La giornata è molto calda con temperature molto vicino ai trenta
gradi mitigata da un leggero venticello di maestrale che rende asciutto il
clima. Il percorso ormai è quello già collaudato nel centro storico della
cittadina mineraria dove si possono ammirare gli antichi palazzi con tutto il loro splendore architettonico e
artistico a due passi dalla famosa piazza Sella. Si tratta di un circuito
rettangolare ricavato tra due strade parallele, lunghe circa 250 mt. dove
proprio nel punto dove è collocato il palco giuria queste si avvicinano,
consentendo, ad ogni giro degli atleti, una doppia visibilità. Il percorso è
lungo poco meno di 600 mt. e si corre in senso orario. Subito dopo la partenza
ci si imbatte in una costante salita, di circa 70 mt., a cui segue un’
altrettanto discesa che rende il percorso non tanto agevole e lineare. Il
tragitto è caratterizzato anche da quattro curve ad angolo proprio nei punti
estremi del rettangolo che spezzano il ritmo. La pavimentazione è lastricata ed
in alcuni punti vi è la presenza di
“sampietrini” che costringono agli atleti a prestare una costante attenzione.
Nelle ultime gare, poi, la competizione è resa ancora più difficile dalla
scarsa luminosità delle strade. Tutto ciò non ha tolto niente alla
spettacolarità della manifestazione resa molto eccitante e coinvolgente dallo
speaker Sergio Lai, più tonico del solito e capace ad enfatizzare al massimo
tutte le gare della serata.
Si inizia con le gare
dei piccolissimi Esordienti per poi passare alla categoria dei Ragazzi, Cadetti
ed Allievi. Questi i vincitori, maschi e femmine, di queste ultime categorie.
Per i Ragazzi: Luca Mura (Atl. San Gavino) e Asia Corgni (Corradini Rubiera);
per i Cadetti: Francesco Mei (Atl. Santadi) e Erika Pinna (Libertas Terralba);
per gli Allievi: Mattia Scalas (Atl. Serramanna) e Chiara Borra (Atl. Legg.
Porto Torres).
Poco dopo le 19 parte la prima gara dei Master, dai 50 anni
in su, dove sono iscritti a partecipare circa una trentina di atleti (me
compreso). Sono previsti 8 giri per un totale di circa 4700 mt. Sin dopo la
partenza passano a condurre Antonello Vargiu (M50, SG Amsicora ), Gianni Carta
(M50, Atl. Serramanna) e Francesco Ambus (M55, Atl. San Sperate). L’andatura
non è tanto sostenuta ma l’aria secca della serata non facilita per niente la
respirazione. Per nostra fortuna, dietro richiesta di Gianni, una persona del
pubblico gli passa una bottiglietta
d’acqua che poi lui gentilmente fa girare anche a noi. Bastano poche gocce per
togliere la secchezza della bocca e riuscire nuovamente a respirare
adeguatamente. Verso il 5° giro, pur mantenendo la stessa andatura, Gianni
rimane qualche metro dietro mentre io decido di allungare leggermente in
discesa. Negli ultimi 2 giri vado in leggera progressione sino a guadagnare, al
momento dell’arrivo, una decina di secondi su Francesco e chiudere così in
testa con un crono di 16’36”. Questi i primi 6 arrivi: 1° Antonello Vargiu; 2°
Francesco Ambus (16’48”); 3° Gianni Carta (16’58”); 4° Marco Conti (M50, Pol.
Uta 2000); 5° Ezio Nonnis (idem); 6° Giovanni Perseu (M50, Atl. San Basilio).
La gara successiva è quella che include i Master dai 35 ai
45 anni con i TM. Anche per loro sono previsti 8 giri e si presentano alla
partenza poco più di trenta atleti. In questa gara, dopo i primi giri di
assestamento, passano a condurre tre atleti: Antonio Carta (M45, Atl.
Ogliastra), Alex Sanna (M35, Atl. Cortoghiana) e Paolo Porcu (M45, Atl.
