Allenamento su sterrato con partenza dalla chiesetta di Santa Lucia verso Santadi. La giornata è nuvolosa ma la temperatura è abbastanza mite, siamo sui 16 gradi.
Ogni tanto minaccia pioggia per cui è difficile capire come vestirsi. Decido comunque di vestirmi molto leggero sperando che non piova e dopo alcuni minuti di riscaldamento sul posto decido di partire. Il primo km. si corre sull'asfalto mentre poi inizia lo sterrato. In questa prima fase le pendenze sono quasi irrilevanti. Si costeggia un grosso fiume e la strada è completamente bagnata con piccole pozze d'acqua che mi costringono ogni tanto a qualche cambio di direzione improvviso. Ogni tanto incrocio qualche altro atleta che ormai si trova nella fase terminale mentre io ancora dovrò faticare parecchio. Verso il 5° km. supero la mia carissima amica Alessandra Ardau che è partita molto prima di me e dovrà affrontare ben oltre 30 km. La prima salita che effettivamente incomincio ad avvertire è quella che al 7° km., si intensifica per via del superamento di uno sbarramento presente sul fiume per cui, per almeno 500 mt., inizio a sentire la prima fatica. Per fortuna nei restanti 400 mt. la strada rimane pianeggiante per cui riesco a recuperare sul crono con un passo più spedito. Dall'8° km. sino al km. 12,5, dove è previsto il giro di boa, le salite si presentano sempre più ricorrenti anche se la pendenza non è mai proibitiva. Quando non si sale il dislivello è tra il 2 e 3 %, mentre quando si sale si passa a pendenze vicine al 5 %, ma non più di tanto. Riesco comunque a tenere un ritmo discreto tra i 4' e i 4'30", però nel frattempo inizia a piovere. Mancano ancora alcuni km. ai 12,5 e praticamente sin dal 2° km. mi trovo all'interno di uno dei boschi più estesi dell'Europa. Sul lato destro sento sovente lo scroscio dell'acqua del fiume che ogni tanto riesco a scorgere con piccoli sguardi fugaci. Bellissime le diverse sfumature di grigio che delineavano i tanti contorni dei monti nelle loro varie distanze. Finalmente arrivo al punto previsto e ne approfitto per recuperare qualche istante anche se la pioggia e la temperatura molto vicina a 10 gradi mi fanno propendere per riprendere subito la via del ritorno. Sono partito ad una altitudine di 51 mt. nei pressi della chiesetta e mi trovo ora a 268 mt. sul livello del mare. Oltre 200 mt. di dislivello nei 12,5 km. La discesa mi fa guadagnare subito molto velocità. In alcuni punti mi lascio proprio andare anche se con la pioggia che scende intensa devo stare attento ai rigagnoli che in certi casi mi fanno perdere parecchio ritmo. In alcuni punti riesco a scendere anche sotto i 3'30" ma poi quando la discesa si attenua sento quasi la difficoltà a spingere e a stare sotto i 4' a km. Per fortuna quando mi trovo a metà del rientro la pioggia quasi svanisce anche se rimane tutto lo sterrato completamente bagnato e ricco ancor più di acquitrini. Quando ormai mancano 3 km. la pendenza favorevole ormai si affievolisce per cui mi tocca tirare fuori gli ultimi scampoli di energia per mantenere il ritmo sotto i 4' a km. L'ultimo km. è quello sull'asfalto e manca talmente poco all'arrivo che posso permettermi di "chiudere" fingendomi quasi in competizione con altri atleti. Totale km. 25 in 1:42'17" ad una media di 4'05" a km.
Allenamento di 25 km. da S. Lucia sino al km. 12,5; A/R.
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