Arnaldo
Cacace
CORRE NEL BUIO COME UN FIGLIO DEL VENTO
Con
grande passione e coinvolgente entusiasmo
Gabriele Pianu ha vissuto una nuova stupenda avventura sportiva.
L'ha
fatto legandosi un elestico ai polsi del suo accompagnatore, Salvatore
Fenu, perché Gabriele è non vedente da
oltre 20 anni a seguito di un terribile incidente sul lavoro. Ma questo
“ragazzo” di 55 anni, si è lasciato alle spalle i giorni di profondo dolore,
scrollandosi di dosso l'autocommiserazione e dimostrando con i fatti che: <volere è potere>!
Con
la saggezza del suo preparatore, Prof. Gianni Frau, si è allenato con
costanza, tenacia, coraggio ed ottimismo
ed ha partecipato generosamente a
maratone nell'isola e nella penisola
giungendo, con ottimo piazzamento, alla Maratona a di New York.
L'ultima
sua partecipazione, in ordine di tempo, è stata al Gran Premio Nazionale di
Atletica Leggera svoltosi a Castelnuovo né Monti (RE), confrontandosi con campioni di tutto
rispetto.
Una
delle espressioni di Gabriele è stata:
“mi han detto che ne ho lasciati tanti dietro di me”.
Un
risultato che gli ha regalato la soddisfazione di gridare di gioia quando gli
hanno annunciato che la prova dei 5000 metri l'aveva visto protagonista
assoluto: il gradino più alto, con medaglia d'oro dedicata al nipotino adorato
Leo; e per i 1000 metri e 500 metri
ha guadagnato il secondo posto sul podio
con medaglie d'argento.
Gabriele
usa ripetere che la sua forza viene dalla fede incondizionata verso Maria
Regina della Pace che sostiene i suoi passi.
Ricordiamo
che Gabriele Pianu è stato per lungo tempo Presidente del Movimento Apostolico
Ciechi della Diocesi Ales/Terralba fornendo un contributo pari alle sue
capacità podistiche: “ se vogliamo educare dobbiamo anche noi essere con Dio e
con gli uomini”!
Grazie,
amico Gabriele, per le forti emozioni che ci procuri con i tuoi sacrifici.
Su
te e sulla tua esaltazione contiamo per costruire uno sport migliore e per
essere esempio vivente di colui che cerca il Signore con tutto il cuore e per
tutti coloro che convivono con problemi visivi perchè possa essere motivo d'impegno, ardore,
passione e riscatto.
E' il mio papà e ne vado orgogliosissima!! Grazie per la pubblicazione sul tuo blog!
RispondiEliminaDaniela
Conosco molto bene Gabriele ma non conosco Arnaldo. Spero magari un giorno di conoscere anche lui. Per me è stato un grande piacere pubblicare questo post. Spero che Gabriele sia da esempio per tutti e lo scritto di Arnaldo enfatizza ancora di più la figura eccezionale di questo magnifico Atleta.
Elimina