giovedì 7 marzo 2024

Volete essere svegli e vigili? Non bevete caffè!!! Autore: Travis Bradberry, Ph.D.


La maggior parte delle persone inizia a bere caffeina, perché li fa sentire più vigili e migliora il loro umore. 

Molti studi suggeriscono che la caffeina in realtà migliora le prestazioni cognitive (memoria, capacità di attenzione, ecc) nel breve termine. 

Una ricerca presso la John Hopkins Medical School dimostra che gli aumenti di prestazioni a causa di assunzione di caffeina sono il risultato di bevitori caffeina che vivono un'inversione a breve termine di astinenza da caffeina.

Controllando l'uso di caffeina nei partecipanti allo studio, i ricercatori della John Hopkins hanno scoperto che il miglioramento delle prestazioni correlate alla caffeina è inesistente senza astinenza da caffeina.
In sostanza, ciò che è emerso è che la caffeina RIDUCE LE PRESTAZIONI COGNITIVE E HA UN IMPATTO NEGATIVO SULLO STATO D'ANIMO.

L'unico modo per tornare alla normalità è quello di bere caffeina, e quando lo si fa, ci si sente tirar su. In realtà, la caffeina sta solo riportando le prestazioni alla normalità per un breve periodo.

Il cattivo: l'adrenalina
Bere caffeina stimola il rilascio di adrenalina. L'adrenalina è la fonte della risposta "lotta o fuga", un meccanismo di sopravvivenza che ti costringe a stare in piedi e combattere o correre per le colline di fronte a una minaccia. Il meccanismo di lotta o fuga elude il pensiero razionale a favore di una risposta più veloce. Questa reazione è grande quando un orso ti sta inseguendo, ma non così grande e non ha senso quando si sta rispondendo a una email.

Quando la caffeina mette il vostro cervello e corpo in questo stato iper-eccitato, le vostre emozioni superano il vostro comportamento.

Irritabilità e ansia sono gli effetti emotivi più vistosi da assunzione di caffeina; ma questa permette a tutte le tue emozioni di emergere.

Gli effetti negativi di una impennata da adrenalina da caffeina generati non sono riscontrabili a livello comportamentale. I ricercatori della Carnegie Mellon University ha scoperto che grandi dosi di caffeina aumentano la pressione sanguigna, stimolano il cuore, e producono una rapida respirazione superficiale, privano il cervello di ossigeno necessario per mantenere la calma e pensare in modo razionale.

Il brutto: Sonno
Quando si dorme, il cervello si ricarica letteralmente, attraverso i ricordi del giorno e memorizzando o scartando (da qui i sogni), in modo che ci si possa svegliare vigili e licidi. Il nostro autocontrollo, attenzione, memoria e velocità di elaborazione delle informazioni sono tutte ridotte quando non si ottiene il sufficiente o il giusto tipo di sonno. Il nostro cervello è molto volubile quando si tratta di dormire. Per svegliarsi riposati, il cervello ha bisogno di passare attraverso una serie elaborata di cicli. Puoi aiutare questo processo lungo e migliorare la qualità del sonno, riducendo l'assunzione di caffeina.

Quando finalmente ci si addormenta, il peggio deve ancora venire. La caffeina altera la qualità del nostro sonno, riducendo i rapid eye movement (REM) del sonno, ovvero la fase di sonno profondo quando il tuo corpo recupera ed elabora le emozioni. Quando la caffeina disturba il sonno, ci si risveglia il giorno dopo con un handicap emotivo. Ciò ci porta naturalmente a desiderare una tazza di caffè o una bevanda energetica per cercare di farci sentire meglio. La caffeina produce picchi di adrenalina, che peggiora ulteriormente questo handicap emotivo. La caffeina e la mancanza di sonno ci lascia una sensazione di stanchezza nel pomeriggio, in modo da bere più caffeina, che rimane nel sangue al momento di coricarsi. Ciò crea molto rapidamente un circolo vizioso.

Come ogni stimolante, la caffeina è fisiologicamente e psicologicamente coinvolgente. Se si sceglie di ridurre l'assunzione di caffeina, si dovrebbe fare così lentamente sotto la guida di un professionista medico qualificato. I ricercatori della John Hopkins hanno scoperto che l'astinenza da caffeina provoca mal di testa, stanchezza, sonnolenza e difficoltà di concentrazione. Alcune persone riferiscono sensazione sintomi simil-influenzali, depressione e ansia dopo aver ridotto l'assunzione di non più di una tazza al giorno. Man mano che si riduce il dosaggio di caffeina è possibile ridurre questi sintomi di astinenza.

Questo post è stato tratto da "Centro Discipline Olistiche OlosLab. La Via del Benessere".

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