Dott. Pier Luigi Rossi. |
Siamo entrati in autunno, l’intensità e la durata della luce solare si riducono in modo progressivo. Questa condizione limita la produzione di vitamina D da parte della nostra cute.
Il mio consiglio è di controllare ora in settembre o al massimo nei primi giorni di ottobre il valore della vitamina D nel proprio sangue per evitare di entrare in autunno e poi in inverno con bassi valori di vitamina D, non devono essere inferiori a 30 nanogrammi/ mL. Se una persona alla fine dell'estate ha valori bassi di vitamina D, durante l'autunno e l'inverno andrà incontro ad una decisa riduzione del valore della sua vitamina D. Il rischio è non conoscere questi valori. La conoscenza è salute.
La vitamina D oltre ad agire sul metabolismo del calcio e delle ossa, è la regina del sistema immunitario. Avere valori di vit D inferiore al valore di 30 ng vuol dire esporsi a patologie infettive e degenerative per tutto l’inverno.
Il mio consiglio è di controllare ora in settembre o al massimo nei primi giorni di ottobre il valore della vitamina D nel proprio sangue per evitare di entrare in autunno e poi in inverno con bassi valori di vitamina D, non devono essere inferiori a 30 nanogrammi/ mL. Se una persona alla fine dell'estate ha valori bassi di vitamina D, durante l'autunno e l'inverno andrà incontro ad una decisa riduzione del valore della sua vitamina D. Il rischio è non conoscere questi valori. La conoscenza è salute.
La vitamina D oltre ad agire sul metabolismo del calcio e delle ossa, è la regina del sistema immunitario. Avere valori di vit D inferiore al valore di 30 ng vuol dire esporsi a patologie infettive e degenerative per tutto l’inverno.
Cioè con bassi valori di vit D, alto è il rischio di ammalarci rispetto a chi valori ottimi di questa vitamina. Il 40% delle persone non hanno il giusto valore della vitamina D, hanno valori inferiori a 30 nanogrammi. Milioni di persone non sanno di essere a rischio di carenza di vi D. Purtroppo!
Il 90% della vit D del nostro organismo e' ottenuta dall'azione dei raggi solari sul colesterolo della cute, che si trasforma in vit D. Il 10% della nostra vit D deriva dagli alimenti: pesci, uova, formaggi, burro, funghi. Non esporsi alla luce solare in autunno ed inverno causa la progressiva riduzione della vitamina D nel sangue.
Il 90% della vit D del nostro organismo e' ottenuta dall'azione dei raggi solari sul colesterolo della cute, che si trasforma in vit D. Il 10% della nostra vit D deriva dagli alimenti: pesci, uova, formaggi, burro, funghi. Non esporsi alla luce solare in autunno ed inverno causa la progressiva riduzione della vitamina D nel sangue.
SONNO - PESO CORPOREO.
Una carenza di vi D è un rischio di perdita di massa ossea con comparsa dapprima di osteopenia e poi di osteoporosi. In questo post desidero scrivere invece sul rapporto tra sonno, peso corporeo e vitamina D, fame notturna.
La vitamina D interviene nel ritmo sonno-veglia, agisce sul centro del sonno presente nell’ipotalamo. Insomma la vit D ci fa dormire bene e a lungo! Senza vit D non si dorme bene, la qualità del sonno è compromessa. Dormire bene è salute!
Durante il sonno la temperatura corporea si abbassa, il battito cardiaco si riduce...il sonno serve a recuperare energia fisica e psichica! Abbiamo sottovalutato il ruolo del sonno e dei sogni! Non dormire bene per carenza di vitamina D vuol dire avere una minore presenza nel sangue di leptina: un ormone prodotto dagli adipociti che agisce sul centro della fame posto nell’ipotalamo. Non si mangia durante la notte perché è attivo l’ormone leptina. Chi mangia durante la notte ha una carenza di leptina e di vitamina D! Molte persone non riescono ad avere un sonno ristoratore per carenza di vitamina D. Ricordiamo sempre: chi ha valori elevati di colesterolo nel sangue, ha una basso valore di vitamina D. Non guardiamo solo il colesterolo!
Se avete valori elevati di colesterolo e dormite male, e soffrite di insonnia, consiglio di andare subito a controllare il vostro valore di vitamina D, donne ed uomini di ogni età.
Una carenza di vi D è un rischio di perdita di massa ossea con comparsa dapprima di osteopenia e poi di osteoporosi. In questo post desidero scrivere invece sul rapporto tra sonno, peso corporeo e vitamina D, fame notturna.
La vitamina D interviene nel ritmo sonno-veglia, agisce sul centro del sonno presente nell’ipotalamo. Insomma la vit D ci fa dormire bene e a lungo! Senza vit D non si dorme bene, la qualità del sonno è compromessa. Dormire bene è salute!
