Vi è mai capitato di entrare in un bosco o in una foresta e sentire il vostro corpo cambiare? Vi siete sentiti ricaricati? Anche la scienza, oggi, lo ammette: la natura ci fa stare bene e ci guarisce.
Non è una novità, questo è fuori questione. Ma, come sappiamo, per tanti occorre l’ok della scienza per rendersi conto che qualcosa è reale ed effettivo. Gli esseri umani hanno iniziato a modificare l’ambiente con l’agricoltura solo 10 mila anni fa, prima per milioni di anni non lo avevano fatto. In molte parti del mondo ci sono luoghi dove si vive di generi di sussistenza prodotti localmente. Ma che impatto ha la natura su di noi e sulla nostra salute?
Ci sono studi che hanno dimostrato come gli adulti che non sono stati abituati fin da piccoli a trascorrere tempo all’aria aperta siano maggiormente propensi alla depressione. Nel 1984 uno studio ha dimostrato che pazienti ricoverati in ospedale dopo un intervento chirurgico guarivano più velocemente se la loro stanza aveva finestre che davano sulla natura. Ed è stato dimostrato che lo stato di salute migliora laddove c’è un maggior spazio verde a disposizione nell’ambiente in cui si vive. Altri studi hanno dimostrato che i benefici psicologici dipendono anche dalla ricchezza della biodiversità presente nell’ambiente in cui vive e ancora che l’esercizio fisico produce maggiori effetti positivi sull’autostima e sull’umore se viene praticato in un ambiente naturale. Una spiegazione possibile l’ha offerta Stephen Kaplan, docente al Dipartimento di psicologia dell’università del Michigan, con la sua Attention Restoration Theory, teoria della rigenerazione dell’attenzione; in Italia a lavorare sul legame tra natura e relazioni umane è Giuseppe Barbiero, ricercatore universitario di ecologia al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta. E’ membro fondatore, e dal 2013 direttore, dell'Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità (IRIS); del gruppo di lavoro permanente di Didattica dell'Ecologia ed Educazione Ambientale (DEA) della Società Italiana di Ecologia; e del primo laboratorio sperimentale europeo di Ecologia Affettiva.
Il potere terapeutico della natura ha grandi implicazioni per la salute pubblica e per la salute dei singoli individui. Teniamolo tutti a mente: vivere nella natura e all’aria aperta riduce lo stress, ci aiuta a mantenerci in salute e migliora la nostra capacità di attenzione e concentrazione.
Ci sono studi che hanno dimostrato come gli adulti che non sono stati abituati fin da piccoli a trascorrere tempo all’aria aperta siano maggiormente propensi alla depressione. Nel 1984 uno studio ha dimostrato che pazienti ricoverati in ospedale dopo un intervento chirurgico guarivano più velocemente se la loro stanza aveva finestre che davano sulla natura. Ed è stato dimostrato che lo stato di salute migliora laddove c’è un maggior spazio verde a disposizione nell’ambiente in cui si vive. Altri studi hanno dimostrato che i benefici psicologici dipendono anche dalla ricchezza della biodiversità presente nell’ambiente in cui vive e ancora che l’esercizio fisico produce maggiori effetti positivi sull’autostima e sull’umore se viene praticato in un ambiente naturale. Una spiegazione possibile l’ha offerta Stephen Kaplan, docente al Dipartimento di psicologia dell’università del Michigan, con la sua Attention Restoration Theory, teoria della rigenerazione dell’attenzione; in Italia a lavorare sul legame tra natura e relazioni umane è Giuseppe Barbiero, ricercatore universitario di ecologia al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università della Valle d’Aosta. E’ membro fondatore, e dal 2013 direttore, dell'Istituto di Ricerche Interdisciplinari sulla Sostenibilità (IRIS); del gruppo di lavoro permanente di Didattica dell'Ecologia ed Educazione Ambientale (DEA) della Società Italiana di Ecologia; e del primo laboratorio sperimentale europeo di Ecologia Affettiva.
Il potere terapeutico della natura ha grandi implicazioni per la salute pubblica e per la salute dei singoli individui. Teniamolo tutti a mente: vivere nella natura e all’aria aperta riduce lo stress, ci aiuta a mantenerci in salute e migliora la nostra capacità di attenzione e concentrazione.
di Alexis Myriel
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