Grande soddisfazione degli organizzatori, dal presidente Paolo Cogotzi ai componenti la società di Orroli con a capo l’esperto Antonello Piseddu. La giornata è molto calda ma respirabile per via di un leggero vento da sud ovest. Il percorso gara è lungo circa 1400 mt. e si gira in senso antiorario. Ottimamente chiuso al traffico ed alla circolazione della gente, si tratta di un giro all’apparenza semplice ma con due pendenze in salita piuttosto intense che possono fare la differenza. Vediamo in sintesi di analizzare il percorso. Dalla partenza si procede per circa 300 mt. sul rettilineo in leggerissima salita sulla parte destra della strada per poi svoltare a destra ed affrontare una leggera discesa di circa 120 mt. A questo punto occorre affrontare una stretta curva a destra dove ci troviamo su una stradina stretta con forte pendenza in discesa di circa 80 mt. che ci porta nel punto più basso del circuito. Proprio in questo punto inizia la selezione degli atleti in quanto occorre svoltare a sinistra in una curva a gomito e passare dalla massima velocità della discesa ad affrontare una consistente salita. Ci troviamo ora su una strada larga, divisa per l’occasione a metà da uno spartitraffico in modo tale da consentire il passaggio delle macchine. Questa strada è lunga poco meno di 300 mt. ma per circa 2/3 la salita ci costringe a spingere parecchio sulle gambe se vogliamo tenere un ritmo accettabile. Al culmine di questa strada ci troviamo nel punto più alto del percorso. Occorre a questo punto affrontare una curva ad U verso sinistra che ci indirizza proprio nel lungo rettilineo largo, in leggera discesa, di circa 350 mt. che ci riporta al punto d’arrivo. Attraversato l’arrivo, di fronte al numeroso pubblico assiepato su entrambi i lati della strada, si gira sulla destra e si affronta una salita di circa 80 mt., piuttosto intensa, per poi riscendere svoltando per ben tre volte a sinistra e chiudendo questo mini giro di circa 220 mt. sino al punto di partenza.
Verso le 18 partono le varie categorie degli Esordienti. Tra
le più piccole(Esord. C) quasi scontata la vittoria della tenace Rachele Iodice
(Atl. Valeria) mentre, sempre tra le femminucce, buone le prestazioni delle
piccole atlete di Dolianova Giorgia Lecca (Es. B) e Martina Mura (Es. A). Tra i
maschietti successo di Alessio Donato (Es. C, Parteolla Dolianova), Emanuele
Sanna (Es. B, Pod. San Gavino) e Luigi Manuel Schirru (Es. A, Pol. Isili).
Subito dopo partono i Ragazzi/e dove sulla distanza di 1000 mt. non hanno difficoltà
ad aggiudicarsi la gara Giacomo Raffaele Casula (GS Runners CA) e Chiara Muscas
(Tespiense Quartu). Le gare dei Cadetti e Allievi (2600 mt.) vengono accorpate
e si assiste alla vittoria di Veronica Tidu (Atl. Valeria) e Davide Dessì (GS
Runners CA) per i Cadetti mentre tra gli Allievi le vittorie sono state di
Angela Schirru (Pol. Isili) e Valentino Porceddu (Pion. Marmilla Mogoro).
Intorno alle 19 parte il grosso gruppo degli Amatori e
Master uomini. Sono iscritti alla partenza 111 atleti e devono affrontare 3
giri completi del percorso, più un 4° giro ma senza l’ultimo anello di circa
220 mt. Si tratta in tutto di poco più di 5300 mt. Nei primi 500 mt. si procede
piuttosto compatti mentre il primo sgranamento avviene nella larga salita che
ci porta nel punto più alto. Da lì si affronta il lungo rettilineo che ci porta
di fronte al folto pubblico, vicino alla postazione microfonica, con già una
lettura piuttosto chiara di chi avrebbe potuto dire la sua sulla gara. A comandare l’andatura si trovano Antonio
Carta (M45, Atl. Ogliastra) e Paolo Porcu (M45, Atl. Orroli) tallonati
dall’atleta di origine sarda ma residente nella zona di Varese, Stefano Demuro
(M35, GS Montestella). Tra i primi ci sono anche altri atleti Master che
sicuramente possono ambire a posizioni di prestigio tra cui Andrea Culeddu
(M35, GS Runners CA), Giampietro Dessì (M40, Sporting S.I.E.), Roberto Siddi
(M40, Acli Samassi), Patrik Mei (M35, Atl. Iglesias) o Alessandro Mameli (M40,
Tespiense Quartu). Non passa inosservata
la partenza decisamente sostenuta da parte di Luigi Mascia (M40, Libertas
Campidano) che per buona parte del primo giro detta l’andatura a ritmi non
certo tranquilli. Sempre tra gli atleti nelle prime posizioni vanno ricordati Abel Geremias Fenude (M35,
Atl. Selargius), Maurizio Puddu (M45, Atl. San Sperate), Stefano Ardau (M40, SG
Amsicora CA), Amarildo Serpi (M40, Atl. Pabillonis), Francesco Ambus (M55, Atl.
