La giornata è a dir poco favolosa. Spira un leggero vento di maestrale per cui il sole, seppure sovente coperto dalle nuvole ballerine, diventa piacevole e stimolante. La temperatura è di poco superiore ai 20° e l’umidità piuttosto bassa. Verso le 16,30 mi trovo già sul punto di gara accompagnato per la circostanza da mio padre che ho preso di passaggio da Guasila. Il percorso gara per la verità mi è già familiare in quanto nel 2001 partecipai a questa gara arrivando quinto assoluto con dei ricordi molto favorevoli. E’ un percorso piuttosto veloce ma anche spigoloso, con partenza e arrivo nella piazza antistante la chiesa. Si tratta di un giro a forma di 8 dove nel punto di incontro centrale è situato il palco con la giuria e vi è la possibilità, per il folto pubblico, di vedere gli atleti due volte per ogni giro. Il giro è lungo circa 940 mt. e si percorre in senso antiorario. Proprio dopo la partenza vi è una leggera salita di circa 40 mt. che ci porta nella zona più alta dove su un leggero falsopiano ci addentriamo nel cuore del paese. Dopo circa 200 mt. occorre fare una brusca curva a forma quasi di U verso sinistra che ci indirizza nuovamente, con una leggera discesa e qualche angolo di strada, nella zona vicino alla partenza. A questo punto ci troviamo a metà gara ed il percorso è ben segnalato con delle piccole transenne in modo da formare quasi una pista e tenere gli spettatori fuori dal circuito gara. Si arriva in questo punto piuttosto veloci per cui, dovendo affrontare anche una curva verso destra a 45°, bene ha fatto l’organizzazione a rimarcare il punto di passaggio. L’attraversamento del ponte che sovrasta il Riu Mannu è molto caratteristico anche se poco piacevole. Si passa su dei “sampietrini” male assemblati tra loro per cui occorre stare attenti dove si poggiano i piedi. Dopo il ponte vi è una leggera salita che ci porta verso la strada larga e piatta che gira attorno al fiume per riportarci poi , con un rettilineo di circa 200 mt., al punto d’arrivo.
Verso le 17,30 iniziano le gare dei piccolissimi. Sul palco
ad animare la festa è presente Sergio Lai che a sua volta scandisce tutti i
tempi della manifestazione. Vediamo di riepilogare i vincitori tra i
giovanissimi Esordienti sino ad arrivare ai ragazzi/e e ai cadetti/e. Tra gli
Esordienti Pulcini (mt.250) femminili e maschili arrivano primi: Alice Zurru
(Atl. Cortoghiana) e Daniele Podda
(Polisp. Isili); tra gli Esord. Miniatletica (mt. 250): Sabrina Ardu (Riu Mannu
Gonnostramatza) e Alessio Spanu (G.S. Pionieri Marmilla Mogoro); tra gli Esord.
Promoatletica (mt. 500): Sonia Fanari (Atletica Pabillonis) e Luigi Manuel
Schirru (Polisp. Isili); tra i Ragazzi/e (mt. 850): Elisabetta Atzei (Riu Mannu
Gonnostramatza) e Michele Caschili (AS Pol. Atletica Santadi); mentre tra i
Cadetti/e (mt. 1.700): Sophia Melis (G.S. Pionieri Marmilla Mogoro) e Francesco
Mei (AS Pol. Atletica Santadi). Dopo le varie gare giovanili ha inizio la gara
delle donne. Devono compiere 5 giri pari a circa 4.700 mt. Questa la successione
delle prime 6 arrivate: 1° Marinella Curreli (Senior, CUS Sassari); 2° Caterina
Miscali (F45, Guilcer Team Ghilarza); 3° Patrizia Mureddu (F35, GS Monte Acuto
Ozieri); 4° Valeria Sailis (F35, G.S. Runners CA); 5° Ivana Corrias (F35, Pol.
