Pordenone,13/14/15-06-14. Trail Running Magraid Friuli. Resoconto delle 3 giornate tratte dal sito "Magraid". Filippo Salaris e Leonarda Cantara chiudono con un 2° posto assoluto.

Arrivo 1^ tappa di Filippo Salaris.

1^ Tappa Magraid, venerdì 13-06-14. Filippo Salaris e Helen Taranowski vincono la prima tappa del Magraid.

"E' Antonio Filippo Salaris il vincitore della prima tappa di Magraid. Il portacolori del team Amatori Olbia, vecchia conoscenza della 100 chilometri nella steppa, ha tagliato oggi per primo il traguardo in 1h 41'10''. ''Ho corso i primi chilometri – le sue primissime dichiarazioni – insieme ad altri due concorrenti. Poi all'ottavo chilometro ha cambiato passo, guadagnando un discreto margine di vantaggio. Incrociamo le dita per domani: sarà dura, lo so, ma proverò comunque a dare il massimo''.
Dopo due secondi posti al Magraid, infatti, Salaris vorrebbe finalmente salire sul primo scranno del podio: ''Quest'anno al Sardegna ultratrail – ci scherza sopra – mi sono perso a due chilometri dall'arrivo.

Filippo Salaris nella 1^ tappa.

Spero, dato che ormai conosco abbastanza bene la 100 chilometri nella steppa, di non commettere alcun tipo di errore''
Alle spalle del podista sardo si sono classificati, nell'ordine, Emanuele Ludovisi (Atletica Anzio) in 1h 43'50 e il londinese Riel Carol 1'43''57. Dopo l'italo-svizzero Piccirillo e Zufferli, due alfieri della Destra Tagliamento: Carlos Sanchez del Gp Livenza Sacile e Fulvio Peruzzo del San Martino Coop Casarsa.
Tra le donne, assente Paola Mariotti (Brugnera Friulintagli), s'impone in grande stile la londinese Helen Taranowski (West 4 Harriers) in 2h 07'01''. Ottima la sua gara, conclusa davanti a Leonarda Cantara (Atletica Ozieri) in 2h 10'33'' e Valeria Sortino(Podistica solidarietà) in 2h 11'53''. ''Ho incontrato un terreno piatto ma molto roccioso - ha spiegato la britannica dopo le fatiche di 25 chilometri -. Domani sarà per me una prova difficile, spero di portarla a termine senza grosse difficoltà''.
Domani, per la tappa marathon di 55 chilometri, alle 9 ci sarà il trasferimento con Bus-Magraid dal campo base all’azienda ''I Magredi'' di Domanins di San Giorgio della Richinvelda. La gara comincerà esattamente un'ora dopo. Alle 14.15 è stimato l'arrivo del primo concorrente. Seguiranno le premiazioni di giornata, mentre alle 18 l'appuntamento sarà con la marcia non competitiva (6-12 chilometri) Magrave organizzata dal TriTeam in collaborazione con i Podisti Cordenons."

Per vedere l'arrivo della prima tappa, secondo tds, clicca qui.

2^ Tappa Magraid, sabato 13-06-14. La seconda tappa parla inglese. 

Sventola la bandiera dell'Inghilterra alla seconda tappa di Magraid. Carol Riel ed Helen Taranowski esultano dopo le fatiche odierne di 55 chilometri: la loro è stata una gara coraggiosa, portata a termine con intelligenza nonostante la pioggia, a tratti, abbia reso il percorso di gara ancor più impegnativo.

Riel e Taranowski sono fidanzati. Entrambi vivono a Londra e nella vita condividono anche la passione per le ultramaratone. Erano giunti al Magraid quasi per caso, convinti dall'aver visto alcuni spezzoni di filmato della 100 chilometri sul web. La loro, invece, si sta trasformando in una vera e propria impresa: rischiano di finire entrambi primi, qualora dovessero superare anche l'ultimo test di domani.

Leonarda Cantara.

Riel taglia per primo il traguardo dopo aver corso incessantemente per 4h 29'42'': è esausto, ha speso tutte le energie. Passa qualche minuto e racconta così la sua esperienza: «Più passavano i chilometri, più cominciavo a sentire fatica e caldo. Temevo, visto l'imminente arrivo del temporale, di non di potercela fare. Ho stretto i denti e alla fine ho accelerato il passo, staccando di qualche minuto Ivan Zufferli».

