Partenza gara Uta 2014. Foto Claudia Lazzara. |
Tra l’altro spira anche un leggero vento di Libeccio che a tratti ostacola di non poco la corsa degli atleti. Qualche problemino al momento della partenza in quanto il grosso numero di atleti si è trovato sistemato in uno spazio piuttosto ristretto mentre forse sarebbe stato opportuno creare una griglia da lasciare vuota sino a pochi attimi prima della partenza per essere poi adeguatamente occupata solo dagli atleti accreditati a partire davanti. Il percorso è lungo circa 7 km. e deve essere ripetuto 3 volte. La parte di percorrenza all’interno della cittadina è lunga quasi quanto quella da percorrere fuori, con la costanza di un percorso piatto e abbastanza lineare.
Sin dalla partenza si
distingue la grande forma fisica di Michele Merenda che non ha problemi a
staccarsi dal resto del gruppo e fare una prima parte di gara in testa. Poco
dopo metà gara viene raggiunto prima da Hamid Kadiri (Runners Sassari) e
successivamente da Morad Ibnorida (SM35,
Amsicora Cagliari), i due atleti sono di provenienza marocchina ma ormai
radicati in Sardegna. Anzi è lo stesso Kadiri che a metà dell’ultimo giro prova
a lanciare la sfida a Merenda passandogli davanti. Grande strategia da parte del
siciliano della Cagliari Marathon che lascia in un primo tempo sfogare controvento
la grinta del giovane marocchino per poi passarlo inesorabilmente nel tratto
cittadino che conduce all’arrivo senza lasciargli alcuna possibilità di
recupero. Tempo finale per Merenda 1:10’29” con un discreto vantaggio su i due
marocchini; 1:11’12” per Kadiri e 1:11’16 per Ibnorida. Molto ampio il distacco
del quarto atleta giunto al traguardo. Si tratta di Luigi Lai (SM35, Atletica
Pula) che con il tempo di 1:16’43” ha guidato il lungo treno degli atleti
isolani. Quinto posto per Fabrizio Baralla (SM35, Athletic Team Sassari) che con
il tempo di 1:17’52” ha preceduto un “ritrovato” Luigi Leotta (SM40,
Polisportiva Gonone Dorgali) a cui va dato il merito di essere riuscito nella
rimonta di due posizioni nella parte finale della gara; tempo finale 1:18’04”.
Ne hanno fatto le spese infatti Marco Mattu (SM, Futura Cagliari) giunto in
1:18’14” e Giovanni Curridori (SM35, Podistica San Gavino) che ha chiuso in
1:18’19”. Nono e decimo posto per i due fratelli Atzeni, Giannetto (1:18’29) e
Alviero (1:18’40”), entrambi della Podistica San Gavino anche se il primo è
della categoria SM35 mentre il secondo SM40. Queste le altre posizioni sino al
15° posto: 11° Angelo Desogus (SM35, Atletica Dolianova) in 1:18’54”; 12°
Tiziano Maxia (idem) in 1:19’26”; 13° Antonio Cogoni (SM40, Atletica Iglesias)
in 1:19’29”; 14° Giampiero Riggio (SM40, Atletica San Sperate) in 1:19’37”; 15°
Fabio Tramonte (SM, Athletic Team Sassari) in 1:19’40”.
In campo femminile, come
già accennato, ha primeggiato Manuela Manca chiudendo la propria gara al 16°
posto in assoluto con il tempo di 1:19’45”. Senza dubbio va messo in evidenza
il bellissimo stato di forma della Manca che si è riportata su livelli di
prestigio che le consentono di primeggiare nell’ambito regionale. Va segnalato
anche il secondo posto della espertissima Roberta Ferru (SF45, GS Atletica
Olbia) che con un passo costante sin dall’inizio di poco più veloce di 4’ a km.
è riuscita a chiudere la gara con il tempo di 1:23’26” arrivando 42^ assoluta;
Queste le altre posizioni femminili sino al 10° posto: 3^ (62^) Alice Capone (SF, Athletic Team
Sassari) in 1:26’13”; 4^ (69^) Elisabetta Curridori (SF, Tre Casali San Cesario)
in 1:26’59”; 5^ (73^) Raimonda Nieddu (SF, Futura Cagliari) in 1:27’21”; 6^
(114^) Sara Paschina (SF, Atletica Pula) in 1:30’34”; 7^ (174^) Valeria Sailis
(SF40, Atletica Dolianova) in 1:33’53”; 8^ (199^) Stefania Carola (SF40,
Podistica San Gavino) in 1:35’14”; 9^ (209^) Paola Addari (SF40, Runners
Cagliari) in 1:35’34”; 10^ (222^) Eleonora Fois (SF35, Podistica San Gavino) in
1:36’32”.
Complessivamente hanno
chiuso la gara 637 atleti di cui 536 uomini e 101 donne. La gara “non
competitiva” è stata vinta da Michele Carta tra gli uomini e da Judith Van Eijk
tra le donne. Molto interessanti i pacchi regalo erogati dalla società
organizzatrice mentre sicuramente c’è qualcosa da sistemare ancora dal punto di
vista logistico e rafforzare maggiormente i servizi (soprattutto igienici) per i tantissimi atleti
che giungono da tutte le parti dell’isola. Molto apprezzato l’allestimento
dei piccoli padiglioni dei prodotti locali che hanno permesso anche a
tantissimi atleti di approvvigionarsi di prodotti agricoli e dell’artigianato
utese.
A. Vargiu. Foto C. Lazzara |
Come sempre preciso e puntuale nel resoconto della gara. Di certo i piccoli errori sono spunto di miglioramento per le edizioni future. I servizi igienici c'erano (per l'esattezza 8 bagni con annessi antibagni col lavabo). forse non segnalati correttamente con cartelli ma ti assicuro che proprio quello non mancava. (e comunque bastava chiedere). Per quanto riguarda la logistica, anche quello è spunto di miglioramento per le edizioni future. Il numero totale dei partecipanti, soprattutto del centro/nord sardegna ci ha spiazzato un po'. La carenza, ma comunque garantita per tutti, dei pacchi gara lo dimostra. Con questo non cerchiamo scuse e non scarichiamo responsabilità circa i dettagli da migliorare ma, come ho già detto, sono spunti di miglioramento per organizzare, nel futuro, edizioni ancora più belle.
RispondiEliminaGrazie Anto della recensione, comunque positiva.
Lello sinceramente non ho visto alcuna indicazione per i servizi igienici e sono dovuto correre fuori dal paese per due volte di seguito. Forse avrei dovuto chiedere a te o a qualche altro amico di Uta ma sinceramente non volevo distogliervi dal vostro grosso impegno. Comunque credo che avete fatto, come al solito, un buon servizio ed è per questo che, anno dopo anno gli atleti vi premiano. Sono certo che l'anno prossimo farete di meglio. Ciao, Anto.
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