Lido di Orrì (Tortolì), 13-09-15. La mia 10 km nella Mezza Maratona di Ogliastra. Scritto da Antonello Vargiu.

Atleti della "ASD Cagliari Atletica Leggera". Foto Luca Maini.

Quest’anno ho optato per la gara di 10 km anziché la 21 come feci l’anno passato quando ci fu la prima edizione di questa magnifica manifestazione. I risultati della mia gara sono stati anche quest’anno veramente entusiasmanti ed è per questo motivo che anche quest’anno ho il piacere di raccontarvi come è andata. 

La partenza da Cagliari avviene molto presto. Sono le 06,15 quando passo a prendere Manuela Manca accanto all’ospedale Brotzu mentre al bivio di Quartucciu ci attende Francesco Mudu. Temperatura poco dopo le 6 del mattino 27 gradi. Naturalmente durante tutto il viaggio si parla di atletica e così possiamo svariare su tante argomentazioni. Il viaggio, nonostante sia lungo 140 km, non ci pesa più di tanto.

Poco prima delle 08,00 arriviamo al Lido di Orrì, a pochi km da Tortolì, dove ci sarà tutta la “location” di prima e dopo la gara. Troviamo ad accoglierci i tanti amici e compagni di società (ASD Cagliari Atletica Leggera) che ci raccontano subito della gara svolta nel giorno precedente a Tortolì. Tra i vari amici anche Filippo Salaris, atleta del nord Sardegna che corre le gare di Ultramaratona. Mentre Manuela dovrà salire alle 08,30 sul pullman che la accompagnerà sino a Marina di Cardedu, dato che la partenza della gara di 21 km è alle 09,30, io e Francesco possiamo rilassarci un po' di più in quanto il nostro pullman partirà alle 09,00. La nostra gara di 10 km inizierà alle 10,30.

Foto Sabrina Spiga.

La temperatura non è alta in quanto di primissimo mattino a piovuto un po' ma l’umidità è molto alta. Il cielo è grigio e non si capisce ancora bene se si affronterà la gara con la pioggia o meno. Siamo intorno ai 24 gradi. Finalmente si sale sul pullman e ci si avvia per la località “Torre di Barì” da dove partirà la nostra gara. Ci sarà anche un’altra partenza gara, di 5 km, che avverrà dal “Lido di Cea”. Avremmo quindi la fortuna di vedere due spiagge, Lido di Orrì e Lido di Cea, dove sono state conferite nel 2015 le “Bandiere Blu”.

Torre di Barì.          Foto Sabrina Spiga.

Arriviamo a Torre di Barì con largo anticipo, rispetto all’inizio gara, per cui possiamo rilassarci un po' e ammirare la bellissima spiaggia rossa con il mare verde blu’ e la Torre che fa da cornice al tutto. Che spettacolo!!! Nel frattempo spunta fuori il sole e non ci abbandonerà più. Sale di qualche grado la temperatura mentre l’umidità rimane altissima. Sarà dura.

Con Francesco iniziamo 20’ prima della partenza a scaldarci sotto la pineta nel morbido terreno ricoperto di aghi di pino. Nel frattempo arrivano i primi atleti della gara dei 21 km. Sono partiti circa 40’ prima da Marina di Cardedu per cui transiteranno proprio davanti a noi dove per loro c’è il giro di boa. Il primo a transitare è il vincitore della passata edizione, Massimiliano Nocco.  Anche quest’anno è in grande spolvero. Secondo atleta a passare è l’ultramaratoneta Filippo Salaris. Tantissimi applausi per i primi due atleti anche se gli applausi più intensi sono per l’atleta che transita una decina di secondi dietro Salaris. Si tratta di Manuela Manca. L’atleta di Portotorres, tesserata nella “Cagliari Atletica Leggera”. Passa davanti a tutti noi con passo leggiadro salutando con un mezzo sorriso tutti quanti. Passeranno ancora una ventina di atleti della 21 km prima che il giudice di gara chiami alla partenza tutti gli atleti della 10 km. Naturalmente i primi atleti che chiuderanno la 21 km hanno preso un vantaggio tale rispetto a quelli della 10 km per cui anche all’arrivo nel Lido di Orrì giungono prima di tutti quanti.

Partenza gara 21 km a Cardedu.

