Buona la prima manifestazione denominata “Maratonina dei
Fenici” organizzata dalla società di atletica C.S.C.R. di Pula e svolta nella
cittadina turistica di Pula. E’ proprio il passaggio degli atleti accanto agli
scavi archeologici di Nora, situati a poco più di tre chilometri dal centro
abitato, ha dato il nome alla manifestazione.
La giornata si presenta piuttosto
nuvolosa con una temperatura intorno ai 14 gradi. Spira un debole vento di
maestrale che non passa inosservato specie lungo i rettilinei che da Nora
indirizzano gli atleti verso Pula. I 21 km. e passa sono stati divisi dagli
organizzatori locali in due giri da 10,5 km. coinvolgendo quindi nel percorso
sia il centro storico del paese che le rovine archeologiche. Da segnalare che
il percorso è tutto sul piano per cui si presenta molto veloce salvo qualche
curva stretta e due giri di boa da passare due volte. Ben 469 gli iscritti alla
mezza maratona più alcune centinaia di iscritti alla non competitiva che
partiranno qualche minuto dopo. A causa dell’operazione piuttosto macchinosa
per il ritiro del pacco gara e dell’alto numero degli iscritti sul posto la
partenza della gara viene posticipata di 30 minuti. Tra gli atleti di spicco
non passa inosservato colui che poi sarà il vincitore di questa prima
maratonina. Migidio Bourifa dell’Atletica Val Brembana di Bergamo. Campione
italiano di maratona (Treviso, 29-03-2009, 2:14’14”) e primo degli atleti europei alla maratona di
New York svoltasi il 2 settembre 2009 con un tempo di 2:16’01” arrivando 13°
assoluto. Ma ci sono anche altri due atleti che sicuramente non daranno vita
facile al neo sposo bergamasco. Sono innanzitutto Pasquale Rutigliano dell’Esercito
che ha vinto il giorno di Santo Stefano (appena 24 ore prima) la gara svoltasi
a Pirri (Cagliari) su un percorso cittadino di 6 km. dove ha battuto l’altro
fortissimo atleta di origine marocchina (presente anch’esso a Pula), Abdelkader
Oualid dell’ Atletica Olbia. La gara dei
tre battistrada è stata sempre condotta con un sincronismo quasi perfetto.
Bourifa fa l’andatura mentre Rutigliano e Abdelkader seguono a ruota quasi
incollati. Solo negli ultimi 300 metri Abdelkader lancia la sfida in una forte
progressione che costringe Bourifa in un forcing finale che manda in delirio il folto pubblico
presente. Questi i primi 20 arrivati della manifestazione: 1° Migidio Bourifa
(Atl. Val Brembana) 1:10’30”; 2° Oualid Abdelkader (Atl. Civitas Olbia)
1:10’31”; 3° Pasquale Rutigliano (Esercito) 1:10’31”; 4° Daniele Troia (Atl.
Studentesca Ca. Ri.Ri) 1:12’44”; 5° Salvatore Concas (Cambiaso Risso Genova)
1:12’19”; 6° Morad Ibnorida (S. G. Amsicora CA) 1:12’51”; 7° Riccardo De Venuto
(Atl. Goceano Bultei) 1:12’52”; 8° Luigi Leotta (M.35, Atl S. Sperate)
1:14’09”; 9° Antonello Sinopoli (M.45, Pod. Amat. Olbia) 1:14’19”; 10° Marco
Leoni (TM, Atl. Franciacorta Brescia) 1:14’47”; 11° Fabrizio Baralla (Atlhetic
Team SS) 1:15’38”; 12° Gabriele Carta (M.40, Sporting S.I.E.) 1:15’40”; 13°
Antonio Pillitu (M.40, Atl. Serramanna) 1:16’41”; 14° Mauro Desogus (M.45, Futura
CA) 1:17’45”; 15° Giampietro Dessì (M.35, Sporting S.I.E.) 1:18’15”; 16°
Antonello Vargiu (M.50, Futura CA) 1:18’27”; 17° Serafino Licheri (M.45, Atl.
