domenica 5 dicembre 2010

Samassi (VS), 05-12-2010. “33^ Marcialonga del carciofo”.

Va in archivio la “33^ Marcialonga del carciofo” su un percorso gara completamente nuovo rispetto agli altri anni per via delle abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti la gara.
Gli organizzatori della società US Acli Mariano Scano di Samassi ad una settimana dalla gara hanno dovuto inventarsi un nuovo percorso rispettando sempre il punto di ritrovo che originariamente doveva essere attiguo alla manifestazione della “Fiera del carciofo” in località “Gutturu su Ghiu”. La gara ha cambiato così radicalmente aspetto passando da campestre a gara su strada.
Il paese di Samassi conta 5700 abitanti e si trova nella provincia del Medio Campidano. Dista 38 km. da Cagliari e si trova in piena pianura dove una delle colture principali è quella del carciofo.  
Atlete poco dopo la partenza. In testa Sara Palmas.
La giornata per fortuna appare serena. La temperatura intorno alle 9 è di poco superiore ai 10 gradi ed un leggero vento di maestrale ci costringe ad effettuare le operazioni di riscaldamento piuttosto coperti. Verso le 10, proprio nel momento di inizio della gara non competitiva, appare un caldo sole che ci terrà compagnia sino al momento delle premiazioni, aumentando la temperatura sino a circa 15 gradi.
Il percorso della gara è tutto su asfalto. Ogni giro è lungo quasi 2500 mt.; mancano (secondo ciò che rileveranno alcuni atleti armati di GPS) una trentina di metri alla cifra tonda. Il tracciato gara è semplicissimo.
Con il n° 122 Elsa Farris.
Si percorre un breve rettilineo di circa 250 mt. per poi deviare a sinistra ed affrontare una strada asfaltata chiusa al traffico per circa un km. in perfetta pianura e con leggere curve sino al punto di boa. Da quel punto si ritorna indietro affrontando la stessa strada ma sulla carreggiata opposta sino a riportarci al punto d’arrivo per affrontare, subito dopo aver superato il “gonfiabile”, un altro giro di boa e ripartire nuovamente.
La gara non competitiva parte alle 10 in punto con un numero veramente rilevante di partecipanti. Sono circa 250 gli atleti, con predominanza bambini, che dovranno affrontare un giro del percorso.
Altra immagine della gara femminile.
Alle 10,30 ha inizio la gara delle donne. Una quarantina di atlete che dovranno fare 3 giri del percorso per un totale di circa 7400 mt. L’atleta di vertice è la pluricampionessa isolana Sara Palmas che gareggia con la divisa dell’Esercito. L’atleta nuorese sin dalla partenza prende le redini della gara e, giro dopo giro amministra il proprio vantaggio sulle altre atlete senza alcun problema. Dietro Sara buona prestazione di Elsa Farris che mantiene un ritmo costante ma intenso aggiudicandosi la seconda piazza della gara. Al terzo posto arriva Simona Pili, leggermente staccata dalla Farris, e, nonostante le non perfette condizioni fisiche riesce a concludere la propria gara in modo soddisfacente.
Questo l’arrivo delle prime dieci donne: 1^ Sara Palmas (Esercito) con il tempo di 26’28”; 2^ Elsa Farris (Nuova Atl. Sestu) in 28’05”; 3^ Simona Pili (C.U.S. Sassari); 4^ Emilia Minnai (F40, Sporting S.I.E.); 5^ Rita Angela Porcu (F40, Guilcer Team Ghilarza); 6^ Rita Pisu (F35, Marathon Club Oristano); 7^ Rosanna Garau (F50, Pod. San Gavino); 8^ Andrea Peters (F40, Runners CA); 9^ Marcella Deidda (F35, Pod. San Gavino); 10^ Marta Piga (F45, Nuova Atl. Sestu).
Atleti poco dopo la partenza. In testa Oualid Abdelkader. 
Alle 11,10 ha luogo la gara maschile. Dovranno affrontare 4 giri del percorso per un totale di circa 9870 mt. Sono iscritti alla partenza 120 atleti ma soprattutto prendono parte alla gara molti tra gli atleti Senior che generalmente primeggiano in campo isolano. Tra questi sicuramente Oualid Abdelkader e Fabio Coni sono coloro che possono dire qualcosa riguardo le sorti della gara. Sono presenti anche altri atleti di grosso calibro come Nicola Muntone, Andrea Cabboi, Luigi Leotta, Riccardo De Venuto, Giuseppe Stara e Marco Mattu.
Fabio Coni e Oualid Abdelkader.
Fin dall’inizio i due atleti leader si distinguono dal resto del gruppo e dettano il ritmo della gara. Tra l’altro, giusto per dare un po’ di colore alla gara, Oualid indossa una sgargiante canotta rossa mentre Fabio gli risponde con una canotta giallo fosforescente. Sicuramente non vogliono passare inosservati.
Andrea Cabboi e Nicola Muntone.