Già, Zufferli. Stamattina sembrava (quasi) spacciato: sentiva un dolore molto forte alla caviglia, con il quale convive ormai da una settimana. Il portacolori de l'X-Bionic Running Team è riuscito invece a portare a termine la prova, cogliendo un ottimo secondo posto in 4h 37'36'': «Non so se per domani mattina riuscirò a rimettermi in sesto. Comunque vada, complimenti a tutta l'organizzazione: il percorso era tracciato alla perfezione».

Terzo posto, invece, per Antonio Filippo Salaris in 4h 39'04''. Era stato lui l'eroe della prima tappa. «Al 30esimo chilometro – allarga le braccia il podista sardo – la coscia destra, già malandata dopo la prova di venerdì, ha cominciato a darmi problemi. Avrei sicuramente potuto dare di più, ma qualcosa è andato storto».

Al femminile il successo è andato ad Helen Taranowski, che ha concluso i 55 chilometri in 5h 25'28''. «Ad un certo punto – sorride l'atleta londinese tesserata per la West 4 Harriers – mi sono addirittura persa, forse a causa della stanchezza. Poi ho ritrovata la giusta strada grazie a dei palloncini rossi. Prima d'ora non avevo mai corso in un paesaggio così bello ma ostile».

Secondo posto, invece, per Leonarda Cantara (Atletica Ozieri) in 5h 27'07, mentre Alice Modignani (Atletica Palzola) è giunta terza in 6h 17'46''.

Domani si tireranno le somme. La terza e ultima tappa di 20 chilometri comincerà alle 10 dal campo base Parareit. Contemporaneamente partirà anche la Discover Magraid.

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3^ Tappa Magraid, domenica 15-06-14. Carol e Taranowski mettono la firma sulla settima edizione del Magraid. 

Il dado è tratto. I due fidanzati londinesi Riel Carol ed Helen Taranowski hanno vinto la settima edizione di Magraid, la corsa nella steppa di 100 chilometri. La loro prima volta in Italia è da incorniciare: primo posto per entrambi, rispettivamente nella classifica maschile e femminile, al termine della tre giorni di gare nei magredi.

Lui è un informatico, lei un'addetta al marketing. Sono insieme da quattro anni e condividono la passione per i trail e le ultramaratone. Mai, però, avrebbero pensato di vincere il Magraid.

Se Taranowski ha vinto tutte e tre le tappe – sempre davanti a Leonarda Cantara – lo stesso non si può dire per Carol che, dopo aver inaugurato la manifestazione con un terzo posto, si è aggiudicato la tappa marathon di sabato. Oggi, invece, è finito alle spalle di Antonio Filippo Salaris. A parlare, comunque, è stato il cronometro: 7h 37'25'' (sommando i riscontri dei tre giorni) per lui, contro le 7h 42'36'' di Salaris (Amatori Olbia) e le 7h 49'51'' di Ivan Zufferli (X-Bionic Running Team).

«Sino alla fine – ha raccontato all'arrivo Carol – Salaris mi ha dato del filo da torcere. Dal canto mio mi sono difeso alla grande. Mi ero allenato molto, immaginandomi un terreno così impervio. Dedico questo successo a mio padre che non c'è più da un anno e a mia madre che è gravemente ammalata».

La sua fidanzata, invece, ha avuto vita più facile: ha concluso i 100 chilometri in 9h 12'49''. «Sono felicissima per questa vittoria – le sue parole – perché in alcuni momenti ho pensato davvero di non farcela. Forse a causa della stanchezza e del caldo ho rischiato di perdermi lungo il percorso. Mi sentivo molto bene, ma credevo di essere ancora inesperta per certi tipi di appuntamento. Invece ce l'ho fatta e dedico questa medaglia d'oro a Riel: è stato lui ad instradarmi verso le gare multi-tappa».

Dietro a Taranowski si sono classificate, nell'ordine, Leonarda Cantara (Atletica Ozieri) in 9h 29'51'' e la ''solita'' Alice Modignani (Atletica Palzola) in 10h 22'16''.

Oggi, intanto, sul tracciato della tappa finale di Magraid si è disputata anche la Discover: alla partenza c'erano 54 concorrenti, di cui cinque proveniente dallo stato de l'Ohio. Tra gli uomini si è imposto Luca Di Bert (Dopolavoro ferroviario Udine) lasciandosi alle spalle Paolo Pedron e Giancarlo Marcolin. Tra le donne, invece, ha primeggiato Daniela Bianchet (Magredi Mountain Trail) davanti a Rebecca Spencer e a Clete Schafrath. Sabato alla Magrave, la marcia non competitiva di 6-12 chilometri organizzata da TriTeam con i Podisti Cordenons, hanno aderito in più di 300.

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