Marisa CAU - Lunedì 14 Ottobre 2013 08:50
Eccoci qua. A Marisa e Simona Murtas spetta il compito di raccontarvi questa splendida esperienza. Arriviamo a La Maddalena venerdi sera e già in piazza iniziano i preparativi. Il sabato facciamo le turiste e ci facciamo rapire dalle bellezze dell'isola.
Tanti atleti presenti nell'isola per la prima edizione. Arriva la domenica, siamo tutte e quattro molto tese ridiamo scherziamo ci diamo consigli e comunque l' unica cosa che conta è chiudere la gara. Ore nove è tutto pronto ... ultimo abbraccio si parte........
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Marisa Cau. |
Come al mio solito l'emozione fa da padrona, sono felicissima di correre nella mia città "adottiva" . Il 1° km è tremendo controllo l' orologio mi sembra di andare troppo veloce, sono terrorizzata per la prima volta da "sola" nessun compagno presente, devo riuscire a gestire la gara senza i preziosi consigli dei miei amici. Al 2° km continuo a controllare nervosamente l'orologio , mi preoccupo sono troppo veloce mi sembra impossibile farcela da sola. Ad un certo punto dico "basta" decido che non guarderò più l'orologio voglio solo concludere la gara e finalmente mi lascio trasportare e riesco a godermi le meraviglie del percorso. Al 5° Km inizia una salita non molto difficoltosa ma si sente, mi si affiancano due atleti di Oristano che si presentano e mi chiedono se voglio correre con loro, li seguo , ma al 7° Km il mal di fegato mi frena e li perdo. Mi scoraggio ma non mollo. Finalmente la discesa mi da un'attimo di tregua. Si arriva all'incrocio e si prosegue verso i due mari, un ragazzo mi urla " sei undicesima delle donne", non ci credo ma questo mi dà carica, cerco di dosare le mie energie. Il percorso è difficoltoso ma lo spettacolo che offre Caprera è unico. Si arriva ai due mari giro di boa, finalmente si torna indietro. Incrocio Maurizio un ragazzo di Isili che non vedevo da 20 anni, bravissimo si classificherà 7° assoluto. La gara prosegue ci si incita a vicenda, ma la solitudine non mi piace.... devo prendere un punto di riferimento , decido per un atleta di Nuoro. In lontananza si vede il ponte di Caprera, e penso è quasi finita! altri 5 Km, ma sembrano interminabili. Al 18 Km mi dico "è finita" le gambe rigide non girano più, stringo i denti, non posso mollare ora!! Intravedo piazza comando , non posso mollare ora, le gambe si riprendono, sento una voce amica è mio compare che urla il mio nome vedo i miei amici, continuo a correre via xx settembre, via Garibaldi piazza comando "ARRIVO", spengo il cronometro e non credo ai miei occhi, ora posso godermi il premio più bello della gara l'abbraccio di Simona Montisci e Simona Murtas. E' stata una bella gara, bel percorso misto, impeccabile l'organizzazione durante la competizione. Lo stesso non può essere detto per le premiazioni!!! ma visto che è la prima edizione si può lasciar perdere. Alla prossima.
Per vedere le classifiche degli arrivi (dal sito Fidal) clicca
qui.
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