Poco dopo le ore 20 del 17-09-11, organizzata dalla società
Alghero Marathon, ha inizio la manifestazione denominata “Corri Alghero 2011” e
valida anche come V° Memorial “Gianni Sardà Zanardi” con la partecipazione di
circa 330 atleti (uomini e donne) giunti da tutte le parti dell’isola incluso
anche qualche atleta proveniente dal continente.
Io decido di partecipare solo
due giorni prima della gara in quanto, sia problemi di lavoro che di salute non
remavano a favore della mia presenza. C’è voluta l’insistenza di Stefano Floris
ed il desiderio mio di esserci, per verificare di persona riguardo alla
notorietà che ormai questa manifestazione si è guadagnato nel panorama atletico
isolano. Si parte da Cagliari alle 16 in compagnia dei due Stefano, Floris e
Ardau, per affrontare i 240 km. di strada che ci conducono ad
Alghero.
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Panorama di Alghero vista dal mare. |
La manifestazione si svolge nei pressi del
porto turistico algherese ancora popolato da turisti e villeggianti che si
godono questo strascico di estate piuttosto caldo e umido. Ci troviamo ai piedi
dei grandi bastioni che in passato difesero la città e che racchiudono una
delle parti più antiche e belle di Alghero dove le costruzioni hanno mantenuto
ancora il loro aspetto del passato. Ogni giro del percorso gara non è altro che
il perimetro di questo borgo antico delimitato da diversi grossi torrioni che
si ergono imperiosi. L’anno scorso ogni giro era più lungo di circa 200 mt.
però quest’anno gli organizzatori hanno dovuto modificare il percorso per la
presenza di lavori di ristrutturazione. Prima della nostra gara si esibiscono i
bambini in un tracciato corto di circa 300 mt. Subito dopo è la volta della non
competitiva e dei ragazzi che dovranno affrontare un’intero giro del percorso.
Il punto di partenza, dovendo registrare il nostro passaggio con il chip,
risulta piuttosto stretto rispetto al numero di atleti partenti.
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Immagini del porticciolo prima della gara. Foto F. Ferraro. |
Dopo un lungo
prologo da parte dello speaker finalmente si parte. La parte iniziale del
percorso ci indirizza verso la zona interna della città, anche se per poco, proseguendo
poi verso la zona dei bastioni e ritornando, dopo un bellissimo belvedere del
lungomare, nel piccolo quartiere storico a due passi dal porticciolo da dove si
è partiti. Ogni giro è lungo 1500 mt. (da fare 4 volte) e presenta le maggiori
difficoltà in due punti particolari: poco dopo la partenza dove si percorre una
salita costante di circa 300 mt. e nel punto finale del centro storico, dove
per circa 300 mt. si passa su stradine strette con ricorrenti cambi di
direzione, dove la pavimentazione è costituita da ciottoli.
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Alessandro Lambruschini. |
Il vincitore della gara si riconferma, così come l’anno
scorso, l’atleta della Forestale Giovanni Ruggiero, che ha concluso la gara di
6 km. con il tempo di 18’49”.
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Salvatore Bettiol. |
Oltre la partecipazione di Ruggiero, tra gli
atleti di vertice, vanno ricordati anche altri due atleti che nel passato hanno
contribuito a rendere famosa l’atletica italiana, si tratta di
Alessandro Lambruschini
e
Salvatore Bettiol arrivati rispettivamente 4° e 10° assoluti. La gara sin
dall’inizio viene condotta dal marocchino residente a Olbia, Oualid Abdelkader,
seguito sino a quasi metà gara da Ruggiero e da Morad Ibnorida mentre qualche
metro dietro seguono i vari Lambruschini,
Ferdinando Vicari e Stefano Floris.
Poco dopo metà gara Ruggiero decide di passare in testa ed imprime alla gara
un’andatura più intensa lasciandosi dietro tutti quanti e staccando nel fine
gara lo stesso Abdelkader di 15”. In quanto alla mia gara posso ritenermi soddisfatto.
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Partenza gara. Foto Francesco Ferraro. |
Ho chiuso la gara in 21’59” ad una media di 3’40” a km. Secondo posto nella mia
categoria (M50) tra 41 arrivati, dietro ad un’atleta che non ha bisogno di
presentazioni: Salvatore Bettiol. Questi i miei 4 passaggi ai 1500 mt.: 5’20”,
5’27”, 5’45”, 5’27”.
Questi i primi 25 atleti uomini arrivati: 1° Giovanni
Ruggiero (GS Forestale) in 18’49”; 2° Oualid Abdelkader (Atl. Civitas Olbia) in
19’04”; 3° Morad Ibnorida (SG Amsicora CA) in 19’11”; 4° Alessandro
Lambruschini (M45, AS La Fratellanza 1874 MO) in 19’26”; 5° Ferdinando Vicari
(SG Amsicora CA) in 19’30”; 6° Stefano Floris (SG Amsicora CA) in 19’44”; 7°
Pierpaolo Pes (GS Atletica Olbia) in 19’51”; 8° Ivan Pulina (M40, Atl. Ploaghe)
in 20’08”; 9° Elio Nicola Fattacciu (SG Amsicora CA) in 20’18”; 10° Salvatore
Bettiol (M50, Montello Runners Club) in 20’34”; 11° Fabio Tremonte (Athletics
Team SS) in 20’37”; 12° Gabriele Motzo (Junior, Guilcer Team Ghilarza) in
20’45”; 13° Roberto Siddi (M40, Atl. Scano Samassi) in 20’50”; 14° Fabrizio
Serafini (TM, Sporting SIE) 16° assoluto in 21’15”; 15° Federico Lisci (M35,
Atl. Pabillonis) 17° ass.to in 21’22”; 16° Luigi Mascia (M45, Libertas
Campidano) 18° ass.to in 21’23”; 17° Antonio Porcu (M35, Atl. Oristano) 19°
ass.to in 21’31”; 18° Alberto Costa (M35, Atl. Oristano) 20° ass.to in 21’31”;
19° Fabio Poddighe (I Guerrieri del Pavone SS) 21° ass.to in 21’31”; 20°
Stefano Ardau (M45, SG Amsicora CA) 22° ass.to in 21’33”; 21° Giuseppe Ortu
(M45, Pod. Amatori Olbia) 23° ass.to in 21’33”; 22° Gavino Guiso (M45, Atl. San
Giovanni SS) 24° ass.to in 21’37”; 23° Andrea Culeddu (M35, Futura CA) 25°
ass.to in 21’40”; 24° Francesco Maria Nurra (M40, Monte Acuto Marathon) 26°
ass.to in 21’40”; 25° Giuliano Cossu (M35, Pod. San Gavino) 27° ass.to in
21’43” .