Vediamo come sono arrivati i primi atleti della 21.  Nel pezzo di strada tra la Torre di Barì e l’arrivo (10,6 km) la posizione in testa alla gara di Nocco è rimasta immutata sino all’arrivo. Rispetto all’anno precedente però l’atleta di Carbonia ha fatto registrare circa 2 minuti in più rispetto alla precedente edizione (1:22’52” contro 1:20’48 ). Non sarà certamente l’unico atleta che ha fatto registrare un peggioramento del crono rispetto al 2014, anzi, da una semplice analisi dei tempi impiegati da tutti gli atleti che hanno ripetuto quest’anno la stessa gara si sono manifestati un po' in tutti quanti un peggioramento del tempo impiegato. A giudizio di tutti seppure l’anno scorso la temperatura fosse leggermente più alta quest’anno si è gareggiato con un tasso di umidità molto più alto che ne ha condizionato il rendimento.

Dietro il vincitore della 21 km (Massimiliano Nocco) ci sono stati degli avvicendamenti, nella seconda metà della gara, che vi riepilogo in sintesi. Come già si è avvenuto nella passata edizione al secondo posto è giunto Gianfranco Cancedda. L’atleta cagliaritano è stato artefice di una brillante progressione che gli ha permesso di bissare il secondo posto già conquistato nel 2014 (1:25’05” il tempo di quest’anno rispetto a 1:24’14” nella precedente edizione). Al terzo posto sono giunti con lo stesso tempo Filippo Salaris e Manuela Manca (1:25’47”) seppure Manuela  avesse superato Filippo qualche km prima dell’arrivo mentre nella parte finale è stata “recuperata” dall'’ultramaratoneta. Decisamente distanziati gli altri atleti arrivati dietro i primi 4: Francesco Codonesu (1:29’36”), Enrico Pacini (1:30’38”) e Dario Tuveri (1:32’56”). Sempre nella 21 km la seconda atleta donna è giunta Paola Addari (Runners Cagliari) con il tempo di 1:48’00”.          

Arrivo di Antonello Vargiu.  Foto Tonio Migali.

Sono le 10,30 ed il sole è diventato veramente cocente. Finalmente la partenza della nostra gara di 10 km. Nel gruppo dei partecipanti c’è anche il vincitore della stessa gara nella precedente edizione, Angelo Contu ma è presente anche Giampietro Dessì, atleta molto forte con qualche anno in meno di Contu. I due atleti subito dopo la partenza guadagnano subito la testa della gara e saranno loro a dettare i ritmi. Dietro di loro un’altra copia  formata da Antonello Vargiu e Francesco Mudu. Per entrambe le copie ci sarà la prima salita, poco prima metà gara,  che sarà determinante ai fini del risultato finale. Sia Dessì, nei confronti di Contu, che Mudu, nei confronti di Vargiu, guadagneranno un discreto vantaggio, nei confronti dei loro compagni, che manterranno sino all’arrivo. Giungerà per primo Dessì, che chiude con circa un minuto di vantaggio rispetto a Contu (41’16” contro 42’39”), mentre al terzo posto arriverà Mudu. Quarto giunge Giuseppe Floris che proprio nell’ultima salita, a tre km dall’arrivo, supera Vargiu e lo anticipa di poche decine di metri sino all’arrivo. Tra le donne, per quanto riguarda la gara di 10 km, arriva per prima Paola Corona (ASD Jerzu) su Diana Boi  (Runcard).

Percorso gara.

In quanto alla mia gara ho impiegato 44'49" per fare 10,6 km. Sono arrivato 1° di categoria SM55. Non è stata una buona media ma occorre ricordare che la gara era veramente difficile. C'era da superare due promontori dove in entrambi i casi ho dovuto smettere di correre per camminare per circa 150 mt. In quei tratti le pendenze superavano decisamente il 10 %.
Ci sono alcune motivazioni importanti che mi convincono a partecipare a questa manifestazione. La prima in assoluto è la bellezza dei posti in cui si corre. Molto bello anche il rinfresco post gara (oltre a tanta acqua fresca anche la birra al limone e banane) così come veramente esauriente è il pranzo dentro la bellissima location del Resort.

E’ sorprendente il numero dei rinfreschi offerti agli atleti con sali minerali, bottiglie d’acqua e spugnaggi lungo il tragitto. Forse l’unico problema consiste nel fatto che il periodo in cui è fissata la gara è troppo caldo per affrontare una 21 km. L’ideale sarebbe spostare di 2 o 3 settimane in avanti la data della gara.

Un grazie al Dottor Natalino Meloni e a tutto lo staff dell'organizzazione, ci rivediamo l’anno prossimo.

Per leggere tutti i risultati delle due gare (TDS) clicca qui;
Per leggere il programma gara clicca qui;
Per vedere tutte le foto della gara presenti nella pagina fb di Mezza Maratona Ogliastra clicca qui.