È noto ormai da tempo che l’eccesso di grasso corporeo possa determinare gravi conseguenze alla salute.
La corsa, associata ad un corretto regime alimentare, è il miglior modo per prevenire o rimediare allo stato di sovrappeso che, a livelli elevati, costituisce un grave rischio per la salute dell’individuo.
Il sovrappeso o l’obesità è il risultato di un prolungato squilibrio nel bilancio energetico tra la quantità di calorie assunte e quelle consumate o dalla combinazione di entrambe.
Se l’introito calorico supera la spesa energetica, l’eccesso di energia viene immagazzinata come riserva di grasso.
Prima di iniziare a correre è necessario valutare due condizioni necessarie:
- Essere in salute (da valutare con idonea visita medica)
- Non essere in sovrappeso
- Non essere in sovrappeso
Nella pratica clinica, il peso corporeo è comunemente valutato mediante l’indice di massa corporea (IMC o BMI), ottenuto dal rapporto tra il peso corporeo di un individuo, espresso in chilogrammi, ed il quadrato della sua altezza, espressa in metri.
In base al risultato ottenuto si è classificati: Sottopeso, Normopeso, Sovrappeso ed Obesità.
Ovviamente l'IMC è un indicatore generico, non distingue tra massa magra e massa grassa, utilissimo però per valutare velocemente le situazioni individuali.
Un atleta muscoloso potrebbe avere ad esempio un indice di massa corporea pari a 25 ed essere erroneamente classificato in sovrappeso, diversamente un sedentario con lo stesso IMC avrà sicuramente un eccesso di grasso da tenere in seria considerazione per la salute.
Solo un’apparecchiatura impedenziometrica è capace di distinguere realmente tra normopeso, sovrappeso e obeso.
Chi corre con un indice di massa corporea elevato ha molte più probabilità di infortunarsi rispetto a chi è solo in leggero sovrappeso.
La corsa è uno sport altamente traumatico, basti pensare che le forze di impatto durante la corsa oscillano da 2 a 5 volte il peso corporeo, questo ci fa capire come aumenti la probabilità di patologie da sovraccarico conseguenti alle enormi sollecitazioni a carico delle articolazioni e alle strutture di sostegno del piede e della caviglia.
Quindi è opportuno perdere peso e contemporaneamente iniziare un’attività fisica a gradi come brevemente sintetizzata nella tabella sottostante.
Lo scopo di questa tabella di allenamento non è solo quello di arrivare a correre per un'ora, ma è quello di evitare infortuni. È proprio per questo motivo che bisogna procedere con gradualità, perché è inutile lanciarsi in corse forsennate che durano pochi minuti per poi fermarsi del tutto, molto meglio camminare per un’ ora, che sovraccaricare tendini e articolazioni con carichi di lavoro elevati.
Ho scoperto questo blog da poco e mi piace molto.. Anche io amo molto la corsa
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