Va in archivio la “33^
Marcialonga del carciofo” su un percorso gara completamente nuovo rispetto agli
altri anni per via delle abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti la
gara.
Gli organizzatori della società US Acli Mariano Scano di Samassi ad una
settimana dalla gara hanno dovuto inventarsi un nuovo percorso rispettando
sempre il punto di ritrovo che originariamente doveva essere attiguo alla
manifestazione della “Fiera del carciofo” in località “Gutturu su Ghiu”. La
gara ha cambiato così radicalmente aspetto passando da campestre a gara su
strada.
Il paese di Samassi conta 5700
abitanti e si trova nella provincia del Medio Campidano. Dista 38 km. da
Cagliari e si trova in piena pianura dove una delle colture principali è quella
del carciofo.
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Atlete poco dopo la partenza. In testa Sara Palmas. |
La giornata per fortuna appare
serena. La temperatura intorno alle 9 è di poco superiore ai 10 gradi ed un
leggero vento di maestrale ci costringe ad effettuare le operazioni di
riscaldamento piuttosto coperti. Verso le 10, proprio nel momento di inizio
della gara non competitiva, appare un caldo sole che ci terrà compagnia sino al
momento delle premiazioni, aumentando la temperatura sino a circa 15 gradi.
Il percorso della gara è tutto su
asfalto. Ogni giro è lungo quasi 2500 mt.; mancano (secondo ciò che rileveranno
alcuni atleti armati di GPS) una trentina di metri alla cifra tonda. Il
tracciato gara è semplicissimo.
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Con il n° 122 Elsa Farris. |
Si percorre un breve rettilineo di circa 250
mt. per poi deviare a sinistra ed affrontare una strada asfaltata chiusa al
traffico per circa un km. in perfetta pianura e con leggere curve sino al punto
di boa. Da quel punto si ritorna indietro affrontando la stessa strada ma sulla
carreggiata opposta sino a riportarci al punto d’arrivo per affrontare, subito
dopo aver superato il “gonfiabile”, un altro giro di boa e ripartire
nuovamente.
La gara non competitiva parte
alle 10 in punto con un numero veramente rilevante di partecipanti. Sono circa
250 gli atleti, con predominanza bambini, che dovranno affrontare un giro del
percorso.
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Altra immagine della gara femminile. |
Alle 10,30 ha inizio la gara
delle donne. Una quarantina di atlete che dovranno fare 3 giri del percorso per
un totale di circa 7400 mt. L’atleta di vertice è la pluricampionessa isolana
Sara Palmas che gareggia con la divisa dell’Esercito. L’atleta nuorese sin
dalla partenza prende le redini della gara e, giro dopo giro amministra il
proprio vantaggio sulle altre atlete senza alcun problema. Dietro Sara buona
prestazione di Elsa Farris che mantiene un ritmo costante ma intenso
aggiudicandosi la seconda piazza della gara. Al terzo posto arriva Simona Pili,
leggermente staccata dalla Farris, e, nonostante le non perfette condizioni
fisiche riesce a concludere la propria gara in modo soddisfacente.
Questo l’arrivo delle prime dieci
donne: 1^ Sara Palmas (Esercito) con il tempo di 26’28”; 2^ Elsa Farris (Nuova
Atl. Sestu) in 28’05”; 3^ Simona Pili (C.U.S. Sassari); 4^ Emilia Minnai (F40,
Sporting S.I.E.); 5^ Rita Angela Porcu (F40, Guilcer Team Ghilarza); 6^ Rita
Pisu (F35, Marathon Club Oristano); 7^ Rosanna Garau (F50, Pod. San Gavino); 8^
Andrea Peters (F40, Runners CA); 9^ Marcella Deidda (F35, Pod. San Gavino); 10^
Marta Piga (F45, Nuova Atl. Sestu).
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Atleti poco dopo la partenza. In testa Oualid Abdelkader. |
Alle 11,10 ha luogo la gara
maschile. Dovranno affrontare 4 giri del percorso per un totale di circa 9870
mt. Sono iscritti alla partenza 120 atleti ma soprattutto prendono parte alla
gara molti tra gli atleti Senior che generalmente primeggiano in campo isolano.
Tra questi sicuramente Oualid Abdelkader e Fabio Coni sono coloro che possono
dire qualcosa riguardo le sorti della gara. Sono presenti anche altri atleti di
grosso calibro come Nicola Muntone, Andrea Cabboi, Luigi Leotta, Riccardo De
Venuto, Giuseppe Stara e Marco Mattu.
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Fabio Coni e Oualid Abdelkader. |
Fin dall’inizio i due atleti leader si
distinguono dal resto del gruppo e dettano il ritmo della gara. Tra l’altro,
giusto per dare un po’ di colore alla gara, Oualid indossa una sgargiante
canotta rossa mentre Fabio gli risponde con una canotta giallo fosforescente.
Sicuramente non vogliono passare inosservati.
