Il viaggio da Cagliari inizia intorno
alle 15,30 e risulta tutto sommato più agevole del previsto. Sono 270 km.
percorsi in circa 2,30 ore in compagnia di altri due atleti, Mariano Serra e
Elsa Farris, con dialoghi continui sul problema della corsa e problemi affini.
Al nostro arrivo a Olbia troviamo ancora la cittadina gallurese piena di
turisti e dobbiamo puntare verso la zona del porto per trovare un parcheggio.
La temperatura è ancora molto alta, sicuramente molto vicina ai 30° con una
umidità decisamente alta. Nell’avvicinarci verso il punto di ritrovo abbiamo la
fortuna di passare in buona parte del percorso gara per cui già ci facciamo
un’idea della difficoltà in cui andremmo ad incorrere. Il percorso non è per niente agevole. Lungo poco
più di 1900 mt. presenta dei punti di salita e discesa non intensi ma costanti,
condizionati in certi punti da una pavimentazione non perfettamente omogenea ma
soprattutto bisogna stare attenti alla presenza di numerosi turisti che
passeggiano proprio sul tragitto della gara.
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Immagine gara Esordienti. |
Le gare iniziano intorno alle
19.30 e sono gli atleti più giovani in assoluto, gli Esordienti, ad inaugurare
la manifestazione. Questi gli atleti maschi e femmine arrivati primi: Esord. C,
Giovanni Falchi (Atl. Goceano) e Giulia Pulina (Atl. Ploaghe); Esord. B, Alessio
Pani (Atl. Civitas Olbia) e Erica Pazzola (Atl. Runners Oschiri); Esord. A, Lorenzo
Sotgia (Atl. Runners Oschiri) e Aurora Campus (Atl. Goceano). Altra gara
giovanile molto numerosa è quella dei Ragazzi/e che dovranno compiere la
distanza di 1 km. I primi ad arrivare sono Simone Pulina (Atl. Ploaghe) e Sara
Meloni (Atl. Runners Oschiri). Dopo i giovani hanno inizio le gare non
competitive. Gli atleti dovranno affrontare un giro intero del percorso pari a
circa 1900 mt. Primeggia tra gli uomini Cristian Cocco (39 anni, Olbia) mentre
tra le donne vince Valentina Uras (29 anni, Olbia). Intorno alle 20,30 ha
inizio la gara femminile dove in un’unica gara sono chiamate a partecipare sia
le atlete Master che le Promesse e le Senior. In questa gara ha dominato in
lungo e largo la pluricampionessa regionale Claudia Pinna che nei due giri del
percorso ha dimostrato di godere di uno stato di salute ottimale. Solo nella
prima metà del primo giro l’atleta di San Gavino si fa sorprendere dalla
partenza veramente forte della marocchina
Fatna Maraoui, tesserata tra le
atlete dell’Esercito italiano, ma il vantaggio dura poco. Già prima che termini
il primo giro Claudia passa in vantaggio su Fatna che a sua volta distanzia
tutto il resto del gruppo. Il secondo giro serve alla Pinna per incrementare
ancor più il proprio vantaggio e chiudere la gara con il tempo di 12’43” ad
un’andatura di circa 3’18” a km. Al secondo posto arriva in solitudine la Fatna
con il tempo di 13’06” che distanzia a sua volta la milanese Elisa Stefani
arrivata terza. Queste le prime 20 atlete arrivate: 1^ Claudia Pinna (CUS
Cagliari); 2^ Fatna Maraoui (Esercito); 3^ Elisa Stefani (Atl. Fanfulla
Lodigiana MI); 4^ Zipporah Chebet (Atl. 2005 Siena, Kenia); 5^ Laila Soufyane
(Esercito, Marocco); 6^ Giulia Innocenti (Promesse, CUS Cagliari); 7^ Elsa
Farris (SG Amsicora CA); 8^ Graziella Mossa (Atl. Legg. Porto Torres); 9^
Simona Pili (CUS Sassari); 10^ Elena Frattus (Atl. Legg. Porto Torres); 11^
Elena Briganti (Atl. Estense FE); 12^ Elena Borghesi (Ind. Conegliano RA); 13^
Claudia Petri (Atl. Estense FE); 14^ Angela Addis (SG Amsicora CA); 15^ Adalgisa
Deriu (F40, Guilcer Team Ghilarza); 16^ Cristina Loverci (F40, Pod. Amat.
