Il pane bianco è la tipologia di pane che abitualmente consumiamo. Eppure il suo consumo quotidiano è dannoso per la nostra salute.
Eccovi il perché.
Il pane bianco è composto da farina OO che è la più raffinata. In fondo all’articolo vi spieghiamo la differenza tra le varie tipologie di farine.
Naturalmente questo processo vale per tutti i panificati con farina raffinata: dalla pizza alle focacce, dai grissini alle fette biscottate. E se ci pensiamo un attimo la farina OO è più presente nella nostra alimentazione di quanto pensiamo!
Cosa fare allora per risolvere questo problema?
Dobbiamo ridurre drasticamente il consumo di pane e derivati composti da farina raffinata e preferire prodotti composti da ingredienti integrali e possibilmente biologici.
Un pane sano è un pane creato con farina biologica di tipo2, di tipo1 oppure integrale. Se poi al posto del lievito di birra è presente il lievito madre allora andiamo davvero sul sicuro!
Eccovi la differenza prevista dalla legge italiana tra le varie farine (le sigle di ogni tipologia indicano i vari gradi di raffinazione della farina di grano tenero):
La farina tipo O ha subito un abburattamento del 72% e dunque possiede una quantità maggiore di prodotto proveniente dalla parte più esterna del chicco.
Le farine tipo 1 e 2 hanno un grado di abburattamento rispettivamente dell’80% e dell’85%.
La farina integrale contiene tutte le parti del chicco di grano ed è quindi la più naturale e la più ricca di principi nutritivi.
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