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Percorso della gara. Foto F. Ferraro. |
Tra le donne si conferma la più forte Claudia Pinna
nonostante la presenza della fortissima atleta nazionale
Deborah Toniolo. La
Toniolo l’anno scorso si impose, nella stessa manifestazione, proprio sulla
Pinna per soli 5” mentre terza arrivò Manuela Manca dell’Amsicora, quest’anno
grande assente. Queste le prime 15 atlete arrivate: 1^ Claudia Pinna (CUS
Cagliari) 14^ assoluta in 20’51”; 2^ Deborah Toniolo (GS Forestale) 15^ ass.ta
in 21’11”; 3^ Elena Frattus (Atl. Legg. Porto Torres) 39^ ass.ta in 22’01”; 4^
Elsa Farris (SG Amsicora CA) 47^ ass.ta in 22’19”; 5^ Maria Domenica Manchia (Atl.
Runners Oschiri) 52^ ass.ta in 22’28”; 6^ Simona Pili (CUS Sassari) 56^ ass.ta
in 22’42”; 7^ Alice Capone (Athletic Team SS) 68^ in 23’14”; 8^ Angela Addis
(SG Amsicora CA) 104^ ass.ta in 24’29”; 9^ Adele Simula (F40, Atl. San Giovanni
SS) 114^ ass.ta in 24’40”; 10^ Adalgisa Deriu (F40, Guilcer Team Ghilarza) 121^
ass.ta in 24’50”; 11^ Luiu Valentina (Athletic Team Sassari) 123^ ass.ta in
24’53”; 12^ Patrizia Mureddu (F40, Atletica Ozieri) 126^ ass.ta in 24’55”; 13^ Chiara
Borra (Junior, SG Amsicora CA) 132^ ass.ta in 25’12”; 14^ Antonella Cau (F35,
Amatori Nuoro) 133^ ass.ta in 25’16”; 15^ Daniela Perinu (F35, Alghero
Marathon) 139^ ass.ta in 25’23” .
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Immagine di Capo Caccia da Alghero. |
Da segnalare senza dubbio la bellezza panoramica del
circuito. A parte la prima fase della gara, dove si passa per circa 300 mt.
all’interno della città, poi si
affrontano due lunghi bastioni di oltre
300 mt. ciascuno. Il primo è il Bastione Cristoforo Colombo, molto largo ed in
leggerissima discesa, mentre il secondo è sicuramente il più caratteristico. Si
tratta del Bastione Marco Polo che si presenta più stretto e buio ma
sicuramente più bello. La visuale da questo punto si estende sino alle
scogliere di Capo Caccia, alte quasi 200 mt., dove proprio durante il nostro
primo passaggio un bellissimo sole rosso sgargiante sembra che vada ad
infrangersi. Proprio al termine del
secondo bastione gli organizzatori hanno dovuto costruire un ponte di legno per
evitare una scalinata che ci immetteva nel quartiere antico della città. Ottimo
presidio del circuito, soprattutto nel punto più stretto del secondo bastione,
con la presenza degli Scout. Suggestiva anche la presenza, lungo i bastioni, di
lumicini di cera che delimitavano il punto di percorrenza.
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Premiazione dei TM. 1° Serafini, 2° Ribichesu, 3° Tatti. |
Qualche difficoltà
sicuramente si è avuta nei doppiaggi durante l’ultimo giro. I punti più critici
erano quelli del secondo bastione e tra le vie strette della città vecchia. A
mio avviso gli organizzatori avrebbero potuto sfruttare una parte del largo
molo, proprio vicino al porticciolo, dove con una deviazione a sinistra anziché
a destra, proprio prima di ripassare sotto l’arco dell’arrivo, si sarebbe
potuto ricavato una parte del circuito di 250 mt. da affrontare sia in andata
che ritorno, in modo tale da portare il giro a 2000 mt. e praticarlo per sole 3
volte. Dei circa 330 atleti iscritti gli arrivi sono stati 290. Tra questi 222
sono gli atleti uomini e 68 sono le donne. Ottime le premiazioni. Per tutte le
categorie maschili che femminili, sia Amatori che Master, erano previsti dei
premi in natura sino al quinto di ogni categoria. Per gli atleti Senior, sia
maschile che femminile, erano previsti premi in denaro sino al decimo arrivato
a partire da 350 euro. Ottima la cena a base di pesce arrosto e malloreddus
garantito a tutti gli atleti iscritti.
Per vedere i risultati della gara di Alghero clicca
qui.
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