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Andrea Cabboi e Nicola Muntone. |
L’andatura è proibitiva per tutto
il resto del gruppo anche se Cabboi con Muntone c’è la mettono tutta per non
sfigurare alternandosi vicendevolmente nel gioco di rincorsa. Dietro di loro un
bel gruppetto condotto costantemente da Leotta seguito a ruota da De Venuto,
Stara e Mattu. Il bello di questa gara consiste nel fatto di poter vedere
direttamente le posizioni di coloro che ti stanno davanti in quanto ad ogni
giro di boa (1240 mt. circa) gli stessi atleti li devi quasi sfiorare vedendoli
passare sulla carreggiata opposta. Nella parte centrale della gara si assiste
ad un attacco da parte di Fabio nei confronti di Oualid dove si viene a creare
anche un leggero distacco a favore dell’isilese mentre l’atleta di origine
marocchina forse accusa un po’ il colpo. Basta però un mezzo giro del percorso
per ristabilire le sorti della gara e rivedere Oualid nuovamente in testa a
fare l’andatura sino all’arrivo. Bello anche il duello tra lo Junior Muntone e
l’esperto Cabboi che nella loro sfida riescono a tenere leggermente staccati il
gruppetto degli inseguitori.
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Luigi Leotta (n° 3) e Riccardo De Venuto (n° 2). |
La freschezza fisica di Muntone si fa sentire soprattutto
a fine gara e gli consente di guadagnare la terza posizione sebbene con circa
un minuto di ritardo da Coni. Cabboi mantiene la quarta posizione nonostante
nel forcing finale Leotta gli si avvicina parecchio, ma ormai i giochi son
fatti. Anche De Venuto chiude molto bene staccando decisamente Stara mentre
Mattu nel giro finale allenta la spinta accontentandosi dell’ottava posizione
acquisita. Dietro Mattu ottima prova di Roberto Siddi (primo Master) atleta di
Samassi.
Questi i primi 20 atleti uomini:
1° Oualid Abdelkader (Atl. Civitas Olbia) in 31’05”; 2° Fabio Coni (G.S. Atl.
Olbia) in 31’41”; 3° Nicola Muntone (Junior, Atl. Porto Torres) in 32’49”; 4°
Andrea Cabboi (G.S. Atl. Olbia) in 32’55”; 5° Luigi Leotta (Atl. Goceano) in
33’ 01”; 6° Riccardo De Venuto (Atl. Orani) in 33’07”; 7° Giuseppe Stara
(Marathon Club Oristano) in 33’25”; 8° Marco Mattu (S.G. Amsicora CA) in
33’51”; 9° Roberto Siddi (M40, US Acli
Samassi) in 34’15”; 10° Simone Pes (S.G. Amsicora CA) in 34’39”; 11° Gabriele
Carta (Sporting S.I.E.) in 34’54”; 12° Fabio Zara (US Acli Samassi) in 35’15”; 13°
Tiziano Mascia (TM, Parteolla Dolianova); 14°
Walter Ambu (S.G. Amsicora CA); 15° Alessandro Mameli (M40, Tespiense
Quartu); 16° Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia); 17° Antonello Vargiu (M50,
S.G. Amsicora CA); 18° Filippo tocco (M40, Pol. Libertas Campidano); 19°
Fabrizio Serafini (TM, Sporting S.I.E.); 20° Giancarlo Mereu (M50, Atl.
Selargius).
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Antonello Vargiu. |
In quanto alla mia gara devo
ritenermi piuttosto soddisfatto. Non è certo il miglior periodo dell’anno
ma questo certo non mi preoccupa. In una
gara di quasi 10 km. aver impiegato 37’19” mi sta più che bene. D’altronde
basta vedere gli atleti che sono arrivati prima di me per capire che le forze
in campo sono state rispettate. Certamente il fatto di non essere arrivato
primo di categoria ed essere stato battuto per la prima volta da Genesio Lusci
più che sminuire la mia prestazione sicuramente mette più in risalto il suo
buon stato di forma e la sua perfetta gara tattica condotta sempre in leggero
vantaggio nei miei confronti senza mai dar luogo ad alcun segno di stanchezza.
Son sicuro che per lui questa gara ha un valore ben più alto del primo posto di
categoria. A parziale scusante mi sono rifatto nei confronti di due forti
atleti che nella mezza di Uta mi sono arrivati davanti come Filippo Tocco e
Fabrizio Serafini così come sono riuscito a difendere il secondo posto di
categoria nei confronti di Giancarlo Mereu che quest’anno in pista mi ha sempre
battuto.
A fine gara tutti gli atleti
hanno potuto gustare l’ottimo panino con hamburger al carciofo prima delle
premiazioni avvenute stavolta in tempi piuttosto celeri. Per quanto riguarda
gli atleti Allievi, Junior, Promesse e Senior maschili era previsto un premio
in denaro ai primi 10 atleti, a partire da 180 euro al primo più un capo di
attrezzatura sportiva a tutti, mentre per le stesse categorie femminili era
previsto un premio in denaro alle prime 8 atlete a partire da 150 euro più un
capo di attrezzatura sportiva. A tutti gli atleti saliti sul palco veniva
naturalmente consegnata una cassetta di carciofi. Al primo atleta uomo e la
prima donna nel settore agonistico è stato dato un prodotto artigianale di
pregevole valore.
Per quanto riguarda le
premiazioni nel settore Amatori e Master sia maschili che femminili sono stati
premiati i primi tre atleti classificati per ogni fascia di età con una
cassetta di carciofi, mentre al primo, in più, veniva dato in omaggio un capo
di attrezzatura sportiva.
Per vedere i risultati della gara clicca
qui.
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