La quinta giornata di gare di cross si svolgono a “Plagemesu” nel comune di Gonnesa.
La giornata è piuttosto umida, soffia un leggero vento di scirocco per cui la temperatura è decisamente superiore ai 10 gradi.
Al nostro arrivo, verso le 8.50, si può parcheggiare comodamente sulla strada larga a metà strada tra il mare ed il punto gara che si trova all’interno della pineta. Il primo pensiero, appena arrivati con i compagni di viaggio Stefano Ardau e Mauro Mura, è quello di fare una visita al mare e sgranchirci un po’ facendo due passi.
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Isola "Pan di Zucchero". |
Sulla spiaggia troviamo il gruppo degli atleti di Nuoro, tutti in posa, pronti per essere immortalati da una macchina fotografica. Dopo il fatidico “cis” di gruppo possiamo salutare e scambiare qualche parola con i vari atleti in divisa azzurra, in primis i gemelli Stefanopoli così come con i due giovan(n)i, Desotgiu e Goseli. In quella posizione, con la vista della scogliera a picco sul mare, l’isola di "Pan di zucchero" e tutto il verde incontaminato della zona interna, veniva facile fare apprezzamenti sul posto in cui ci si trovava.
Il percorso gara è stato ritagliato all’interno della pineta. E’ un percorso formato da due giri ad anello che si congiungono così da formare una sorta di numero 8. Vicino al punto di congiunzione è stato sistemato l’arrivo con la postazione microfonica, presidiata a sua volta dal presidente regionale Sergio Lai. In base al tipo di gara si può gestire sia il giro da 1000 metri o quello da 500 metri o multipli di loro. In tale circostanza è presente Mauro Lenzu, organizzatore della manifestazione ed ex atleta tra i più noti dell’isola, che delimita tutti i passaggi manovrando un semplice nastro rosa e con l’aiuto del pubblico spettatore.
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Partenza gara dagli M50 in su. |
Il terreno è asciutto ed è piuttosto “tecnico”. E’ caratterizzato dalla presenza di una salita leggera ma costante dove, proprio nel punto terminale della salita, ci si imbatte su un terreno di sabbia molle che non consente una efficace spinta. Dopo lo “scollinamento”, inizia una discesa leggera ma continua che per oltre trecento metri consente agli atleti di spingere a tutta, sino ad arrivare al punto dove è posizionato l’arrivo. Da lì parte il giro piccolo, tutto sul piano ma condizionato dalla presenza di sabbia molle per almeno 50 metri, dove è impossibile non arenarsi e perdere ritmo e velocità. Gli ultimi 300 metri si corrono prima su spazi stretti tra gli alberi, con leggeri saliscendi, sino a completare gli ultimi 100 metri in un rettilineo piuttosto largo per eventuali sprint finali.
La prima gara è quella dei master maschili dai 50 anni in su. Sulla linea di partenza un’ottantina di atleti che dovranno percorrere per quattro volte il giro completo, più 100 metri del rettilineo d’arrivo (i due anelli misurano complessivamente 1470 metri).
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Giovanni Desotgiu. |
La gara è vinta con distacco dal fortissimo Giovanni Desotgiu (M50, Amat. Nuoro) che si aggiudica così il titolo sardo. Al secondo posto un redivivo Vittorio Azzena (M50, Atl. Tempio) che stacca a sua volta Francesco Ambus (M55, Atl. S.Sperate) campione sardo. Al quarto posto Giovanni Congiu (M50, Atl. Iglesias) mentre quinto arriva il sottoscritto con il tempo di 23’10”.
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Antonello Vargiu. |
Nella stessa gara a riva 15° Aldo Azzena (M65, S.Giovanni SS.) che conquista il titolo sardo bissando il già conquistato titolo italiano di una settimana prima a Fiumicino. Gli altri titoli sardi sono quelli di Antonio Carboni (M60, Atl. Oschiri) arrivato 16°, poi Enea Mallocci (M70, Atl. Guspini) arrivato 47° ed infine Lino Sanna (M75, atl. S.Sperate) arrivato 59°.
La gara successiva è quella dei TM e master dai 35 ai 45 anni sulla stessa distanza di 6 km. Al primo posto arriva Luigi Leotta (M35, Atl. S.Sperate) che si aggiudica il titolo di campione regionale battendo un coriaceo Antonio Carta (M45, Cannonau Jerzu) a sua volta campione sardo di categoria.