San Sperate) e l’emergente Roberto Pitzalis (M35, Atl. Orroli). La mia partenza
(Antonello Vargiu (M50, SG Amsicora CA) non è male. Mi trovo a ridosso di tutti
gli atleti appena enunciati e controllo la situazione cercando di mantenere una
posizione intorno al decimo posto ma di vantaggio rispetto ai concorrenti della
stessa mia categoria come Giancarlo Mereu (M50, Atl. Selargius) e Gianni Carta
(M50, Atl. Serramanna). Sino a metà gara buona parte delle posizioni rimangono
sostanzialmente immutate. Rientra nei ranghi il buon Luigi Mascia così come
altri atleti come Amarildo Serpi, Abel Geremias Fenude o Roberto Pitzalis,
mentre in testa inizia ad allungare Antonio Carta creando già un solco tra lui
ed il resto del gruppo. Nel penultimo giro mi rendo conto di poter gestire
ancora meglio la gara e provo a forzare nelle salite recuperando diverse
posizioni. Sicuramente mi trovo in uno stato fisico soddisfacente considerato
con quale facilità riesco a spingere in salita e tenere la posizione nel resto
del percorso. Proprio negli ultimi 400 mt., prima del traguardo, si ferma
Patrik Mei, per fortuna non per guai muscolari ma per la difficoltà fisica
proprio nella fase finale di gara. Queste le prime 20 posizioni: 1° Antonio
Carta (in 17’32”); 2° Paolo Porcu (18’01”); 3° Stefano Demuro (18’08”); 4°
Andrea Culeddu (18’11”); 5° Giampietro Dessì (18’14”); 6° Roberto Siddi (18’29”);
7° Antonello Vargiu (18’32”); 8° Alessandro Mameli (18’36”); 9° Maurizio Puddu;
10° Gianni Carta; 11° Stefano Ardau; 12° Roberto Pitzalis; 13° Francesco Ambus;
14° Abel Geremias Fenude; 15° Giancarlo Mereu; 16° Celestino Usai (M55, Atl.
Valeria); 17° Amarildo Serpi; 18° Luigi Mascia; 19° Giuseppe Puddu (M35, GS
Runners CA); 20° Mauro Muscas (M45, Tespiense Quartu).
Subito dopo la gara degli Amatori Master uomini partono
tutte le categorie delle donne in un'unica gara. Sono iscritte alla partenza
poco meno di 40 donne con la presenza di alcune atlete di vertice isolano come
Alice Capone (Promesse, Atl. Ploaghe) e la meanese Erica Chighini (Promesse, SS
Trionfo Ligure Genova) tesserata con una società genovese. Sono previsti due
giri completi più un terzo giro senza l’ultimo pezzo del tragitto di circa
220mt. per un totale di quasi 4000 mt. Sin dal primo giro conduce l’andatura la
triatleta Alice Capone che precede di poco Erica Chighini. In terza posizione si
ritaglia uno spazio Donatella Saiu (Futura CA) che per la cronaca ha più anni
lei delle prime due atlete messe assieme. In questa fase si presentano leggermente
distanziate le altre atlete Simona Pili (C.U.S. Sassari) e Angela Addis (SG
Amsicora CA). La gara ha ben poco da dire se non l’ampliarsi del distacco tra
la Capone e la Chighini già dal secondo giro così come la Saiu si posiziona con
un centinaio di mt. dalla Chighini mantenendo comunque un discreto vantaggio
dalle inseguitrici. Questi i primi 12 posti delle atlete: 1^ Alice Capone (in
13’35”); 2^ Erica Chighini (13’55”); 3^ Donatella Saiu (14’14”); 4^ Simona Pili
(14’21”); 5^ Angela Addis; 6^ Rosalba Miscali (F45, Marathon Club Oristano); 7^
Valeria Sailis (F35, GS Runners CA); 8^ Ivana Corrias (F35, Libertas
Campidano); 9^ Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Team Ghilarza); 10^ Barbara Fiori
(TF, Atl. Valeria); 11^ Eva Barbara Lorrai (F40, GS Runners CA); 12^ Emilia
Minnai (F40, Sporting S.I.E.).