Olbia); 17^ Maria Pasquale Tedde (F45, I Guerrieri del Pavone SS); 18^ Lara
Cipullo (F40, I Guerrieri del Pavone SS); 19^ Daniela Fois (F35, Pod. Amat.
Olbia); 20^ Maria Fatima Sulas (idem). La gara più numerosa della serata è
quella dei TM-Master uomini dove sono chiamati alla partenza una settantina di
atleti. La partenza avviene intorno alle 21,15 e si dovranno affrontare 4 giri
del percorso per un totale di circa 7700 mt. La gara è dominata sin dall’inizio
dal ploaghese Vincenzo Tanca che imprime un ritmo decisamente superiore a tutto
il resto della comitiva. Solo il compaesano Ivan Pulina nei primi giri riesce a
mantenersi a breve distanza da Tanca ma da metà gara in poi il distacco tra i
due si allarga di parecchio. Terzo posto in solitudine per il guasilese
Fabrizio Serafini tesserato con la Sporting SIE che mantiene per tutta la gara
un ritmo costante. In quanto alla mia gara (Antonello Vargiu, M50), la fase
dell’avvio è veramente difficile. Sino al primo km. ho grandi difficoltà di
spinta con il piede destro e mi trovo relegato intorno alla 30^ posizione in
grossa sofferenza. Tra i miei pensieri, come non mai, serpeggia l’idea del
possibile ritiro non tanto per la posizione di gara quanto per il rischio di
pregiudicare lo stato fisico per il futuro. Al termine del primo giro
finalmente mi accorgo che il piede inizia a rispondere molto meglio. Da allora,
praticamente, ha inizio la mia gara. Nel punto in cui si incrociano tutti gli
atleti, sulla stessa strada, vedo le posizioni di tutti coloro che si trovano
davanti a me. Aumento decisamente l’andatura e supero nel giro di poche
centinaia di metri diversi atleti con una facilità quasi imbarazzante. A metà
gara, intorno al 4° km. circa, mi trovo in 10^ posizione e la distanza tra me e
Pasquale Denti, atleta di Anela della stessa mia categoria, per quanto sia cospicua non appare
impossibile. Decido di giocarmi tutte le carte a disposizione e, nonostante la
difficoltà del percorso, mi porto a ridosso di Pasquale, in 7^ posizione.
Spingo in discesa poco prima di uno dei tre giri di boa, e riparto in salita
passando in velocità il mio “avversario” sperando in una sua crisi psicologica
dovuta alla mia forte reazione. Controllo spesso con la coda dell’occhio la sua
distanza e mi rendo conto che riesce a mantenere la sua distanza intorno ai 20
mt. Nella discesa del Corso, verso il mare, vedo davanti a me molto vicino
anche Filippo Buono (M55) in 5^ posizione assoluta ma che ha rallentato parecchio
il ritmo accusando sicuramente qualche problemino fisico. Arrivo alla fine del
Corso e mi accingo al giro di boa, quando, proprio nel momento in cui termino
la svolta a U, mi trovo subito dietro di me Pasquale, pronto ad affrontare la
risalita con una grinta decisamente rinnovata. Mi passa nel giro di pochi
metri, nella leggera salita piena di turisti educatamente in fila indiana che
scendono e ci incoraggiano quasi per compassione. La salitina è lunga circa 300
mt. ma Pasquale sembra non se ne renda conto. Prima di “scollinare” e passare
sotto l’arco dei giudici per affrontare l’ultimo giro continua la sua spinta
culminata anche con il superamento di Filippo Buono. Nell’ultimo giro ormai i
giochi sono fatti. Le distanze tra i primi atleti e noi sono enormi mentre noi
tre, relegati tra il 5° ed il 7° posto, ci troviamo in neanche 100 mt. Nell’ultimo
km. mi limito a controllare la distanza tra me e gli atleti di dietro. Sono
esausto e completamente bagnato per effetto della altissima umidità presente.