Orroli). Dietro di loro, staccati, altri tre atleti di tutto rispetto come
Giampietro Dessì (M40, Sporting S.I.E.), Matteo Tolis (TM, Sporting S.I.E.) e
Giovanni Vargiu (M40, Atl. San Basilio). Sino a metà gara il gruppetto di testa
viaggia piuttosto spedito staccando sempre di più gli altri 3 rincalzi. Intorno
al sesto giro anche Paolo Porcu si arrende e si tiene a qualche decina di metri
da Alex ed Antonio che ormai sembrano decisi a giocarsi la gara tra loro.
Nell’ultimo giro inizia la “bagarre” tra i due anche se i vari tentativi di
fuga sono sempre annullati a vicenda. I due arrivano all’ultima curva, affiancati,
ma qui si presenta inaspettato un imprevisto. Proprio prima della curva c’è un doppiaggio da fare che
si trova nel punto meno opportuno. Mentre Antonio decide di stringere al
massimo la curva, Alex si allarga per lanciarsi a tutta birra già prima del
doppiaggio. Così facendo Alex acquista quasi due metri su Antonio e si presenta
sul rettilineo finale con un leggero vantaggio. I due atleti affrontano una
ventina di secondi asfissianti dove occorre spingere a tutta. Lo stesso Sergio
Lai incita i due fortissimi atleti a dare il massimo coinvolgendo cosi il folto
pubblico in un fortissimo tifo. I due atleti, con un perfetto sincronismo,
passano sulla striscia dell’arrivo con i due metri di distacco maturati
all’inizio del rettilineo, stanchi ma soddisfatti per essere riusciti a dare
tutto quello che avevano in corpo. Alex passa in 15’30” mentre Antonio in 15’31”.
Tra i due ci sono 11 anni di differenza ma dal punto agonistico nulla traspare.
Credo di poter affermare, a mio parere, che al momento attuale i due atleti citati
sono i Master più forti in Sardegna.
Questi i primi 6 arrivi: 1° Alex Sanna; 2° Antonio Carta; 3° Paolo Porcu
(15’45”); 4° Giampietro Dessì; 5° Matteo Tolis; 6° Giovanni Vargiu.
La gara delle donne include la partecipazione di tutte le
categorie, dalle atlete Master alle Junior, Promesse e Senior. Tra le atlete di
vertice ci sono le “giovani” Claudia Pinna (C.U.S. Cagliari) e Manuela Manca
(SG Amsicora) che dovranno vedersela con le “meno giovani” Roberta Ferru (Nuova
Atl. Sestu) e Donatella Saiu (Futura Cagliari). E’ presente in gara, onorando
tutti i presenti, anche l’atleta Master che ha collezionato il più alto
punteggio, a livello regionale, nei recenti Campionati Master di Società
svoltisi a Cagliari il 26-27 giugno: Maria Antonietta Fadda (F70, SS Esperia, 955 p.ti nei 1500 mt. e 959 p.ti nei 3000 mt.). La distanza da percorrere è sempre intorno ai
4700 mt. con 8 giri del percorso. Sin
dall’inizio Claudia e Manuela dettano l’andatura “tallonate” da Roberta e
Donatella. Occorrono alcuni giri del percorso per vedere le due battistrada
staccarsi e gestire isolate l’andatura. Nelle retrovie si fanno luce anche
altre atlete che sanno di poter dire la propria in termini agonistici. Si
tratta di Giulia Innocenti (Promesse, C.U.S. Cagliari), l’amsicorina Paola
Sogos che riesce a tenere a distanza l’emergente Elsa Farris (Nuova Atl. Sestu)
e le altre due atlete dell’Amsicora Angela Addis e Carla Pittau. Verso metà
gara Claudia Pinna stacca leggermente Manuela Manca e conduce indisturbata sino
alla fine mentre Manuela tiene a distanza di sicurezza Roberta Ferru. Questi
gli arrivi delle prime 12 atlete donne: 1^ Claudia Pinna (tempo approssimato
16’10”); 2^ Manuela Manca (t.a. 16’22”); 3^ Roberta Ferru (t.a. 16’40”); 4^
Donatella Saiu; 5^ Giulia Innocenti; 6^Paola Sogos; 7^ Elsa Farris; 8^ Angela
Addis; 9^ Carla Pittau; 10^ Elisa Pintori (Atl. Serramanna); 11^ Ivana Corrias
(F35, Pol. Libertas Campidano); 12^ Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Team
Ghilarza).
