Chi corre da un po’, ma anche chi lo fa da soli cinque minuti, avrà osservato come la corsa invada molti ambiti della vita, influenzandoli con una evidente prepotenza. Tra questi c’è – indubbiamente – il sesso.
Se la smettete di sorridere maliziosamente, vado avanti!
Scientificamente, il sesso fisico
“Uno degli effetti della corsa è l’aumento del desiderio sessuale, si fa l’amore di più e meglio, anche perché il sesso è anche una componente fisica e con la corsa questo si sviluppa”. Lo scriveva Stefano Baldini in uno dei suoi libri ed è un’affermazione innegabile.
È infatti dimostrato che il running migliora l’efficienza del sistema cardio-circolatorio, ottimizzando l’irrorazione di sangue e risolvendo quindi alcune disfunzioni sessuali. Pensiamo poi che influenza abbia l’IMC (Indice di Massa Corporea) nella predisposizione verso malattie gravi come il diabete o l’obesità – noti ammazza-sesso. Già questo sarebbe sufficiente per darci una motivazione in più per correre. Ma non basta. Da una statistica del Sue Ryder Care, i runner hanno rapporti sessuali molto più frequenti rispetto alle persone sedentarie e, addirittura, il 10% degli intervistati ha dichiarato di fare sesso almeno una volta al giorno, il 3% più volte al giorno.
Sempre secondo il Sue Ryder Care, la resistenza, la forma fisica e – appunto – un sistema cardio-circolatorio efficienti concorrono a far ringiovanire fino a 10 anni la qualità della vita sessuale.
Vi risparmio ricerche che parlano di aumento del 40% dei livelli di testosterone negli uomini (Università della North Carolina) e donne che arrivano a provare l’orgasmo correndo (Chicago State University) perché penso siamo già tutti convinti che, fisiologicamente, la corsa favorisca la qualità della vita sessuale.
Il sesso mentale e l’effetto “E”
Innanzitutto le Endorfine. Fanno stare bene con noi stessi (e con gli altri) e inevitabilmente portano un aumento del desiderio sessuale. C’è poi la capacità di avere la situazione sotto controllo, il controllare le sensazioni, che porta a un inevitabile aumento della soddisfazione per sé e il proprio partner.
L’aspetto più importante – a mio avviso – è però la consapevolezza del corpo, la conoscenza, la sensazione di benessere fisico che ci fa sentire più belli, attraenti e desiderabili. «La bellezza non rende felice colui che la possiede, ma colui che la può amare e desiderare», diceva Hermann Hesse. Gli dei benedicano la sicurezza in noi stessi che arriva dal running.
Precauzioni per l’uso
Se non avete corso fino a ora, non pensate che facendo attività fisica molto intensa la vita sessuale migliori. Anzi. Il consiglio dei medici – anche in questo caso, guarda un po’… – è di fare le cose con gradualità senza aspettarsi miglioramenti repentini.
Per chi invece già corre, la leggenda metropolitana narra di evitare l’attività sessuale prima di una gara. Ovviamente è sbagliato. Però è anche un po’ giusto. Insomma, bisogna distinguere. Negli uomini, l’attività sessuale può portare a un abbassamento dei livelli di testosterone per circa sei ore, ripercuotendosi in una gara a livelli inferiori. Mentre nella donna è il contrario: più testosterone e quindi una migliore prestazione. In entrambi i casi contribuisce sicuramente a togliere un po’ di “ansia da prestazione”, permettendo di affrontare la gara più serenamente.
Per entrare nel sito "RunLovers" clicca qui.
Nessun commento:
Posta un commento