Libertas Campidano); 6° Rosanna Garau (F45, Atl. Podist. San Gavino). Nella
gara femminile sin dalle prime battute non vi è stato alcun dubbio su chi
avrebbe vinto. Marinella Curreli ha subito impostato il proprio ritmo con un
andatura costante e giro dopo giro ha visto incrementare il proprio distacco
sulle concorrenti così tanto ampio che a fine gara si è dovuto aspettare ben
oltre un minuto per vederle arrivare. Al secondo posto si è classificata
Caterina Miscali che ha sempre tenuto un buon ritmo staccando anche lei la
terza arrivata che è Patrizia Mureddu.
La gara maschile vede alla partenza una settantina di
atleti. Sono sette i giri da compiere pari a circa 6.500 mt. Questo l’ordine
d’arrivo dei primi 12 atleti: 1° Gianfranco Secci (Senior,AS Polisp. Atletica Santadi)
in 21’39”; 2° Luigi Leotta (M35, Atl. San Sperate); 3° Paolo Porcu (M40, Atl.
M. Leoni Orroli); 4° Giuseppe Cocco
(Senior, G.S.Runners CA); 5° Paolo Cannas (Senior, Atl. Podist. San Gavino); 6°
Giampietro Dessì (M35, S.S. Sporting S.I.E.); 7° Antonello Vargiu (M50, Futura
CA); 8° Luigi Mascia (M.40, Pol. Libertas Campidano); 9° Alberto Costa (M35,
Atletica OR); 10° Amarildo Serpi (M40, Atletica Pabillonis); 11° Giuseppe Puddu
(M35, G.S. Runners CA); 12° Adolfo Acclai (M55, Atletica 75 Cattolica).
E’ stata una gara dove già a priori si conosceva il nome del
possibile vincitore. In effetti per tutta la gara Secci ha comandato l’andatura
anche se i primi tre giri li ha corsi in compagnia dei due Master Leotta e
Porcu. Poi, con un cambio ritmo, ha staccato gli avversari e gradualmente ha
guadagnato terreno gestendo la gara in solitudine. Al secondo posto Leotta ha
dovuto forzare i ritmi per battere un coriaceo Porcu che per quasi due giri
(dal quarto al sesto) gli è passato davanti. Interessante anche la lotta tra i
due Senior Cocco e Cannas. In effetti Cannas sino a metà gara era piuttosto
vicino alla coppia Leotta-Porcu poi ha incominciato a cedere e nella parte
finale è stato superato da Cocco in forte progressione. Il sesto posto di Dessì
è stato frutto di una gestione equilibrata e costante della gara in perfetta
solitudine. Al settimo posto arriva il sottoscritto con una gara in rimonta
dovuto ad una partenza piuttosto blanda. Al secondo giro mi trovo ancora
invischiato intorno alla ventesima posizione. Poi già dal terzo giro mi sento
con le gambe più leggere e inizio una forte rimonta verso i primi dieci atleti
distanti un centinaio di metri. Al quinto giro mi trovo a ridosso della coppia
Serpi e Mascia e già mi sento piuttosto appagato dello sforzo compiuto. Prima del sesto giro vedo che Mascia supera
Serpi per cui anch’io lo seguo a ruota. Appena iniziato il sesto giro nella
piccola salita Mascia riduce la velocità di corsa mentre io mi sento di
continuare con lo stesso ritmo passando l’avversario in modo netto e
guadagnando così qualche metro. Cerco di
forzare nella discesa successiva e guadagno ancora qualche metro prezioso che
poi manterrò sino alla fine. Chiudo in 23’33” dando solo 6” all’amico Luigi
Mascia che mantiene per quasi due giri un distacco di circa 15-20 mt. senza
riuscire però a raggiungermi. A fine
gara grandi complimenti tra avversari mentre ci si reidrata approfittando dell’ottimo
servizio di ristoro. Davvero generosi i premi consegnati ai primi quattro
atleti per categoria. Un cesto contenente numerosi prodotti alimentari di
produzione locale che ci ripaga adeguatamente per lo sforzo compiuto. Subito
dopo le premiazioni in fila per la cena a base di gnocchetti sardi salciccia e formaggio per tutti quanti.
Per vedere i risultati delle gare di Gonnostramatza clicca qui.
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