Lunedì, 17-12-12. Riposo assoluto.
Martedì, 18-12-12. Colle San Michele, ore 09,30. Allenamento nello sterrato a mezza altezza del Colle San Michele con un vento di maestrale fortissimo (da 60 a 70 km. orari).
Per fortuna era presente un bellissimo sole ma la temperatura, seppure fosse intorno ai 17 gradi, veniva percepita di qualche grado in meno per effetto del vento che soffiava da nord-ovest. Ho corso senza l'assillo del crono e senza spingere assolutamente sulle gambe. Una sorta di massaggio dove, nel breve spazio di 250 mt., dovevo contrastare il vento quando andavo verso nord mentre dovevo "lasciarmi andare" completamente quando andavo verso sud. 10 km. di allenamento lentissimo per recuperare ancora il lavoro di 25 km. fatti domenica 16.
Mercoledì, 19-12-12. Poetto e Parco delle Saline, ore 09,10. Allenamento con Armando Xaxa con partenza dal "Capolinea" (Poetto) verso la pista ciclabile. La giornata è molto bella con un magnifico sole che mitiga la temperatura "quasi invernale" di circa 13 gradi. A parte il primo km. quasi di riscaldamento, già dal 2° km. mi accorgo che Armando tende ad aumentare la velocità per cui cerco di assecondarlo. Attraversiamo tutta la pista ciclabile (3 km.) con una andatura abbastanza intensa (da 4'45" sino a 4'30" a km.). Anche al rientro, in senso inverso della pista, l'andatura è abbastanza "allegra". Dopo circa 6,5 km. (andata e ritorno di pista ciclabile) ripassiamo davanti al punto di partenza ed Armando mi chiede quanti km. vogliamo fare. Io gli dico che bisogna arrivare almeno a 12 km. per cui proseguiamo nella direzione verso sud lungo il Poetto. Passando davanti all'ospedale "Marino" gli chiedo se vuole entrare nel Parco delle Saline e lui mi dice di si. Dentro il Parco facciamo tutto il tragitto che ci porta dalla parte opposta dove c'è l'ingresso da Cagliari (3 km.) per cui tra andata e ritorno sono altri 6 km. L'andatura in questo tragitto non è molto intensa in quanto Armando accusa un po di stanchezza dovuta alla partenza veloce. Decidiamo infatti di prenderla molto tranquillamente e per un bel po di km. corriamo ad oltre 5' a km. Rientriamo verso il punto di partenza e andiamo anche oltre in quanto mancano 300 mt. a 14 km. Gli ultimi 3 km. tutto sommato siamo riusciti a farli sotto i 5' a km. nonostante Armando abbia dovuto tirare fuori tutta la grinta che aveva. Totale 14 km. in 1:08' ad un passo medio di 4'53".
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Giovedì, 20-12-12. Mulinu Becciu, ore 11,30. Riscaldamento 2 km. a passo lentissimo per poi fare un allenamento di 10 km. nel tragitto di 1670 mt. a Mulinu Becciu. Sono previsti 6 giri con passo tranquillo su un percorso definito semi-collinare. E' presente un bellissimo sole anche se la temperatura si attesta intorno ai 15 gradi. Questi i parziali dei 10 km.: 1° km. a 4'17"; 2° a 4'22"; 3° 4'19"; 4° a 4'05"; 5° a 4'12"; 6° a 3'54"; 7° a 4'15"; 8° a 4'02"; 9° a 3'59"; 10° a 3'57". Totale 10 km. in 41'17"1 ad una media di 4'08" a km. Totale complessivo 12 km., 2 di riscaldamento e 10 di allenamento.
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Venerdì, 21-12-12. Amsicora, ore 07,10. Allenamento in compagnia di Massimiliano Loddo. Riscaldamento in pista per circa 20' poi alcuni allunghi di 100 mt. Il lavoro previsto per Massi è il seguente: 10 x 1000 mt. con recupero 400 mt. I 1000 mt. ad una velocità di 3'30" mentre i 400 mt. di recupero a 3'45". Io invece ritaglio tra i 1000 di Massi un 400 mt. ed un 300 mt. per poi fare con lui il recupero di 400 mt. Questo per i primi 3 km. Successivamente (dal 4° km.) decido di fare solo dei 400 mt. recuperando da fermo sugli altri 400 mt. di Massi. Riesco quindi a fare 4,9 km. (12 volte i 400 mt.) fermando il crono durante il recupero da fermo dove ritornavo indietro di 100 mt. sulla pista. Tra riscaldamento e allenamento ho fatto circa 11 km. Di lavoro specifico ho fatto 7,22 km. in 25'12" ad una media di 3'29".