L’andatura è proibitiva per tutto il resto del gruppo anche se Cabboi con Muntone c’è la mettono tutta per non sfigurare alternandosi vicendevolmente nel gioco di rincorsa. Dietro di loro un bel gruppetto condotto costantemente da Leotta seguito a ruota da De Venuto, Stara e Mattu. Il bello di questa gara consiste nel fatto di poter vedere direttamente le posizioni di coloro che ti stanno davanti in quanto ad ogni giro di boa (1240 mt. circa) gli stessi atleti li devi quasi sfiorare vedendoli passare sulla carreggiata opposta. Nella parte centrale della gara si assiste ad un attacco da parte di Fabio nei confronti di Oualid dove si viene a creare anche un leggero distacco a favore dell’isilese mentre l’atleta di origine marocchina forse accusa un po’ il colpo. Basta però un mezzo giro del percorso per ristabilire le sorti della gara e rivedere Oualid nuovamente in testa a fare l’andatura sino all’arrivo. Bello anche il duello tra lo Junior Muntone e l’esperto Cabboi che nella loro sfida riescono a tenere leggermente staccati il gruppetto degli inseguitori.
Luigi Leotta (n° 3) e Riccardo De Venuto (n° 2).
La freschezza fisica di Muntone si fa sentire soprattutto a fine gara e gli consente di guadagnare la terza posizione sebbene con circa un minuto di ritardo da Coni. Cabboi mantiene la quarta posizione nonostante nel forcing finale Leotta gli si avvicina parecchio, ma ormai i giochi son fatti. Anche De Venuto chiude molto bene staccando decisamente Stara mentre Mattu nel giro finale allenta la spinta accontentandosi dell’ottava posizione acquisita. Dietro Mattu ottima prova di Roberto Siddi (primo Master) atleta di Samassi.
Questi i primi 20 atleti uomini: 1° Oualid Abdelkader (Atl. Civitas Olbia) in 31’05”; 2° Fabio Coni (G.S. Atl. Olbia) in 31’41”; 3° Nicola Muntone (Junior, Atl. Porto Torres) in 32’49”; 4° Andrea Cabboi (G.S. Atl. Olbia) in 32’55”; 5° Luigi Leotta (Atl. Goceano) in 33’ 01”; 6° Riccardo De Venuto (Atl. Orani) in 33’07”; 7° Giuseppe Stara (Marathon Club Oristano) in 33’25”; 8° Marco Mattu (S.G. Amsicora CA) in 33’51”; 9° Roberto Siddi (M40,  US Acli Samassi) in 34’15”; 10° Simone Pes (S.G. Amsicora CA) in 34’39”; 11° Gabriele Carta (Sporting S.I.E.) in 34’54”; 12° Fabio Zara (US Acli Samassi) in 35’15”; 13° Tiziano Mascia (TM, Parteolla Dolianova); 14°  Walter Ambu (S.G. Amsicora CA); 15° Alessandro Mameli (M40, Tespiense Quartu); 16° Genesio Lusci (M50, Sulcis Carbonia); 17° Antonello Vargiu (M50, S.G. Amsicora CA); 18° Filippo tocco (M40, Pol. Libertas Campidano); 19° Fabrizio Serafini (TM, Sporting S.I.E.); 20° Giancarlo Mereu (M50, Atl. Selargius).
Antonello Vargiu.
In quanto alla mia gara devo ritenermi piuttosto soddisfatto. Non è certo il miglior periodo dell’anno ma  questo certo non mi preoccupa. In una gara di quasi 10 km. aver impiegato 37’19” mi sta più che bene. D’altronde basta vedere gli atleti che sono arrivati prima di me per capire che le forze in campo sono state rispettate. Certamente il fatto di non essere arrivato primo di categoria ed essere stato battuto per la prima volta da Genesio Lusci più che sminuire la mia prestazione sicuramente mette più in risalto il suo buon stato di forma e la sua perfetta gara tattica condotta sempre in leggero vantaggio nei miei confronti senza mai dar luogo ad alcun segno di stanchezza. Son sicuro che per lui questa gara ha un valore ben più alto del primo posto di categoria. A parziale scusante mi sono rifatto nei confronti di due forti atleti che nella mezza di Uta mi sono arrivati davanti come Filippo Tocco e Fabrizio Serafini così come sono riuscito a difendere il secondo posto di categoria nei confronti di Giancarlo Mereu che quest’anno in pista mi ha sempre battuto.
A fine gara tutti gli atleti hanno potuto gustare l’ottimo panino con hamburger al carciofo prima delle premiazioni avvenute stavolta in tempi piuttosto celeri. Per quanto riguarda gli atleti Allievi, Junior, Promesse e Senior maschili era previsto un premio in denaro ai primi 10 atleti, a partire da 180 euro al primo più un capo di attrezzatura sportiva a tutti, mentre per le stesse categorie femminili era previsto un premio in denaro alle prime 8 atlete a partire da 150 euro più un capo di attrezzatura sportiva. A tutti gli atleti saliti sul palco veniva naturalmente consegnata una cassetta di carciofi. Al primo atleta uomo e la prima donna nel settore agonistico è stato dato un prodotto artigianale di pregevole valore.    
Per quanto riguarda le premiazioni nel settore Amatori e Master sia maschili che femminili sono stati premiati i primi tre atleti classificati per ogni fascia di età con una cassetta di carciofi, mentre al primo, in più, veniva dato in omaggio un capo di attrezzatura sportiva.
Per vedere i risultati della gara clicca qui
  

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