Dott. Pier Luigi Rossi. |
E’ una epidemia, in silenzio si diffonde e colpisce anche attorno a 40 anni. Uomini e Donne. L’accumulo di grasso addominale è un grave fattore di rischio, avere una circonferenza vita superiore a 80 cm nella donna e 94 cm nell’uomo è una condizione che può favorire la comparsa di iperglicemia, insulino resistenza e diabete mellito tipo 2. Il grasso addominale è il più pericoloso per la salute perché causa uno stato di infiammazione sistemica e di insulino resistenza. Cioè l’insulina è presente senza svolgere la sua azione nel controllo della glicemia.Consiglio di eseguire questo check-up metabolismo glucidico:
- glicemia basale
- insulina basale
- emoglobina glicata
- testosterone (uomini)
- glicemia basale
- insulina basale
- emoglobina glicata
- testosterone (uomini)
Il diabete mellito tipo 2 è un grave problema di salute pubblica, colpisce ad una età adulta, ma sempre più giovane. Una delle sfide più importanti della medicina moderna è eseguire la diagnosi precoce. Conoscere la tendenza metabolica di una persona verso questa malattia degenerativa.
Uno dei primi segni precursori di un rischio di diabete è la resistenza alla insulina da parte delle cellule muscolari ed epatiche. L’insulina è presente nel sangue, ma non riesce ad esercitare la sua funzione: far entrare il glucosio all’interno delle cellule. Quindi occorre conoscere il livello di insulina a digiuno contenuta nel sangue attraverso un semplice esame eseguibile in ogni ospedale, in ogni laboratorio pubblico e privato.
La comparsa di insulino - resistenza precede di alcuni anni la comparsa del diabete tipo 2.
E’ essenziale individuare il più precocemente possibile questa tendenza al diabete da parte di una persona, in particolare in soggetti obesi, in sovrapeso con un eccesso di grasso addominale.
Avere un eccesso di insulina nel sangue causa un progressivo accumulo di grasso corporeo con una netta difficoltà nel dimagrire, nel recuperare il giusto peso corporeo. Il grasso addominale è un organo endocrino, produce vari ormoni di importanza vitale. Il grasso addominale non deve essere considerato come un tessuto inerte, che crea solo disagio estetico ! Ridurre la circonferenza della vita è una scelta di medicina preventiva. Un eccesso di grasso addominale genera vari sintomi e segni clinici , definiti come sindrome metabolica.
CONOSCERE PER PREVENIRE
La ricerca scientifica più attuale ha individuato nell’INDICE di H.O.M.A. (sigla inglese Homeostasis ModelAssessment) un valido test per porre diagnosi precoce di insulino-resistenza e quindi conoscere se una persona ha o non ha la tendenza a sviluppare diabete mellito tipo 2 nel tempo.
La resistenza all’insulina è un segno precoce del rischio di diabete e precede di alcuni anni la comparsa accertata del diabete di tipo 2.
L’ Indice di HOMA permette, sulla base della glicemia e dell’insulinemia a digiuno di mettere in evidenza questa resistenza. Così mediante due dosaggi ed una formula matematica di calcolo, che mette in rapporto la glicemia ed insulina, è possibile individuare in modo tempestivo i soggetti che potrebbero sviluppare un diabete. Questo indice è utilissimo, visto che il numero di diabetici aumenta in maniera inquietante.
Per capire se si è affetti da insulino-resistenza, si può calcolare l’Indice HOMA, che si ottiene attraverso questa formula:
La ricerca scientifica più attuale ha individuato nell’INDICE di H.O.M.A. (sigla inglese Homeostasis ModelAssessment) un valido test per porre diagnosi precoce di insulino-resistenza e quindi conoscere se una persona ha o non ha la tendenza a sviluppare diabete mellito tipo 2 nel tempo.
La resistenza all’insulina è un segno precoce del rischio di diabete e precede di alcuni anni la comparsa accertata del diabete di tipo 2.
L’ Indice di HOMA permette, sulla base della glicemia e dell’insulinemia a digiuno di mettere in evidenza questa resistenza. Così mediante due dosaggi ed una formula matematica di calcolo, che mette in rapporto la glicemia ed insulina, è possibile individuare in modo tempestivo i soggetti che potrebbero sviluppare un diabete. Questo indice è utilissimo, visto che il numero di diabetici aumenta in maniera inquietante.
Per capire se si è affetti da insulino-resistenza, si può calcolare l’Indice HOMA, che si ottiene attraverso questa formula:
Glicemia a digiuno (mg/100ml) x insulinemia a digiuno (mUI/mL)
405
I valori range di normalità sono compresi tra 0,23 e 2,5 (per gli adulti) e 0,25 -3,6 (per i bambini). Se il valore ottenuto è superiore a questi parametri, vuol dire che la persona è in una condizione di insulino-resistenza.
405
I valori range di normalità sono compresi tra 0,23 e 2,5 (per gli adulti) e 0,25 -3,6 (per i bambini). Se il valore ottenuto è superiore a questi parametri, vuol dire che la persona è in una condizione di insulino-resistenza.
L’insulino-resistenza è una ridotta risposta delle cellule dell’organismo all’insulina che, nonostante la sua maggiore presenza anche a digiuno non riesce a realizzare i suoi effetti. Chi è affetto da questo stato, anche senza arrivare alla patologia, avrà notevoli difficoltà a dimagrire perché il suo organismo è “bloccato” in una condizione patologica favorente l’accumulo di massa grassa, in particolare nell’addome.
TESTOSTERONE e INSULINA
Un uomo con accumulo di grasso addominale, in uno stato di insulino resistenza può avere un valore basso di testosterone con le relative complicazioni nella massa muscolare e nell’attività sessuale.
Altra analisi di grande significato per la diagnosi di diabete tipo 2 è il valore della emoglobina glicata. Avere un valore superiore a 6 significa essere in procinto rapido di cadere oppure essere già colpiti da diabete mellito tipo 2.
Inoltre con un valore elevato di emoglobina glicata la persona tende ad una rapida decadenza fisica ed estetica, ad un processo di invecchiamento precoce per la glicazione delle sue proteine (unione di glucosio con le proteine, in particolare collagene, che è la proteina più diffusa nel corpo umano e costituente essenziale del tessuto connettivo).
La conoscenza è salute. La ignoranza, intesa come non conoscenza è malattia!
Un uomo con accumulo di grasso addominale, in uno stato di insulino resistenza può avere un valore basso di testosterone con le relative complicazioni nella massa muscolare e nell’attività sessuale.
Altra analisi di grande significato per la diagnosi di diabete tipo 2 è il valore della emoglobina glicata. Avere un valore superiore a 6 significa essere in procinto rapido di cadere oppure essere già colpiti da diabete mellito tipo 2.
Inoltre con un valore elevato di emoglobina glicata la persona tende ad una rapida decadenza fisica ed estetica, ad un processo di invecchiamento precoce per la glicazione delle sue proteine (unione di glucosio con le proteine, in particolare collagene, che è la proteina più diffusa nel corpo umano e costituente essenziale del tessuto connettivo).
La conoscenza è salute. La ignoranza, intesa come non conoscenza è malattia!
Post del 29-10-14 tratto dal profilo fb del Dott. Pier Luigi Rossi.
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