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Chiesa parrocchiale di Guasila. |
Si è trattata di una gara non competitiva (questa è la 1^ edizione) organizzata dalla Polisportiva di Guasila con la collaborazione tecnica di Fabrizio Serafini e Paolo Porcu. Il ritrovo è per le 10 nella piazza principale del paese e per me si è trattato di un ritorno ad una esperienza che mi riempie sempre di immenso piacere. Poter correre con i miei compaesani guasilesi e farlo facendo il famoso giro di "Sa Camminada a Bangiu", leggermente modificato e allungato sino a 10 km., mi ha permesso di rivivere vecchie emozioni che nonostante l'età non svaniscono mai. Gianluca Cicalò, presidente della Polisportiva, assieme a Fabrizio e Paolo, con la collaborazione del gruppo ciclistico guasilese, hanno voluto organizzare le cose in grande.
Ci hanno affibbiato persino il numero di gara disponendoci su una ipotetica striscia di partenza dove poi c'è stato il via ufficiale. In tutto si sono ritrovati in piazza poco meno di una cinquantina di atleti. La prima partenza è stata quella di coloro che hanno preferito fare il tragitto camminando mentre poi c'è stata la partenza di coloro che invece hanno simulando una gara effettiva. La bellissima giornata di sole e un leggero vento di maestrale ha reso piacevole tutto quanto.
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Partenza gara non competitiva a Guasila. |
Primo tratto all'interno del paese al piccolo trotto in modo tale da permettere a tutti quanti di poter stare nel gruppo. Una volta lasciato il paese ci si imbatte su una strada sterrata che ci porta in aperta campagna. I campi di grano si distendono in entrambi i lati della strada interrotti da terreni coltivati a foraggio. Si tratta di un susseguirsi di leggere salite intervallate da altrettante discese all'interno di un paesaggio collinare molto variegato. Già dopo il 2° km. il gruppo pian piano si sfalda. In testa ormai sono rimasti in tre. Sono i forti atleti guasilesi che anche in competizioni che contano riescono a ben figurare: Younes Salimi, Paolo Porcu e Fabrizio Serafini. Dietro di loro tanti atleti amici arrivati dai paesi limitrofi che hanno voluto farci compagnia oltre ad un bel gruppetto di ragazzi locali che fanno parte della squadra di calcio. Tra le donne sono presenti anche Gisella Saba e Silvia Pusceddu che sicuramente hanno dato un tocco di qualità al femminile. Io me la prendo tranquilla. Una volta tanto mi voglio godere il paesaggio e non me la sento di forzare più di tanto. Intorno al 3° km. ci si imbatte su una salita niente male. Il paesaggio attorno cambia e la vegetazione diventa più selvaggia e piacevole. Ormai gli atleti di testa stanno facendo gara vera mentre io decido di affiancarmi con Claudio Figus e così sarà sino all'arrivo.
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Chiesa Madonna d'Itria. |
Al 5° km. passiamo al fianco della chiesetta campestre di Madonna D'Itria e proprio in quel punto è previsto persino il punto ristoro. Da quel punto in avanti la strada sarà asfaltata sino al rientro a Guasila. Poco prima del 6° km. c'è ancora una salita intensa ma breve per poi affrontare una discesa continua ma dolce lunga circa 1 km. che ci porta verso il paese. La visuale è davvero da cartolina. Il paese si può vedere in tutta la sua estensione dove al centro domina la famosa chiesa di Santa Maria progettata da Gaetano Cima. Attraversiamo una bella fetta del paese e ci riportiamo proprio nel punto di partenza. Da li al campo sportivo ci mancano ancora poco più di 1 km. che saranno quasi costantemente in discesa. Nel campo occorre fare un ulteriore giro per poi tagliare finalmente il traguardo in un pezzo di pista di 100 mt. con gli applausi di tutti gli atleti già arrivati. Ordine d'arrivo: 1° Younes Salimi, 2° Paolo Porcu e 3° Fabrizio Serafini.
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