Il percorso, seppure non proprio agevole, consente comunque un’andatura piuttosto fluida e regolare. Il giro da compiere assume una forma quasi rettangolare ed è lungo 975 mt. E’ costituito sostanzialmente da un’unica discesa ed un’unica salita da percorrere in senso antiorario. La zona partenze ed arrivi si trova nel punto più alto del percorso dopo un lungo rettilineo, in costante salita, sulla strada principale del paese. La quasi concomitanza con altre gare in programma nel fine settimana e l’assenza di premi in denaro per gli atleti di vertice non ha certo favorito un afflusso cospicuo di atleti.
A dirigere tutta la
manifestazione, nella veste di speaker, è presente il simpaticissimo Giuseppe Spanedda.
Ormai Giuseppe (Geppi per gli amici) è diventata una figura più che costante nell’ambito
delle gare isolane. Co-fondatore una dozzina di anni orsono della società G.S.
Runners CA ed atleta velocista attualmente della medesima società, nonostante
abbia superato la settantina, si diletta abilmente nelle diverse versioni di
giudice Fidal.
Puntualissimi, alle
18,45 partono le diverse gare degli atleti più giovani. Dagli Esordienti, al
quale è stato ritagliato un mini giro da 300 mt., si passa poi alla gara dei
Ragazzi/e che devono affrontare un giro del percorso lungo, assieme ai Cadetti/e che invece ne devono affrontare
due. La gara dei Ragazzi viene vinta da
Lorenzo Lonero (Pol. Uta 2000) e da Chiara Muscas (Tespiense Quartu)
mentre tra i Cadetti vincono Alessandro Sulis (G.S. San Basilio) e Federica
Podda (Pol. Isili).
Verso le 19,20 parte
la gara femminile per affrontare tre giri del percorso, pari a circa 2900 mt.,
con la presenza anche degli atleti Allievi/e che affrontano la stessa distanza.
Tra gli Allievi si affermano Leonardo Porcedda (G.S. San Basilio) ed Angela Schirru (Pol. Isili). Nella gara
femminile Valeria Sailis (F35, Runners CA) conduce per tutta la gara su Ivana
Corrias (F35, Libertas Campidano) nonostante il distacco sia rimasto
costantemente di una manciata di secondi sino all’arrivo. Queste le posizioni
delle prime cinque atlete: 1^ Valeria Sailis; 2^ Ivana Corrias; 3^ Maria
Cristina Cinus (F50, Libertas Campidano); 4^ Marcella Deidda (F35, Pod. San
Gavino); 5^ Brigitte Piollet (M50, Atl. Guspini).
Subito dopo le donne
è la volta della gara maschile dove tutti gli atleti vengono chiamati da Geppi
singolarmente per portarsi ad una trentina di metri più avanti, proprio sulla
linea di partenza, posizionata nell’angolo da cui parte la lunga discesa del
percorso. Non passa inosservato il richiamo fatto da Geppi con il sorriso, ma
fermo e chiaro, a tutti gli atleti che non hanno per l’occasione indossato la
divisa sociale. Tra i partenti spicca una bella macchia di colori giallo-oro
dovuto al folto numero di atleti della società di Orroli. Gli atleti dovranno
affrontare 6 giri pari ad un totale di 5850 mt. Per convenzione fra i partenti
si decide di affrontare il primo giro tutti assieme per cui, praticamente, la
gara inizia all’inizio del secondo giro. Nei primi chilometri di gara
l’andatura viene tenuta da Andrea Cabboi (G.S. Atl. Olbia) tallonato come
un’ombra da Roberto Anolfo (Atl. Orroli), mentre Paolo Porcu (M45, Atl. Orroli)
cerca di mantenersi sulla scia dei due Senior. Nella passata edizione, corsa
due anni fa, la gara fu vinta da Anolfo su Cabboi mentre Porcu arrivò quarto
alle spalle di Antonio Carta oggi grande assente. Nella gara attuale però le
posizioni paiono invertite. Cabboi a due giri dal termine forza l’andatura
staccando di qualche decina di metri Anolfo mentre Porcu si deve accontentare
di una posizione di rincalzo anche se di grosso vantaggio sul quarto atleta che
è Franco Fonnesu (M35, Atl. San Marco Varese) di chiare origini isolane. Solo
nell’ultimo giro Anolfo cerca di forzare i ritmi per tentare di riagguantare
Cabboi che però riesce a gestire il vantaggio accumulato chiudendo la gara con
circa otto secondi di vantaggio.
La mia prestazione (lo
scrivente Antonello Vargiu) la posso giudicare sostanzialmente positiva.
Rispetto a due anni orsono ho avuto sullo stesso percorso un peggioramento di
20” ma occorre considerare che la partenza quest’anno, per via del primo giro
in comune, è stata piuttosto tranquilla. Da metà gara in avanti mi sono trovato
a circa una ventina di metri di distanza da Roberto Moro e, nonostante ripetuti
sforzi, tale distacco è rimasto invariato sino alla fine.
Questo l’arrivo dei
primi 15 atleti uomini: 1° Andrea Cabboi in 19’39”; 2° Roberto Anolfo in
19’47”; 3° Paolo Porcu in 20’15”; 4° Franco Fonnesu in 20’23”; 5° Giovanni
Vargiu (M40, Atl. San Basilio) in 20’39”; 6° Roberto Moro (M40, Atl. San
Sperate) in 20’51”; 7° Antonello Vargiu (M50, S.G. Amsicora CA) in 21’01”; 8°
Roberto Siddi (M40, Acli Samassi) in 21’12”; 9° Roberto Pitzalis (M35, Atl.
Orroli) in 21’24”; 10° Gianni Carta (M50, Pol. Serramanna) in 21’31”; 11°
Antonello Sulis (TM, G.S. Runners CA); 12° Fabrizio Serafini (TM, Sporting
S.I.E.); 13° Mauro Muscas (M45, Tespiense Quartu); 14° Luigi Mascia (M40,
Libertas Campidano); 15° Andrea Meloni (TM, G.S. Runners CA).
A fine gara un buon pacco gara ai primi tre arrivati di
tutte le categorie sia maschili che femminili dagli Allievi sino ai Master,
Senior compresi, mentre ai più piccoli Esordienti, ai Ragazzi e ai Cadetti è
andata una coppa. Dopo le premiazioni i promotori della manifestazione hanno
organizzato nella piazza antistante un rinfresco a base di pizza, salsiccia,
formaggio e vino.
Per vedere i risultati della gara clicca qui.
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