martedì 20 marzo 2018

La dieta della longevità (di Giusy Ocello).

L’uomo più longevo del mondo, 123 anni, spiega qual è il segreto che lo ha portato a sfidare le leggi del tempo: una dieta sana, fatta di prodotti tipici della sua terra e uno stile di vita ridotto all’essenziale.
Lui, Carmelo Flores Laura è l’uomo più vecchio del mondo eppure, cammina senza bastone, non porta occhiali e riesce a spiegare lucidamente ai diversi giornali che l’hanno intervistato, qual è il segreto di tanta salute.
Uno stile di vita sano, è sicuro, fatto di semplicità, di attività fisica ma soprattutto di un’alimentazione corretta costituita da prodotti naturali.
Vediamo insieme, in base anche alle dichiarazioni rilasciate ai diversi giornali, qual è il segreto di tanta longevità.
Una prima risposta, Carmelo Flores Laura l’ha data al giornale 23ABC News: “Cammino molto, questo è tutto. Esco con gli animali”.
Di sicuro, il suo segreto non si esaurisce qui. Il signor Carmelo, infatti, afferma di non mangiare pasta o riso, ma solo orzo. Di coltivare e mangiare inoltre patate, fagioli, tanta quinoa e oca, un particolare tubero andino commestibile, dal sapore un po’ piccante.
L’acqua? Lui la prende direttamente da una vetta innevata dell’ Illampu, una delle più alte montagne della Bolivia.
Non  beve alcol, ha mangiato in gioventù carne di montone ma non carne di maiale, già più difficile da trovare. Una curiosità: in gioventù ha fatto il carico di proteine, mangiando lucertole e serpenti, preparandoli in una “gustosa” (parole sue) frittura, o cotti in una zuppa.
A tutti gli accorgimenti nutrizionali seguiti dal signor Carmelo, si aggiunge uno stile di vita decisamente moderato: vive in una capanna vicino al lago Titicaca, non possiede oggetti moderni e conduce una vita tranquilla, caratterizzata dal contatto con la natura, da lunghe camminate e da un tipo di serenità che la vita frenetica della città non può darti.
Cosa possiamo apprendere dalla storia del signor Carmelo? Di sicuro, non è necessario trasferirsi obbligatoriamente sulle Ande per allungare la durata della propria esistenza, anche se questo la renderebbe, noi crediamo, sicuramente migliore da un punto di vista qualitativo. Per stare bene, basta seguire un regime alimentare e uno stile di vita semplice, costituita da elementi essenziali, senza eccessi e cibi sofisticati.
Abbiamo visto, ad esempio, come questo allegro 123enne non consumi cereali e farine raffinate, ma orzo e quinoa. La quinoa, in particolare, è ricca di proteine, completamente priva di glutine e fornisce un apporto di ferro, manganese e magnesio tale che può aiutare il nostro organismo a superare le diverse deficienze alimentari.
Anche se ha affermato di aver consumato in giovane età proteine provenienti da animali che generalmente nella nostra cultura occidentale non vengono consumati, abbiamo visto come questo arzillo signore non abbia avuto bisogno, in una più avanzata età, di arricchire la propria dieta di proteine di origine animale.
Infine, abbiamo visto come una corretta e costante attività fisica significhi anche solamente lunghe passeggiate immerse nella natura e a contatto con gli animali. Una cosa che, oltre a far bene al nostro corpo, fa bene anche al nostro spirito.
Post pubblicato sul sito "Ambiente Bio".

1 commento:

  1. Molto interessante l'articolo sono appassoonato di corsa, sono un insegnante del Metodo Feldenkrais e mi interessa la.filogenesi della.corsa con la.quale ci siamo evoluti.Inviami semprr.informazioni sul tema;grazie

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