Il paese di Uta conta circa 7500 abitanti e si trova nella provincia di Cagliari a circa 25 km. verso ovest dal capoluogo isolano.
La giornata si presenta molto nuvolosa con assenza totale di
vento mentre la temperatura si attesta intorno ai 16-17 gradi preannunciando
così le condizioni ideali per affrontare una mezza molto veloce. La
dislocazione logistica di tutta la manifestazione è perfetta in quanto la Piazza
de “S’Olivariu” (l’uliveto), luogo da dove parte la gara, è di dimensioni
talmente grandi che permette, tra piazza e vie limitrofe, di ricevere un flusso
di atleti ed accompagnatori veramente sbalorditivo.
Come nelle precedenti edizioni sono previsti 3 giri da sette
km. su un percorso perfettamente pianeggiante e asfaltato dove per buona parte
del circuito si esce dal centro abitato attraversando le campagne del paese. In
questa edizione sono state create anche due “griglie” di partenza per
consentire agli atleti più forti di potersi posizionare bene per un ottimo
avvio mentre nelle retrovie hanno trovato posto gli atleti con un’andatura
lenta e tutti gli atleti della non competitiva. La gara di Uta è valida come
campionato sardo di mezza maratona per la categoria Assoluti maschile e
femminile.
Per la gara competitiva vengono consegnati 749 chip di cui
ben 630 agli uomini e 119 alle donne. Nella non competitiva partecipano non
meno di 300 atleti ma con una grossa rappresentanza di atleti “forti” che usano
la gara come allenamento. Tra questi vi sono anche tanti atleti che partono per
i 7 km. ma con l’intento di proseguire sino ai 21 km. Sicuramente è la gara in
ambito regionale più numerosa ed è anche per questo che la mezza di Uta assume
un fascino particolare. Con la quota di
12 euro si ha diritto ad un pacco gara contenente un indumento tecnico (k-way
da corsa) ed una bottiglia di vino novello “Cantos”, più il chip.
E’ la prima edizione dove partecipano atleti non residenti
in Sardegna per cui il titolo riguardante il record della gara appartenente a
Massimiliano Loddo dell’Amsicora CA, 1:07’09”, è in bilico. Lo stesso dicasi
per il primato femminile stabilito da Claudia Pinna (C.U.S. Cagliari) che è di
1:17’52”.
Sono ben quattro gli atleti non residenti nell’isola che
partecipano per la prima volta in questa gara. Si tratta del ruandese Jospaht
Kimutai Koeck tesserato con la società sarda di Gonnesa, dell’atleta marocchino
Said Budalia (Atl. Biotekna Marcon), l’atleta marocchino Noureddine Bahi
tesserato con la Podistica Sassari e la fortissima e leggerissima ragazza
ruandese Claudette Mukasakindi (Grottini Team MC).
La gara parte con un leggero ritardo ma tutto fila liscio
con gli atleti di vertice che transitano sul punto di rilevazione del chip già
in posizione di testa. Praticamente i primi due atleti, Jospaht e Said, fanno tutta
la gara per conto loro anche se alla fine la spunta di poco l’atleta ruandese.
Gestiscono l’andatura in modo tale da garantirsi il record della gara e sono
affiancati dal giovane Noureddine solo
nei primi 5 km. di gara. L’atleta marocchino tesserato con la Podistica Sassari
seppure abbia svolto un’eccellente gara arriverà terzo a circa 3’ dal
vincitore. Dietro i primi tre atleti, ma con un distacco piuttosto intenso, arriva
l’atleta di origine marocchina Oualid Abdelkader residente a Olbia e tesserato
con l’Atl. Civitas Olbia). Oualid gestisce la gara con parsimonia mantenendo un
ritmo costante sino alla fine e guadagnando così la quarta piazza. Essendo
Oualid il primo atleta tra i residenti nell’isola riceverà così il titolo sardo
di mezza maratona. Sorprendente la gara
di Antonio Filippo Salaris (M35, Pod. Amatori Olbia), arrivato ad una manciata
di secondi da Oualid. Antonio è un atleta Master alla soglia dei quarant’anni
che due settimane prima ha partecipato alla maratona di New York concludendola
in 2:36’43” e arrivando 88° assoluto. Buona la gara dell’amsicorino Gian Nicola
Manca rientrante dopo un lungo periodo di assenza dalle gare. Sicuramente Gian
Nicola avrà dovuto faticare non poco per tener testa al tenace Luigi Leotta (Atl.
Goceano) arrivato con solo 4” di distacco. Bella gara della vincitrice
femminile Claudette Mukasakindi arrivata 8^ assoluta con il tempo di 1:14’55”.
Ha sorpreso di questa atleta la sua leggerezza fisica e lo stile di corsa
veramente piacevole da vedere.
Nel corso del terzo giro, proprio dopo l’uscita dal paese
(tra il 15° ed il 17° km.), c’è stato un brusco peggioramento del tempo con
raffiche di vento di libeccio che per oltre 1 km. tutti gli atleti si sono
trovati di fronte con grosse difficoltà di stabilità. Da li ad un’oretta la
temperatura si è abbassata ed è sopraggiunta la pioggia che ci ha accompagnato
quasi costante per tutto il resto della manifestazione.
