzato e l’hai abbandonato, lui continui a credere in te! Sicuramente diventerai un diamante!
Se invece la pensi come me, metti “Mi piace” a questo articolo e se vuoi approfondire ancora di più il discorso sul networking leggi anche il nostro ebook L’opportunità.
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