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Partenza gara dai TM ai M45. |
Leggermente staccato Antonio Pillittu (M40, Atl. Serramanna) che strappa il titolo ad un Ivan Pulina (M40, Atl. Ploaghe) non in perfette condizioni fisiche. Quinto è Antonello Sinopoli (M45, Amat. Olbia) mentre sesto arriva Saverio Panducciu (M40, Amsicora CA.) mettendosi così in luce tra i più forti master isolani. Il primo dei TM è Alessandro Spanu (TM, Marath. OR.) arrivato settimo e si aggiudica così il titolo sardo mentre Giovanni Curridori (TM, S.Gavino) si deve accontentare dell’ottava posizione assoluta.
Dopo la gara dei master maschili è la volta dei ragazzi piccoli che si susseguono nelle varie competizioni sfruttando in tutto o in parte il giro piccolo. In rapida sequenza mi sembra giusto segnalare di tutte le categorie almeno il vincitore assoluto, nonché neo campione sardo.
ESORD. PULCINI (300 mt.): Federica Manca (Alasport) e Emanuele Sanna (S.Gavino). ESORD. MINIATL. (300 mt.): Carolina Farci (Atl. Valeria) e Nicolas Sotgiu (Alasport). ESORD. PROMOATL. (600 mt.): Antonella Sotgiu (Alasport) e Simone Pulina (Atl. Ploaghe). RAGAZZE/I (1000 mt.): Roberta Scanu (Alasport)e Marco Volpe (Atl. Ozieri). CADETTE/I (2000 e 2500 mt.): Alice Cocco (Alasport) e Davide Chighini (Atl. Goceano). ALLIEVE/I (4000 e 5000 mt.): Melania Cuguttu (Atl. Ploaghe) e Giuseppe Palmas (Civitas Olbia).
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Premiazione atleti. |
Dopo la prova dei giovani c’è stata la gara dei 4000 metri (due giri piccoli e due giri grandi) che ha visto protagonisti alla partenza un’ottantina di atleti di varie categorie. In sintesi i vincitori del titolo tra le TF e master femminili: Rosanna Pisano (TF, Atl. Selargius); Maria Domenica Manchia (F35, Oschiri); Rita Angela Porcu (F40, Ghilarza); Rosalba Miscali (F45, Marath. OR.); Maria Cristina Cinus (F50, Libertas Campidano); Rita Angela Lemmes (F55, Ghilarza); Graziella Baldan (F60, Atl Guspini); Angela Iandolo (F65, Marath. Ozieri). Sempre nella stessa gara dei 4000 metri sono partiti i senior del cross corto sia femminile che maschile. Tra le donne il titolo sardo è andato a Graziella Mossa ( Atl. Portotorres) che ha distanziato non di tanto Elena Frattus della stessa società; al terzo posto è arrivata Valentina Luiu (Atl. Team SS.). Molto avvincente la gara maschile dei senior dove un determinato Stefano Floris (Amsicora) ha la meglio su un più esperto Gianfranco Secci (Atl. Santadi) lasciandolo distanziato già dopo il primo km. di oltre 50 mt. Terzo arriverà nettamente staccato Cristiano Pisano (Samassi). Per completare la lunga lista dei campioni sardi vi voglio segnalare i vincitori della categoria Junior donne (6000 mt.), la fortissima Jessica Pulina (Atl. Ploaghe) ed il vincitore tra gli uomini (8000 mt.) Nicola Muntone (Portotorres). La gara clou è quella finale del cross lungo dove tra le donne Claudia Pinna (Cus CA.) ha avuto la meglio su Giulia Innocenti (Cus CA.) mentre tra i senior uomini Oualid Abdelkader (Civitas olbia) ha dovuto soffrire non poco per avere la meglio su Andrea Cabboi (Atl. Olbia). Ben stanziati Claudio Casula (Atl. Ozieri) e Massimiliano Locci (Atl. Olbia).
In conclusione vorrei esprimere alcuni pareri venutomi a fine gara mentre assistevo alla gara degli altri. Innanzitutto non passa inosservata l’assoluta mancanza di un minimo di rinfresco a fine gara. Inoltre, nonostante le gare dei master fossero le prime, vi è stato un ritardo delle premiazioni a mio avviso esagerato. Buona la presenza degli atleti più forti della Sardegna nonostante la distanza del punto gara; sicuramente il titolo sardo faceva gola a tanti. Comunque, complessivamente buona l’organizzazione ed ottimo il posto dove si è svolta la gara.
Per vedere tutti i risultati delle gare di Gonnesa clicca qui.
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