Durante il sonno la temperatura corporea si abbassa, il battito cardiaco si riduce...il sonno serve a recuperare energia fisica e psichica! Abbiamo sottovalutato il ruolo del sonno e dei sogni! Non dormire bene per carenza di vitamina D vuol dire avere una minore presenza nel sangue di leptina: un ormone prodotto dagli adipociti che agisce sul centro della fame posto nell’ipotalamo. Non si mangia durante la notte perché è attivo l’ormone leptina. Chi mangia durante la notte ha una carenza di leptina e di vitamina D! Molte persone non riescono ad avere un sonno ristoratore per carenza di vitamina D. Ricordiamo sempre: chi ha valori elevati di colesterolo nel sangue, ha una basso valore di vitamina D. Non guardiamo solo il colesterolo!
Se avete valori elevati di colesterolo e dormite male, e soffrite di insonnia, consiglio di andare subito a controllare il vostro valore di vitamina D, donne ed uomini di ogni età.
LA FAME NOTTURNA
Esiste un rapporto diretto tra vitamina D, leptina e grelina. Sono tre ormoni collegati tra loro e dipendenti dalla massa grassa corporea. Controllano la fame e l’appetito e il sonno. Tutti e tre agiscono sull’ipotalamo, il regista dell’intero organismo.
La leptina e la vitamina D vanno insieme. Sono contenute negli adipociti, escono dagli adipociti, vanno nella linfa e nel sistema linfatico e poi nel sangue ed arrivano all'ipotalamo, dove stimolano il sonno e la sazietà!
Chi è obeso può avere una carenza di vit D perché la sequestra all'interno dei suoi adipociti bianchi ipertrofici.
Dormire male, russare, soffrire di insonnia stimolano invece la secrezione di grelina, ormone della fame e dell' appetito, spinge a mangiare di continuo, in particolare carboidrati.
Chi mangia durante la notte può avere una carenza di vitamina D, di leptina ed un aumento di grelina. Il rapporto tra vitamina D, leptina da una parte de di grelina dall’altra causa la “fame dei dolci” tipica del periodo autunnale. Ritengo essenziale per la salute dell’intero nostro organismo eseguire queste tre analisi in questo inizio di autunno: vitamina D, paratormone, calcemia. Ancora non tutti i laboratori sono attrezzati per eseguire la ricerca della leptina e della grelina. Ma avere un valore della vitamina D sotto a 30 ng /mL è già un indice di scarsa salute e di cattiva qualità del sonno. Se avete un valore basso di vitamina D, consiglio di assumere la integrazione di vit D nel pomeriggio al fine di ottenere l'effetto positivo della vit D sul centro del sonno dell'ipotalamo e quindi dormire meglio nella notte!
Esiste un rapporto diretto tra vitamina D, leptina e grelina. Sono tre ormoni collegati tra loro e dipendenti dalla massa grassa corporea. Controllano la fame e l’appetito e il sonno. Tutti e tre agiscono sull’ipotalamo, il regista dell’intero organismo.
La leptina e la vitamina D vanno insieme. Sono contenute negli adipociti, escono dagli adipociti, vanno nella linfa e nel sistema linfatico e poi nel sangue ed arrivano all'ipotalamo, dove stimolano il sonno e la sazietà!
Chi è obeso può avere una carenza di vit D perché la sequestra all'interno dei suoi adipociti bianchi ipertrofici.
Dormire male, russare, soffrire di insonnia stimolano invece la secrezione di grelina, ormone della fame e dell' appetito, spinge a mangiare di continuo, in particolare carboidrati.
Chi mangia durante la notte può avere una carenza di vitamina D, di leptina ed un aumento di grelina. Il rapporto tra vitamina D, leptina da una parte de di grelina dall’altra causa la “fame dei dolci” tipica del periodo autunnale. Ritengo essenziale per la salute dell’intero nostro organismo eseguire queste tre analisi in questo inizio di autunno: vitamina D, paratormone, calcemia. Ancora non tutti i laboratori sono attrezzati per eseguire la ricerca della leptina e della grelina. Ma avere un valore della vitamina D sotto a 30 ng /mL è già un indice di scarsa salute e di cattiva qualità del sonno. Se avete un valore basso di vitamina D, consiglio di assumere la integrazione di vit D nel pomeriggio al fine di ottenere l'effetto positivo della vit D sul centro del sonno dell'ipotalamo e quindi dormire meglio nella notte!
Post pubblicato sul profilo fb del Dott. Pier Luigi Rossi in data 22-09-14;
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Le immagini sono tratte dal profilo fb del Dott. Pier Luigi Rossi.
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