Intorno alle 20.30 inizia la gara più importante della
serata. Si presentano alla partenza una ventina di atleti tra Junior, Promesse
e Senior per affrontare 11 giri pari ad un totale di poco superiore ai 6400 mt.
I primi giri sono piuttosto tranquilli ed il gruppo viaggia ancora piuttosto
compatto. Occorre attendere qualche giro per vedere gli atleti leggermente
distanziati tra loro. L’andatura viene gestita da Oualid Abdelkader (Atl.
Civitas Olbia) seguito come un’ombra dal suo compagno di squadra, nonché
compatriotta marocchino, il giovanissimo Abdelatti Fraiha. Subito dietro si
presenta l’altro atleta Junior di Porto Torres Nicola Muntoni. Ottima dimostrazione
di freschezza fisica e di forma quella di Nicola. Sicuramente meno fresco
fisicamente, dato che 24 ore prima ha gareggiato a Tortolì, è Pasquale
Rutigliano dell’Esercito. L’atleta pugliese di Bitonto, da quasi un anno, si
trova in perfetta sintonia con gli avvenimenti agonistici isolani dando anche
una maggiore impronta di qualità alle gare stesse. A metà della gara le
posizioni di vertice rimangono quasi inalterate mentre nelle retrovie Fabio
Coni (G.S. Atl. Olbia) si trova a dover fare da intenditore tra i primi ed un
gruppetto piuttosto numeroso composto da quattro atleti: Morad Ibnorida (S.G.
Amsicora), Andrea Porta (idem), Roberto Anolfo (Atl. Orroli) e Riccardo De
Venuto (Atl. Orani). Leggermente staccati, ma con breve sequenza tra loro, altri
fortissimi atleti come Walter Molino (Atl. Santadi) ed il resto della folta
schiera amsicorina formata da Simone Pes (in ottimo stato di forma), Marco Moi
(Promesse) ed il ritrovato Marco Mattu. A quattro giri dal termine si assiste
finalmente ad un po’ di battaglia agonistica. Rutigliano rompe gli indugi e si
porta a ridosso dei due marocchini, sempre vicini tra loro. Nel giro
successivo, proprio nel punto più impervio del circuito ovvero nella salita
dopo la partenza, Rutigliano attacca i due atleti “olbiesi” scombinando del
tutto i loro piani. Supera leggermente i
due battistrada e gira per primo subito dopo la salita. Occorre spostarci
subito di circa venti metri per vedere sull’altro versante del circuito, in
piena discesa, cosa sta accadendo. Mentre Oualid e Pasquale sono in fase di
spinta, Abdelatti sembra accusare leggermente il colpo. Nel successivo
passaggio, di fronte alla postazione microfonica ed al penultimo giro di boa,
Oualid transita con un evidente vantaggio su Pasquale che a sua volta ha
staccato leggermente l’altro giovanissimo marocchino. Nell’ultimo giro ormai le
posizioni rimangono quasi immutate e Oualid, con grinta e caparbia, si può
godere questa vittoria meritata salutato dal numerosissimo pubblico festante.
Questi i primi 15 arrivati: 1° Oualid Abdelkader (tempo approssimato 20’05”; 2°
Pasquale Rutigliano (t.a. 20’10”); 3° Abdelatti Fraiha (t.a. 20’25”); 4° Nicola
Muntone; 5° Fabio Coni; 6° Morad Ibnorida; 7° Riccardo De Venuto; 8° Andrea
Porta; 9° Roberto Anolfo; 10° Walter Molino; 11° Simone Pes; 12° Marco Moi; 13°
Marco Mattu; 14° Fabio Zara (US Scano Samassi); 15° Fabrizio Farci (Atl. San
Gavino).
Per vedere i risultati della gara clicca qui.
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