Una sigaretta inquina di più di un’automobile, è quello che emerge dagli studi resi pubblici dall’Istituto dei Tumori di Milano relativamente agli effetti inquinanti prodotti dal fumo.
Fumare una sigaretta in uno spazio chiuso, come ad esempio in auto, produce polveri sottili (Pm 2,5) per oltre 400 microgrammi al metro cubo: una quantità trenta volte superiore ai limiti di legge.
E all’aria aperta le cose non migliorano poi molto: un fumatore produce una quantità di carbonio organico che supera di 40 volte la media rilevata a pochi metri di distanza. Il fumo passivo, quindi, è una delle principali fonti “intossicanti” dei nostri polmoni.
E all’aria aperta le cose non migliorano poi molto: un fumatore produce una quantità di carbonio organico che supera di 40 volte la media rilevata a pochi metri di distanza. Il fumo passivo, quindi, è una delle principali fonti “intossicanti” dei nostri polmoni.
La ricerca dell’Istituto dei Tumori di Milano si chiude con un invito alle amministrazioni locali: realizzare aree verdi no-smoking, perché il fumo passivo è dannoso anche all’aria aperta.
In Italia sembra una catastrofe, quando è entrata la legge sul divieto di fumo nei locali pubblici, apriti cielo….tutti i fumatori contro questa giustissima legge che tutelava almeno chi non fumava. E mi chiedo perchè se siamo alla fermata dell’autobus devo per forza oltre allo smog esistente respirare anche il fumo di sigarette di chi è li vicino a me in attesa???
Se si pensa che in Kenya c’è il divieto assoluto di fumare dal luglio 2008 chi fuma in pubblico è passibile di una multa che può andare da 50.000 scellini (500€) fino a 3 milioni di scellini (30.000€) , con rischio di incarcerazione dai 6 mesi ai tre anni.
Vige il divieto assoluto di fumare anche per strada! per le strade e sono stati creati appositi spazi, delle aree esclusive per i fumatori a volte anche nella stessa Nairobi si vedono queste zone che sembrano dei recinti, dedicate proprio ai fumatori.
E in Italia cosa aspettiamo???
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