Sicuramente non sarà stato tanto facile per il presidente dell’Atletica San Sperate Mauro Ambus e a tutti i suoi componenti riuscire a pianificare così perfettamente una gara tra le più classiche del panorama atletico isolano in un contesto festoso così grandioso come quello di San Sperate.
Gli organizzatori hanno persino dovuto spostare il circuito della gara, che da sempre ha avuto luogo accanto al parco cittadino, per dirottarla nel più angusto centro storico, dove per alcuni versi si è dovuto quasi forzare la tranquillità della popolazione e spingerla ad ospitare un evento simile. Il percorso è lungo 775 mt. ma è tutt’altro che semplice; rispetto al precedente anno si gira in senso antiorario. La posizione delle partenze e arrivi si trova a metà strada di un rettilineo lungo poco più di 300 mt. dove risulta anche il punto più largo dove si può correre. Per il resto ci si addentra tra stradine strette con continue curve da una parte all’altra ed una pavimentazione d’asfalto molto sconnessa dove occorre prestare molta attenzione. La presenza poi di numerose persone che transitano sul fianco della strada, quasi incuranti dell’evento podistico, costringe noi tutti a dover sfruttare con parsimonia lo stretto spazio a disposizione. Come se ciò non bastasse, a parte i doppiaggi, poco prima di riprendere il rettilineo dell’arrivo ci si imbatte in una curva a gomito da prendere alla larga per tenere la velocità. L’unico vantaggio, se così possiamo definirlo, è dato dal fatto che si corre tutto sul piano. Altro vantaggio della giornata è dato dal clima piuttosto asciutto dovuto al maestrale che non ci fa pesare i quasi trenta gradi di temperatura.
Intorno alle 18.45 partone le prime gare degli Esordienti
(300 e 600 mt.) seguiti a ruota dai Ragazzi/e (1 giro) e dai Cadetti/e (2
giri). Tra i Ragazzi/e hanno vinto Giacomo Raffaele Casula (GS Runners CA) e
Chiara Muscas (Tespiense Quartu) mentre tra i Cadetti/e i vincitori sono stati
Alessandro Sulis (Atl. San Basilio) e Erika Pinna (Libertas Terralba).
Verso le 19.30 è la volta delle atlete donne dove sono
chiamate a gareggiare tutte le categorie femminili a partire dalle Amatori, le
Master, le Allieve, le Junior, le Promesse e le Senior.
Si presentano una quarantina di atlete che dovranno
affrontare 5 giri del percorso pari a circa 3870 mt. Sin dalla partenza si
posizionano in testa le due atlete della società Nuova Atletica Sestu, Roberta
Ferru ed Elsa Farris in compagnia di Paola Sogos dell’Amsicora CA. Subito
dietro le altre due atlete dell’Amsicora, Angela Addis e Raimonda Nieddu con al
fianco Valeria Sailis (F35, Runners CA) ed Ivana Corrias (F35, Libertas
Campidano). Già al secondo giro Roberta da’ qualche metro ad Elsa e Paola
mentre tra le altre atlete solo Angela e Raimonda sembrano tenere il ritmo. Verso
metà gara Roberta guadagna una quarantina di metri su Elsa mentre Paola perde
diversi metri seppur mantenendo una buona andatura. Angela e Raimonda
continuano a fare la propria gara con lo stesso ritmo mentre Valeria ed Ivana
rimangono leggermente staccate. A fine
gara le posizioni delle atlete non si modificano più di tanto salvo un leggero
recupero di Elsa su Roberta ma non così tanto da impensierirla. Queste le prime
dieci posizioni: 1^ Roberta Ferru in 14’17”; 2^ Elsa Farris in 14’22”; 3^ Paola
Sogos in 14’40” ; 4^ Angela Addis in 15’05” ; 5^ Raimonda Nieddu in 15’09” ; 6^
Valeria Sailis in 15’25”; 7^ Ivana Corrias in 15’43”; 8^ Adalgisa Deriu (F35,
Guilcer Team Ghilarza) in 16’02” ; 9^ Eva Barbara Lorrai (F40, GS Runners CA)
in 16’32” ; 10^ Angela Schirru (Allievi, Polisportiva Isili) in 16’42” .
Subito dopo le donne è la volta degli atleti Master dagli
MM45 in su. Sono iscritti a partecipare una settantina di atleti e dovranno
affrontare 7 giri pari a circa 5400 mt. Sin dall’inizio della gara l’andatura è
dettata da Maurizio Puddu (M45, Atl. San Sperate) seguito a ruota da Mauro
Desogus (M45, Amsicora CA) ed un gruppetto di altri atleti, me compreso. Mentre
ci troviamo ad affrontare la prima curva a sinistra, ad angolo retto, succede
un fatto che sicuramente determinerà non poco le sorti della gara. Paolo Porcu
(M45, Atl. Orroli) viene toccato proprio sulla parte posteriore della scarpa che
inevitabilmente gli si sfila costringendolo alla fermata per recuperarla. Dovrà
ripartire così dopo che tutti gli atleti sono transitati per sistemare il tutto.