Questi i primi 25 atleti arrivati: 1° Jospaht Kimutai Koech
(Atl. Gonnesa) in 1:05’05”; 2° Said Budalia (Atl. Biotekna Marcon VE) in
1:05’24”; 3° Noureddine Bahi (Podistica Sassari) in 1:08’04”; 4° Oualid
Abdelkader (Atl. Civitas Olbia) in 1:14’01”; 5° Antonio Filippo Salaris (M35,
Pod. Amatori Olbia) in 1:14’10”; 6° Gian Nicola Manca (S.G. Amsiora CA) in
1:14’27”; 7° Luigi Leotta (Atl. Goceano) in 1:14’31”; 8^ Claudette Mukasakindi
(Grottini Team MC) in 1:14’55”; 9° Saverio Giardiello (Montimeletto Team
Runners AV) in 1:15’06”; 10° Roberto Anolfo (Atl. Orroli Mariano Leoni) in
1:15’22”; 11° Vincenzo Tanca (TM, Atl. Ploaghe) in 1:15’28”; 12° Antonello
Sinopoli (M45, Pod. Amatori Olbia) in 1:16’04”; 13° Pierpaolo Pes (G.S. Atl.
Olbia) in 1:16’39”; 14° Marco Mattu (S.G. Amsicora CA) in 1:16’55”; 15° Antonio
Pillitu (M45, Pol. Atl. Serramanna) in 1:17’30”; 16° Enrico Pintus (M35, G.S.
Monte Acuto Marathon Ozieri) in 1:17’43”; 17° Simone Pes (S.G. Amsicora CA) in
1:17’54”; 18° Giampietro Dessì (M40, Sporting S.I.E.) in 1:18’06”; 19° Giovanni
Desotgiu (M50, Atl. Amatori Nuoro) in 1:18’13”; 20° Roberto Siddi (M40, Acli
Mariano Scano Samassi) in 1:18’16”; 21° Alessandro Spano (Pol. Atl. Serramanna)
in 1:18’46”; 22° Giuseppe Lai (S.G. Amsicora CA) in 1:19’00”; 23° Andrea
Culeddu (M35, G.S. Runners CA) in 1:19’02”; 24° Alessandro Mameli (M40,
Tespiense Quartu) in 1:19’02”; 25° Tiziano Mascia (TM, Pol. Parteolla
Dolianova) in 1:19’10”.
Queste le prime 10 donne: 1^ Claudette Mukasakindi (Rwanda)
8^ assoluta in 1:14’55”; 2^ Claudia Pinna (C.U.S. Cagliari) 26^ ass. in
1:19’11”; 3^ Manuela Manca (S.G. Amsicora CA) 32^ ass. in 1:20’27”; 4^ Sara
Palmas (C.U.S. Cagliari) 57^ ass. in 1:22’32”; 5^ Elsa Farris (Nuova Atl.
Sestu) 70^ ass. in 1:24’04”; 6^ Rosalba Miscali (Marathon Club Oristano) 127^
ass. in 1:29’25”; 7^ Giuseppina Cauli (Valore Salute Forti e Veloci RM) 168^
ass. in 1:32’00”; 8^ Adalgisa Deriu (F35, Guilcer Team Ghilarza) 184^ ass. in
1:33’11”; 9^ Elisabetta Curridori (Junior, Atl. Guspini) 198^ ass. in 1:33’45”;
10^ Emilia Minnai (F40, Sporting S.I.E.) 208^ ass. in 1:34’17”.
Complessivamente hanno concluso la gara 586 atleti tra cui
494 uomini e 92 donne. Ben 163 sono stati gli atleti che non hanno portato a
termine la gara, compreso coloro che non hanno preso parte alla gara pur
essendo iscritti, e di questi, 136 sono uomini e 27 sono donne. La categoria
maschile più numerosa è stata quella degli M40 con 102 arrivi cosi come per le
donne la più numerosa è la F40 con 28 arrivi.
Ai primi 10 atleti uomini è andato un premio in denaro a
partire da 400 euro che decresceva sino al 10° posto mentre per le donne lo
stesso premio di 400 euro decresceva sino al 5° posto. Il primo atleta maschio
e la prima donna hanno avuto a parte i soldi anche il trofeo gara. Dal 1° al 5°
classificato, uomini e donne, delle categorie Amatori e Master è stato
consegnato un premio dell’artigianato artistico locale. E’ stato dato il premio
speciale di 250 euro a Jospaht Kimutai Koech per aver migliorato il record
della gara maschile che ora è di 1:05’05” così come lo stesso premio è stato
concesso alla vincitrice femminile Claudette Mukasakindi che ha stabilito il
nuovo record femminile in 1:14’55”. Premio
speciale alle prime 3 società con il maggiore numero di atleti arrivati. Per la
non competitiva sono stati premiati i primi 10 atleti maschili e femminili
con prodotti locali escludendo da tale
premiazione gli atleti iscritti con la tessera Fidal. Con la modica cifra di 3
euro tutti gli atleti ed accompagnatori potevano partecipare al pranzo
allestito sotto un tendone nella stessa piazza. Purtroppo la pioggia ha
influenzato non certo positivamente tutto il resto della manifestazione costringendo
una buona parte degli atleti ad un rientro anticipato a casa propria.
In quanto alla mia gara devo riconoscere che forse non tutto
è andato per il meglio. Le buone sensazioni al momento della partenza e la buona
tenuta sino al decimo km. (37’16”) sono state parzialmente annullate dal resto
della gara. E’ sopraggiunta la difficoltà a tenere il ritmo per cui
gradualmente ho dovuto rallentare per recuperare energie. Nella seconda parte
della gara la media a km. si è avvicinata a 4’ e sono stato superato, poco per
volta, da una ventina di atleti che pian piano ho visto sempre di più
allontanarsi davanti a me. Ho chiuso la gara in 1:21’28” al 46° posto con quasi
2’ di ritardo rispetto allo scorso anno.
Per vedere i risultati della gara clicca qui.
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