La giornata era bellissima con una temperatura primaverile intorno ai 18 gradi e assenza totale di vento. Le condizioni sono ideali per affrontare una mezza con un buon crono considerato che il circuito è totalmente pianeggiante e fluido salvo qualche curva tra le vie periferiche del paese prima di uscire in aperta campagna per affrontare 4 km. di strada asfaltata nel totale silenzio dei campi. La partenza, prevista per le ore 10, subisce un imprevedibile ritardo di circa 20 minuti dovuto alla difficoltà nel gestire la giusta posizione di partenza dei numerosi atleti. Occorre rilevare come in tale circostanza la mancata gestione della posizione degli atleti con un minimo di criterio in base al loro tempo di svolgimento della mezza ha provocato una situazione in cui tutti volevano partire in prima fila compreso anche chi avrebbe corso a 6’ a km. per cui sino allo sparo della partenza ha prevalso l’anarchia completa e la stupidaggine di atleti convinti che in tal modo rosicchiano secondi preziosi al loro tempo finale mentre invece creano un tappo al momento della partenza rischiando di essere urtati da atleti ben più forti di loro. Il vincitore della gara è stato il pugliese Pasquale Rutigliano dell’ Esercito che ha chiuso la gara in 1:07’11” mancando di soli 2 secondi il record della gara appartenente all’atleta cagliaritano Massimiliano Loddo dell’Amsicora CA. Oltre ai premi in denaro per i primi 10 atleti sia maschili che femminili (al primo/a spettavano 400 euro più trofeo) era previsto anche un ulteriore premio di 250 euro a chi avesse migliorato tale record. Comprensibile lo sconforto dell’atleta di Bitonto che sicuramente aveva dosato le proprie forze anche allo scopo di lasciare impresso il proprio nome come il più forte atleta di tale manifestazione che si svolge da 13 anni. Da segnalare tra l’altro che Rutigliano il 25 ottobre ha corso la maratona di Venezia chiudendola in 2:20’18”. Tra le donne la prima è stata Claudia Pinna del C.U.S. Cagliari (33° posto assoluto) con il tempo di 1:19’23”. Qualche problemino per l’atleta di San Gavino nella parte finale del percorso che non gli ha consentito di avvicinarsi al record della gara a lei stessa appartenente con il tempo di 1:17’52”. Al secondo posto tra gli uomini ottimo piazzamento di Antonio Azzena dell’Amsicora CA che ha fermato il proprio crono a 1:07’47” manifestando così la propria supremazia tra tutti gli atleti sardi. Terzo posto per Oualid Abdelkader dell’ Atl. Civitas Olbia arrivato in 1:11’32” e vincitore l’anno scorso della stessa manifestazione con il tempo di 1:07’15” mentre Rutigliano gli arrivò a soli 23 secondi. Queste le altre posizioni sino al 15° posto: 4° Masssimiliano Locci (G.S. Atl. Olbia) in 1:11’44”; 5° Gianfranco Secci (Atl. Santadi) in 1:11’55”; 6° Morad Ibnorida (S.G. Amsicora CA) in 1:12’37”; 7° Fabio Coni (G.S.Atl. Olbia) in 1:12’55”; 8° Riccardo Devenuto (Atl. Goceano) in 1:13’43”; 9° Luigi Leotta (M35, Atl. San Sperate) in 1:13’47”; 10° Roberto Anolfo (Atl. Orroli) in 1:14’25”; 11° Carlo Meloni (Futura CA) in 1:14’33”; 12° Antonio Filippo Salaris (M35, Amat. Olbia) in 1:14’58”; 13° Antonello Sinopoli (M45, Amat. Olbia) in 1:15’10”; 14° Fabio Tramonte (Sulcis Carbonia) in 1:16’17”; 15° Gabriele Carta (M40, Sporting Sie) in 1:16’28”. Tra le donne oltre la già citata Claudia Pinna arrivata prima ecco le altre prime posizioni sino all’8° posto: 2° Elena Fratus ( Atl. Portotorres) arrivata complessivamente all’81° posto con il tempo di 1:24’08”; 3° Roberta Ferru (Master F. 40, Atl. Sestu) 86° posto in 1:24’27”; 4° Graziella Mossa (Atl. Portotorres) 105° posto in 1:26’11”; 5° Elsa Farris (TF, Atl. Sestu) 141° posto in 1:28’29”; 6° Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Ghilarza) 178° posto in 1:31’08”; 7° Ivana Corrias (F35, Libertas Campidano) 207° posto in 1:32’40”; 8° Letizia Alessandra Ceccarelli (F45, Amatori Nuoro) 218° posto in 1:33’11” . Tra le società più numerose, per la quale era previsto un premio particolare, si è distinta fra tutte la società Runners di Cagliari con oltre 40 atleti. Ottima partecipazione anche della società Amatori Nuoro (distanti ben oltre 2 ore dal punto gara) così come buona la rappresentanza della società Alghero Marathon arrivati in pulman con oltre 3 ore di viaggio. Da segnalare un consistente numero di persone ritirate dalla competizione se si considera che gli atleti muniti di microchip arrivati regolarmente nella mezza sono stati complessivamente 592 ossia 121 in meno del totale microchip consegnati. Le categorie più numerose tra gli uomini sono state quelle degli M40 con 110 arrivi seguita dagli M45 pari a 98 atleti. Tra le donne la categoria più numerosa è stata quella delle F40 con 23 arrivi. Tutto sommato un’ottima manifestazione quella organizzata dalla Podistica Uta 2000 con tanto di pranzo a fine gara (costo 3 euro) e regalo di un indumento tecnico al momento della restituzione del microchip. Ciò che ne fa una delle manifestazioni più seguite in assoluto da parte degli atleti isolani è la serietà con la quale in tutti questi anni la società organizzatrice ha saputo presentarsi nei confronti degli stessi atleti rendendo semplici le cose che magari da altre parti non lo sono. Buoni gli spugnaggi posizionati in almeno 2 punti del percorso così come chiarissima la segnalazione del chilometraggio.
Per quanto riguarda
la mia prestazione devo dire che sono rimasto piuttosto soddisfatto. Ho
impiegato 1:19’36” arrivando 37° grazie anche all’aiuto che mi è stato dato
dall’amico Celestino Usai che ha corso al mio fianco 20 km. di gara con una
costanza spaventevole dettando il ritmo della corsa. Certo se vado a vedere
cosa avevo fatto l’ultima volta che ho fatto questa gara, due anni fa, mi viene
un po’ di tristezza. Impiegai 1:17’41” arrivando 22° assoluto con la presenza
in quella circostanza di 25 atleti senior.
Per vedere i risultati della gara di Uta clicca qui.
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