Pit stop di almeno 30” del tutto inopportuno per uno degli atleti ritenuti tra
i possibili vincitori di questa gara. Si transita al primo giro con Maurizio
che anticipa Mauro di qualche metro, mentre io (Antonello Vargiu, M50, Amsicora
CA) mi trovo in terza posizione con un a decina di metri di distacco. Dietro di
me si trova Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia) con Francesco Ambus (M55, Atl.
San Sperate) e vari altri atleti tra cui un’atleta continentale Mauro Otorino
Ghidoni (M50, Maiandi Cremona) di cui non conosco bene le potenzialità. Verso
il quarto giro vengo superato dallo sfortunato Paolo Porcu che si lancia a
tutta forza all’inseguimento dei due fuggitivi Maurizio e Mauro. Io mi trovo a poco meno di un centinaio di
metri dai primi anche se sono tallonato come un’ombra da Genesio mentre l’atleta
continentale e Francesco sono leggermente staccati. Il ritmo rimane pressappoco
costante, il distacco tra noi ed i primi incrementa ancora mentre si presenta
il problema di qualche doppiaggio nella stradina stretta oltre alla presenza di
tante persone che transitano a bordo strada. Già da metà gara Genesio si è
posizionato al mio fianco sinistro e non si schioda per nessun motivo. Al
penultimo giro sento lo speaker che annuncia il passaggio in testa di Mauro su
Maurizio mentre Paolo stenta a raggiungerli. L’andatura, seppure sempre in
spinta, non mi consente di staccare Genesio ed ormai sto’ già pensando che oggi
“non è giornata”. Vabbe’, ci può stare anche un secondo posto di categoria.
D’altronde Genesio non è l’ultimo arrivato. E’ pur sempre un atleta che ha un
personale nella mezza maratona di 1:10’ seppure in gioventù oltre ad altri
risultati di prestigio. Mentre ci troviamo a metà dell’ultimo giro, senza
pensarci più di tanto, provo a tirare fuori tutte le forze disponibili e faccio
un cambio ritmo quasi da fine gara. Non so neanche io come sarei potuto
arrivare a fare ancora altri 400 mt., il fatto sta che mi rendo conto di quanto
ciò abbia spiazzato il povero Genesio che non trova più le forze per starmi
dietro. Transito finalmente all’arrivo in quarta posizione assoluta e primo di
categoria. Sono veramente soddisfatto di
come è andata la gara anche se sin quasi la fine non ci avrei scommesso niente
sull’esito finale. Tra i primi tre arrivati Mauro ha avuto la meglio su
Maurizio praticando una gara tattica perfetta mentre Paolo, sicuramente
sfiancato dal tentato recupero, stavolta si deve accontentare della terza
posizione. Questi i primi 12 atleti arrivati: 1° Mauro Desogus in 18’54”; 2°
Maurizio Puddu in 19’01”; 3° Paolo Porcu in 19’06”; 4° Antonello Vargiu in 19’22”;
5° Genesio Lusci in 19’30”; 6° Francesco Ambus in 19’34”; 7° Mauro Otorino
Ghidoni in 19’51”; 8° Marco Massa (M45,
Atl. Guspini) in 20’10”; 9° Mauro Muscas (M45, Tespiense Quartu) in 20’15”; 10°
Franco Lasio (M50, Atl. Serramanna) in 20’18”; 11° Antonio Casula (M50, Runners
CA) in 20’30”; 12° Corrado Beato (M45, Runners CA) in 20’46” .