Possiedo circa 100 mt. di vantaggio su chi si trova dietro e posso gestire
questo margine con la massima tranquillità. Finalmente l’arrivo ed il saluto
con il pugno verso il cielo per salutare il compianto Efisio Deidda. Credo che
tra le stelle lui abbia seguito la mia gara e come me magari pensasse in un mio
piazzamento migliore. Peccato, anche se son sicuro che i suoi complimenti
sarebbero arrivati lo stesso. Questi i primi 15 atleti arrivati: 1° Vincenzo
Tanca (M35, Atl. Ploaghe) in 26’00”; 2° Ivan Pulina (M40, Atl. Ploaghe) in
26’58”; 3° Fabrizio Serafini (TM, Sporting SIE) in 27’44”; 4° Luca Tilocca
(M40, Podistica Sassari) in 27’59”; 5° Pasquale Denti (M50, Atl. Goceano) in
28’37”; 6° Filippo Buono (M55, Podistica Amatori Olbia) in 28’42”; 7° Antonello
Vargiu (M50, SG Amsicora CA) in 29’05”; 8° Antonio Sambiagio (M40, Atl. Legg.
Luras) in 29’19”; 9° Stefano Albertini (M45, Mezzofondo Club Ascoli) in 29’25”;
10° Antonio Sau (M40, Atl. Ploaghe) in 29’45”; 11° Gabriele Mureddu (M35, Atl.
Porto Torres); 12° Antonino Frisone (M35, Pod. Amat. Olbia); 13° Fabrizio Fiori
(M40, Atl. Ozieri); 14° Giuseppe Pazzola (M40, Atl. Runners Oschiri); 15°
Mariano Serra (M35, Atl. Guspini).
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Partenza gara Senior. |
La
gara conclusiva della manifestazione, quella dei Senior, andata in onda ben
oltre le ore 22, ha entusiasmato il folto pubblico presente lungo il Corso Umberto.
La gara è stata vinta dal keniano Paul
Kiprono Koech su altri due suoi connazionali, giunti, dopo 4 giri, a due passi
dal vincitore. Ma vediamo in sintesi come sono andate le cose. Il primo giro
viene svolto ad una velocità non eccessiva tanto da consentire a quasi tutti
gli atleti Senior di transitare in un folto gruppo vicinissimi tra loro. E’ dal
secondo giro che avviene una distinzione delle forze in campo. In testa alla
gara emerge un gruppetto di 3 atleti keniani che si distacca da tutti quanti e
procede ad una andatura intorno ai 3’ a km. Questi sono Edward Kiptanui Too, Nelson
Dokita Olempaye ed il già citato Koech. Dietro di loro, man mano che si
avvicendano i giri, solo altri due atleti tengono un ritmo di rilievo, questi
sono l’eritreo Elias Embaye ed il nostro Gilio Iannone che distanziano a sua
volta i solitari Gianluca Borghesi e Pasquale Rutigliano. La vittoria della gara
rimane incerta sino agli ultimi 100 mt. E’ proprio il più piccoletto fra i tre,
Paul Kiprono Koech che, approfittando della sua leggerezza, riesce a tagliare
per primo il traguardo anticipando di pochi attimi sia Too che Olempaye.
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Premiazioni Senior Uomini. |
Questa la classifica dei primi 15 atleti
Senior: 1° Paul Kiprono Koech (Atl. Karipit Toscana Fi) in 24’20”; 2° Edward
Kiptanui Too (Atl. Catania) in 24’20”; 3° Nelson Dokita Olempaye (Atl. Virtus
Lucca) in 24’20”; 4° Elias Embaye (LBM Sport Team Roma) in 25’05”; 5° Gilio
Iannone (Esercito); 6° Gianluca Borghesi (Atl. Imola); 7° Pasquale Rutigliano
(Esercito); 8° Mohamed Raphael Tahary
(Atl. Bergamo, Tunisia); 9° Rudy Magagnoli (Atl. Imola); 10° Giuseppe Mura
(Atl. Civitas Olbia); 11° Matteo Mantovani (Running Club Comacchio FE); 12°
Oualid Abdelkader (Atl. Civitas Olbia); 13° Giorgio Scialabba (Polisp. APB PA);
14° Dereje Rabattoni ( Runner Team 99 TO); 15° Ferdinando Vicari (SG Amsicora).
A fine gara buon ristoro a base di frutta mista e panini imbottiti per tutti.
Dopo le premiazioni, intorno alle 24, un buon caffè e via verso Cagliari per
altri 270 km.
Per vedere i risultati della gara di Olbia clicca
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