Se pensiamo al costo del latte vegetariano, l’idea di farlo da soli con una minima spesa è davvero allettante oltre al fatto che saremo sicuri che non verranno aggiunte altre sostanze per la conservazione. Un ulteriore vantaggio del latte preparato in casa è dato dal fatto che si conserva in una bottiglia di vetro o comunque riciclando altre bottiglie di plastica che possiamo avere in casa, a fronte dei tanti bricchi di tetra pak o ulteriore spreco di plastica.
Qui di seguito troverete alcune tipologie di latte vegetariano da poter autoprodurre.
6 tazze di acqua per 1 tazza di soia (questa è la proporzione, poi regolate di conseguenza in base alla quantità che volete produrre tenendo presente che il latte di produzione casalinga durata all’incirca 3 giorni).
- Mettete in ammollo la soia gialla per circa 12/14 ore.
- Scolare la soia dall’acqua di ammollo e frullarla con una mezza tazza di acqua in modo da ridurla in purea.
- Bollire per 30 minuti la purea di soia in 6 tazze di acqua.
- Filtrare con un colino rivestito da una garza sottile.
- Dolcificare a piacere.
Latte di riso
- Far bollire in una pentola una parte di riso Ribe con 10 parti di acqua (scegliete in base alla quantità desiderata) per 40 minuti
- Frullare con il minipimer ad immersione fino a ridurre il riso in poltiglia
- Filtrare il tutto attraverso un telo o un colino
- Versare il latte di riso in una bottiglia di vetro
- Conservare per massimo 3 giorni in frigo
Latte di avena
- Lavare con acqua corrente 50 gr di avena decorticata.
- Portarla a cottura per 50 minuti circa in 0,5 lt di acqua.
- Con il minipimer frullare il tutto finchè non riduciamo in poltiglia.
- Aggiungiamo altro 0,5lt di acqua fredda e frulliamo ulteriormente.
- Passiamo il composto su un colino rivestito di una garza fine.
- Imbottigliamo il latte di avena.
- Si consiglia il consumo in massimo 2 giorni.
Latte di mandorle
- In un contenitore di acqua calda mettere in ammollo 300 gr di mandorle ben spellate per 30 minuti circa
- Scolatele e asciugatele
- Mettere le mandorle in un frullatore e a piacere aggiungete in questo momento il dolcificante.
- Aggiungete l’acqua e frullate il tutto fino a rendere in poltiglia. Se non avete un frullatore capiente potete dividere le dosi delle mandorle in più parti
- Passate il tutto a colino schiacciando la polpa delle mandorle per farne uscire il liquido e gli oli.
- Versate in una bottiglia di vetro e conservate in frigo.
- La conservazione non va oltre i tre giorni.
Latte di farro
La preparazione del latte di farro avviene come quella del latte di avena. Sostituiamo l’avena decorticata con il farro decorticato.
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