Nella gara più attesa della serata gli atleti Senior,
Promesse e Junior dovranno correre con gli atleti Amatori ed i Master di 35 e
40 anni. Alla partenza sono chiamati una settantina di atleti con una discreta
partecipazione di atleti Senior, e ciò rende sicuramente molto più spettacolare
la gara stessa. Già prima della partenza risulta alquanto difficile ipotizzare
chi possa vincere la gara dato che tra i partenti figurano atleti del calibro
di Oualid Abdelkader, marocchino iscritto nella società Civitas Olbia, o
Pasquale Rutigliano, atleta pugliese dell’Esercito Italiano presente molto
spesso nelle gare isolane. Ci sono anche altre figure di spicco che possono
dire la propria o essere la sorpresa della giornata come Abdelatti Fraiha (Junior,
Civitas Olbia), Stefano Floris (Amsicora CA), Andrea Cabboi (G.S. Atl. Olbia) o
Fernando Vicari (Amsicora CA). Insomma una star list di tutto rilievo per una
manifestazione che già da tanti anni ha dimostrato di garantire certi canoni di serietà e per un
pubblico veramente numeroso assiepato tra i due lati della strada. Anche in
questa gara sono previsti 7 giri per un totale di circa 5400 mt. Al primo giro
il gruppo dei Senior più forti passa piuttosto unito anche se si incomincia a
vedere qualche atleta che scalpita e non vede l’ora di rompere gli indugi. E’
proprio il più giovane di tutti Abdelatti Fraiha che spinge più degli altri sul
ritmo iniziale seguito dal connazionale Oualid Abdelkader. Nei primi due giri,
seppure i due marocchini conducono sugli altri, non vi è ancora una definizione
chiara su come si svolgerà la gara. Subito dietro i due battistrada si è
formato un gruppetto di outsider composto da Rutigliano, Floris, Cabboi e
Vicari che sembra non voglia scoprirsi più di tanto. Ancora più staccati si
trovano altri atleti veramente forti a livello regionale ma che in questa gara
dovranno accontentarsi di competere almeno per le prime dieci posizioni. Questi
sono: Roberto Anolfo (Atl. Orroli); Roberto Mulas (M40, Sulcis Carbonia); Luigi
Leotta (Atl. Goceano) e Andrea Porta (Amsicora CA). Occorre aspettare al terzo giro per vedere un
quadro già ben delineato della situazione. Oualid passa a condurre in testa
mentre Abdelatti viene recuperato da un Pasquale Rutigliano che ha cambiato
ritmo lasciandosi alle spalle tutti gli altri compagni. Le posizioni nei giri
successivi si definiscono ancora meglio e si assiste sempre più ad un monologo
del marocchino Oualid in testa alla classifica mentre Pasquale giro dopo giro
recupera con un’ottima progressione lasciandosi alle spalle il giovanissimo
Abdelatti in chiara difficoltà. Nelle retrovie si assiste ad un duello alla
pari tra Andrea Cabboi e Ferdinando Vicari mentre Stefano Floris (vincitore
della scorsa edizione) accusa un po’ di stanchezza sicuramente dovuta alle
diverse gare infrasettimanali su pista dell’ultimo periodo dove ha conseguito
ottimi risultati. Nonostante la spinta finale Rutigliano si deve accontentare
del secondo posto mentre tutti gli applausi del pubblico festante sono per
Abdelkader che arriva sorridente. Questo l’arrivo dei primi 25 atleti di questa
gara: 1° Oualid Abdelkader in 16’35”; 2° Pasquale Rutigliano in 16’41”; 3°
Abdelatti Fraiha in 17’00”; 4° Andrea Cabboi in 17’33”; 5° Ferdinando Vicari in
17’35”; 6° Stefano Floris in 17’39”; 7° Roberto Anolfo in 18’05”; 8° Roberto
Mulas in 18’07”; 9° Luigi Leotta in 18’11”; 10° Andrea Porta in 18’14”; 11°
Mattia Scalas (Allievi, Atl. Serramanna) in 18’35”; 12° Giampietro Dessì (M40,
Sporting S.I.E.) in 18’42”; 13° Marco Mattu (Amsicora CA) in 18’56”; 14°
Ignazio Sagheddu (Pol. Gonone Dorgali) in 19’01”; 15° Alessandro Boi (Promesse,
Amsicora CA) in 19’07”; 16° Matteo Tolis (TM, Sporting S.I.E.) in 19’10”; 17°
Giovanni Vargiu (M40, Atl. San Basilio) in 19’20”; 18° Giuseppe Perra (Promesse,
Amsicora CA) in 19’21”; 19° Fabio Zara (Acli Scano Samassi) in 19’22”; 20°
Roberto Pitzalis (M35, Atl. Orroli) in 19’23”; 21° Patrik Mei (M35, Atl.
Iglesias) in 19’24”; 22° Roberto Moro (M40, Atl. San Sperate) in 19’26”; 23°
Andrea Culeddu (M35, Runners CA) in 19’31”; 24° Alessandro Mameli (M40,
Tespiense Quartu) in 19’34”; 25° Luigi Mascia (M40, Libertas Campidano) in
19’37”.
A fine gara ricchi pacchi gara per i primi tre arrivati di
ogni categoria mentre ai primi 10 uomini e alle prime 5 donne sono andati dei
cospicui premi in denaro.
Per vedere i risultati della gara clicca qui.
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