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Sabato, 22-12-12. Colle San Michele, ore 09,30. Allenamento leggero nello sterrato da 250 mt. situato a mezza altezza del Colle. I primi km. sono molto lenti e tra l'altro avevo già previsto di non usare orologio per non essere condizionato dai "tempi". Questo sterrato oltre ad essere quasi perfetto è quasi completamente "in piano". Tra l'altro correre in quel punto mi consente anche di poter ammirare durante l'allenamento un panorama straordinario, verso Ovest, dove in lontananza si vedono i monti che vanno da Capoterra sino a Villacidro. Molto bella tra l'altro la giornata con un sole quasi primaverile. L'allenamento dura circa 40' e man mano che si protrae aumento sempre leggermente la velocità. Alla fine saranno sicuramente quasi 8 km. C'è lo spazio anche per 5 allunghi di 100 mt. in progressione. Totale allenamento 8 km.
Domenica, 23-12-12. Stagno Santa Gilla, ore 10,30. L'allenamento di oggi si svolge a pochi km. da Cagliari in un ambiente di straordinaria bellezza faunistica. Mi trovo verso la zona Ovest della città, proprio a pochi km. dall'aeroporto di Cagliari-Elmas. Ci si arriva tramite la strada che conduce verso la zona industriale di Macchiareddu. Al fianco dello Stagno di Santa Gilla ci sono delle strade sterrate di perfetta agibilità dove l'unico svantaggio è costituito dal fatto di essere completamente isolate e fuori da ogni traffico umano. Nello Stagno sono presenti diverse colonie di fenicotteri che in alcuni casi si trovano proprio al fianco della strada dove passo io. Sia i fenicotteri che tanti altri uccelli come per esempio gli aironi o le anatre prendono il volo e si spostano di qualche decina di metri all'interno dello stagno spaventati dal mio passaggio. Decido di fare un giro in tondo lungo 5,8 km. e lo ripeto 2 volte aggiungendo alla fine i 400 mt. occorrenti per arrivare ai 12 km. La giornata non è molto luminosa per effetto delle nuvole che rendono la giornata uggiosa ma la temperatura non è male. Sicuramente siamo intorno ai 15 gradi ma l'umidità è molto alta. Sullo sfondo a Est si può vedere buona parte della città di Cagliari mentre dalla parte opposta sembrano sempre più imponenti del solito le punte dei monti presenti dietro la cittadina di Capoterra che in linea d'aria non sono tanto distanti. Tutto è reso quasi surreale dalla finissima nebbiolina che rende tutto poco nitido ma facilmente percepibile. Decido di partire con un passo molto tranquillo per godermi senza patemi tutta la bellezza del posto. Ogni tanto si sente il forte rumore di qualche aereo che parte o che arriva ma per fortuna tutto ciò dura pochi attimi. Il rumore più costante è quello degli uccelli presenti a pelo d'acqua sullo stagno che sembrano vogliano salutarmi col il loro forte cinguettio. I primi 2 km. li percorro intorno ai 5' a km. e solo dopo essermi "riscaldato" un po inizio a "scendere" intorno ai 4'45" a km. Lo sterrato in certi punti è pieno di piccoli fossi ma ci sono dei punti dove invece diventa perfetto e veloce da permettermi di correre serenamente. Sicuramente il primo giro è di ispezione in quanto ormai ero da almeno 5 anni che non passavo da queste parti ma nel secondo giro riesco a distendermi molto bene e a portarmi ad una velocità molto vicina ai 4' a km. sino a scendere anche sotto negli ultimi 2 km. Chiudo i 12 km. in 52'57" ad una media di 4'25" a km. correndo sempre al fianco dello stagno ad un livello leggermente inferiore di almeno 1 mt. sotto il livello del mare.
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