San Sperate) 1:19’12”; 18° Puddu Maurizio (M.40, Atl. San Sperate) 1:19’12”;
19° Alex Sanna (TM, Atl. Cortoghiana) 1:19’16”; 20° Massimiliano Nocco (M.35,
Atl. Cortoghiana) 1:19’19”. Degno di
nota tra gli uomini l’arrivo del diversamente abile Armando Xaxa di Conegliano
che ha chiuso la gara in 1:44’16” arrivando 272° assoluto così come non è
passato inosservato il folto gruppo degli atleti Prog. Filippide di Porto
Torres da prendere come esempio per la passione manifestata. Tra le donne
facile la vittoria di Claudia Pinna (C.U.S. Cagliari) in 1:19’24” . L’atleta
sangavinese ha sempre mantenuto un’andatura costante arrivando 21^ assoluta
mentre Manuela Manca (S. G. Amsicora CA)
nonostante l’allungo finale chiude in 1:19’57” arrivando 25^ assoluta. Sino al
decimo posto si sono classificate: 3° Paola Sogos (G.S. Atl. Olbia ) in
1:25’38” arrivata 57^; 4° Eleonora Bazzoni (Running Club Futura) 1:25’59”, 61^;
5° Elsa Farris (TF, Nuova Atl. Sestu) 1:27’14”, 77^; 6° Adalgisa Deriu (F.35,
Guilcer Team Ghilarza) 1:30’32”, 122^; 7° Maria Pasquale Canu (F.50, Alghero
Marathon) 1:33’10”, 149^; 8° Antonella Cau (F.35, Amatori Nuoro) 1:35’06”,
166^; 9° Ivana Corrias (F.35, Pol. Libertas Campidano) 1:35’43”, 177^; 10°
Emilia Minnai (F.40, Sporting S.I.E.) 1:36’10”, 183^. Da segnalare che per i
primi sette uomini e le prime cinque donne era previsto un premio in denaro che
da 400 euro andava a decrescere a prescindere delle categoria di appartenenza
mentre ai primi tre classificati di ciascuna categoria è stato consegnato in
premio un magnifico cesto di prodotti locali di ottimo pregio. A tal riguardo
bisogna mettere in evidenza come sia fondamentale l’uso dei microchip in una
gara dove i partecipanti siano ben oltre 400 atleti, oltre ad evitare errori
nella rilevazione dei tempi d’arrivo si sveltiscono anche le operazioni di
premiazioni che in tale circostanza sono andate veramente per le lunghe. Da
rilevare come rispetto ai 469 atleti iscritti alla mezza solo 355 sono quelli
arrivati a fine gara. Degli oltre 100 atleti che non hanno varcato la soglia d’arrivo
buona parte sono stati quelli ritirati durante la gara mentre qualcuno non si è
presentato proprio alla partenza. Del
totale atleti arrivati le categorie più numerose sono state per gli uomini la
M45 con 67 partecipanti e la M40 con 64 mentre tra le donne la categoria più numerosa
è stata la F40 con 10 arrivi. Complessivamente gli uomini arrivati sono stati
316 contro i 406 iscritti mentre le donne sono 39 contro 63. La società più
numerosa è quella dei Runners di Cagliari con 32 uomini e 7 donne a cui gli
organizzatori hanno riconosciuto un rimborso economico in base al numero degli
atleti arrivati. La manifestazione era valida come campionato
sardo amatori e master di mezza maratona
e anche come campionato sardo forze armate e di polizia. Ecco un riepilogo dei
campioni sardi femminili e maschili: TF, Elsa Farris (Nuova Atl. Sestu); F35,
Adalgisa Deriu (Guilcer Team Ghilarza); F40, Emilia Minnai (Sporting S.I.E.);
F45, Giovanna Melis (Atl. E. Sanna Elmas); F50, Maria Pasquale Canu (Alghero
Marathon); F55, Michelina Ottaviani (Atl. Pod. San Gavino); TM, Alex Sanna
(Atl. Cortoghiana); M35, Luigi Leotta
(Atl. San Sperate); M40, Gabriele Carta (Sporting S.I.E.); M45, Antonello
Sinopoli (Pol. Atl. Olbia); M50, Antonello Vargiu (Futura CA); M55, Efisio Usai
(Atl. San Sperate); M60, Felice Bellu (Amat. Terralba); M65, Paolo Putzolu
(Atl. Iglesias); M70, Francesco Calledda (Survival Triathlon); M75, Lino Sanna
(Atl. San Sperate). Per il campionato
riservato ai militari e forze di polizia occorre segnalare la vittoria del
gruppo della Polizia con 1825 p.ti sui Carabinieri arrivati secondi con 1447
p.ti. mentre l’Esercito si deve accontentare del terzo posto (870 p.ti). A fine
gara è previsto un pranzo per tutti gli atleti a base di malloreddus e
salciccia arrosto che gli atleti potevano gustare seduti nella magnifica Piazza
del popolo baciati da un debole sole. Nel mio caso ho avuto la fortuna di
trascorrere le lunghe ore di attesa in compagnia di tanti amici per analizzare
con loro gli aspetti tecnici e folcloristici della gara appena trascorsa e tra
questi amici, quello con cui mi sono
trattenuto maggiormente è stato proprio colui che in partenza era il mio rivale
più temibile, Rino Azzena. Abbiamo rivissuto assieme un po’ tutte le fasi della
gara e brindato con birra (io) e vino (lui) scherzando amichevolmente nel
massimo rispetto agonistico che poi è svanito verso gli aspetti più personali e
umani della vita quotidiana. Per il prossimo anno speriamo che gli organizzatori di Pula ci ripresentino la
stessa manifestazione, magari con qualche accorgimento migliorativo, ma
soprattutto, a mio avviso, con qualche giorno d’anticipo rispetto alle feste
natalizie.
Per vedere i risultati della gara clicca qui.
Grazie per le condivisioni
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