Tra i "pionieri" dell'attività master, Riboni che domenica mattina sarà in pedana nel getto del peso in occasione dei Campionati Regionali Master della Lombardia, diventerà ufficialmente il primo atleta "in attività" della categoria M100 dell'atletica italiana.
Mario Riboni (Foto da Fidal.it). |
RIBONI, CENTENARIO DA PRIMATO - Mario Riboni, 100 anni compiuti lo scorso giovedì 13 giugno, ieri a Milano durante i campionati di società regionali master ha gettato il peso da 3kg a 5,50 diventando così il primo centenario italiano a partecipare a una gara FIDAL. Al campo Giuriati il milanese classe 1913 ha stabilito, con un miglioramento di oltre due metri e mezzo, la miglior prestazione mondiale M100 che apparteneva con 5.11 al giapponese Takashi Shimokawara (27.09.08 - Miyazaki). Riboni, conosciuto come ‘Supermario’ sui campi di atletica e plurititolato a livello internazionale, è tesserato per l’Olimpia Amatori Rimini. Già atleta di livello nazionale negli Anni Quaranta e compagno di allenamento di Adolfo Consolini e di Vittorio Colò,era in gara ai campionati di società regionali master grazie a una deroga del Comitato lombardo: dopo un primo lancio nullo, con caduta in avanti sul prato, ecco il lancio a 5,50.
“La mia è stata più che altro un’esibizione – ha commenta Mario Riboni – perché ero l’unico centenario in gara! Il mio problema, sia in campo che nella vita quotidiana, è l’equilibrio: al primo lancio ho capito subito che sarei caduto in avanti perché ho cercato di dare troppa forza al lancio... ma per fortuna so cadere bene!”. A bordo campo era presente Frederic Peroni Ranchet (membro della Commissione nazionale Master) il medico dello sport che ogni anno visita Mario Riboni per concedergli l’idoneità sportiva: “Riboni ha davvero una padronanza del proprio corpo fuori dal comune relativamente all’età”.Al termine della competizione a Mario Riboni è stato conferito dalla Regione Lombardia il premio ‘La rosa camuna’.
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