Intorno alle 20 parte la gara clou della serata. Dovranno
sostenere 6 giri completi mentre il settimo lo dovranno affrontare anche loro
senza gli ultimi 220 mt. per un totale di circa 9500 mt. I primi due giri
risultano piuttosto tranquilli. Gli atleti africani lasciano fare l’andatura
agli atleti isolani posizionandosi a ridosso di questi. Tra gli atleti
trainanti in questa prima fase ci sono i due marocchini della società olbiese
Civitas ossia Oualid Abdelkader e Abdelatti Fraiha oltre al trexentese Roberto Anolfo tesserato proprio con la
società organizzatrice. Di volta in volta si affacciano a condurre anche altri
atleti isolani gratificati da una compagnia così eccelsa che non capita in
tutte le gare. E’ il caso di Fabio Coni (GS Atl. Olbia) o Nicola Muntone (Atl. Legg.
Porto Torres) mentre ancora tutti gli atleti transitano in un fazzoletto di
terra. Già verso il terzo e quarto giro il gruppo si sgrana. Gli atleti
africani passano a condurre aumentando considerevolmente il ritmo ed inizia la
gara tra di loro. L’unico atleta tra gli italiani che mantiene un ritmo più che
accettabile è Pasquale Rutigliano (Esercito). Occorre anche segnalare che
l’atleta pugliese appena 24 ore prima ha gareggiato e vinto un’altra gara in
Sardegna, precisamente a Carloforte, nell’isola medesima. Tra il quinto e sesto
giro ormai si definiscono le posizioni di testa anche se tra gli atleti
africani non c’è nessuno che si stacca in modo chiaro. Nelle retrovie a parte
Rutigliano, sempre molto generoso, si assiste ad una buona tenuta di Abdelkader
(anche lui presente con il giovane Fraiha nella gara di Carloforte) che si
lascia dietro alcuni altri atleti del nord africa. Tra gli atleti isolani molto
buona la prestazione di Fabio Coni e Nicola Muntone che hanno preceduto i due
atleti dell’Amsicora, Morad Ibnorida e
Stefano Floris. Roberto Anolfo ha ben impressionato per la sua costanza nella
gara. Acclamato dal numeroso pubblico di casa, Roberto è riuscito a concludere
la gara di fronte ad un atleta di grande livello come Fabrizio Baralla
(Athletic Team Sassari). La gara ha avuto come vincitore il rwandese Rukundo
che negli ultimi 300 mt. è riuscito a staccare il keniano Sugut di una decina
di mt. conservando sino alla fine tale distacco. Questi i primi 25 atleti
arrivati: 1° Sylvain Rukundo (Rwanda, Atlhletic Terni); 2° Paul Kipchumba Sugut
(Kenia, G.P. Parco Alpi Apuane Lucca); 3° Ahmed Nasef (Marocco, Atl. Fanfulla
MI); 4° Edward Kiptanui Too (Kenia, Pol. Libertas Pescara); 5° Felix
Ntirenganya (Rwanda, Atl. Futura FI); 6° Philemon Serem Kipketer (Kenia, U.S.
Aterno Pescara); 7° Pasquale Rutigliano (Esercito); 8° Solomon Rotich (Kenia,
Violetta Club CZ); 9° Oualid Abdelkader (Atl. Civitas Olbia); 10° Lorenzo
Cannatta (Aeronautica); 11° Cherkaoui Laalkami (Marocco, Running Club Futura);
12° Mehdi Khelifi (Tunisia, Amatori Atl. Aquaviva BA); 13° Abdelatti Fraiha
(Junior, Atl. Civitas Olbia); 14° Fabio Coni (G.S. Atl. Olbia); 15° Nicola
Muntone (Junior, Atl. Legg. Porto Torres); 16° Morad Ibnorida (SG Amsicora CA);
17° Stefano Floris (Idem); 18° Danilo Goffi (Carabinieri); 19° Giovanni
Auciello (Esercito); 20° Rachel Amor (Tunisia, Pro Sesto Atetica); 21° Roberto
Anolfo (Atl. Orroli); 22° Fabrizio Baralla (Athletic Team Sassari); 23° Angelo
Bodano (Promesse, Trionfo Ligure Genova); 24° Giuseppe Cocco (GS runners CA);
25° Fabio Zara (Acli Samassi).
A fine gara consistenti premiazioni previste per tutte le
categorie dagli Esordienti in su’ sia maschili che femminili. Premi in denaro
ai primi 6 tra gli Junior, Promesse e Senior maschili locali mentre per le
stesse categorie sono state premiate le prime tre donne. Sono stati premiati i
primi cinque atleti di tutte le categorie Amatori e Master sia maschili che
femminili. Ai primi tre atleti di ciascuna delle cat. dagli M35 alla M60 sia
maschili che femminili sono stati consegnati dei premi in denaro (100 € al 1°, 80 € al 2° e 50 € al 3°) mentre sia
al 4° che al 5° dei premi in natura. Prevista anche una cena per tutti i
partecipanti alla manifestazione.
Per vedere i risultati delle gare svolte a Orroli clicca qui.
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