A. Vargiu al Colle S. Michele. |
Anche quest'anno il freddo comincia ad arrivare, con gli interessantissimi vantaggi che si porta dietro.
Il freddo, infatti, stimola il metabolismo.
Il periodo autunno-invernale è uno dei migliori per accendere la potenza e la forza delle proprie gambe (o di qualsiasi parte si voglia stimolare), quando si lascia spazio all'attività fisica.
Il fresco rende più facili i movimenti atti a scaldare e stimola in tutti un andamento un po' più frizzante.
L'attività fisica, per altro, produce un innalzamento ulteriore del metabolismo di base, così che chi fa sport in inverno, di solito sente anche meno freddo di chi non lo fa.
Ecco che chiunque può approfittarne per prepararsi a consumare nella migliore delle maniere le cene di Natale, il cenone di Capodanno e tutto ciò che ci sta in mezzo, vivendo nel modo più sano e funzionale tutto l'autunno e anche l'inverno.
Un po' di freddo in più aiuta a fare sport, con tutte le utili attenzioni di cui anche Francesco Ciallella, osteopata della Nazionale Italiana Senior Maschile di Basket, parla nel suo articolo sulla prevenzione degli infortuni, scritto per Eurosalus; e aiuta ad arrivare in forma alla primavera.
Quando freddo fa rima con sport, poi, i vantaggi sono davvero tantissimi. Parlando di salute e di autunno-inverno, ad esempio, è impossibile non nominare la vitamina D.
Essa è prodotta dalla pelle in risposta ai raggi solari ed è essenziale al buon metabolismo del calcio, per la buona salute delle ossa, e anche per l'umore e la memoria.
La vitamina D è ovviamente più accessibile d'estate (soprattutto nei paesi nordici), quando si passa tendenzialmente più tempo alla luce del sole e la pelle esposta alla luce è di più e, se in inverno un minimo di integrazione può essere utile, lo sport può fare da potente contrappeso stimolando, attraverso circuiti differenti, la buona salute di ossa e umore.
Gli osteoblasti (cellule che costruiscono le ossa) lavorano in maniera più efficace quando sono stimolate dalla forza di gravità e dal movimento. Ed ecco perchè muoversi un po' di più aiuta a tenere più lontana l'osteoporosi.
Le endorfine prodotte con il movimento, d'altra parte, permettono una serena gestione del proprio umore. Non a caso l'attività fisica viene usata anche a beneficio di chi soffre di problemi psichiatrici.
I vantaggi ovviamente continuano: fare attività fisica, e cominciare a farla (sempre con progressione graduale), migliora la salute cardiovascolare. Lo sport è inoltre sempre consigliato a chi ha famigliarità col cancro come anche a chi non ne ha, come forma di importante prevenzione.
La stessa cosa vale anche per il diabete, l'Alzheimer e il Parkinson.
L'attività fisica regolare di media intensità riduce la mortalità per tutte le cause, agendo tra le altre cose sulla riduzione del livello di infiammazione generale.
Non è una sorpresa che chi svolge una attività fisica regolare, soprattutto di intensità medio-bassa, sembri di solito più giovane, grazie appunto alla riduzione dell'infiammazione generalizzata e allo stimolo delle riserve antiossidanti.
Cominciare è più semplice di quanto sembra: senza bisogno di fare troppa fatica, camminare è un ottimo inizio, con la buona intenzione e l'accortezza di partire piano e allenarsi a proseguire sul proprio ritmo passo dopo passo, verso la soluzione più consona a ciascuno.
Nessuno nasce atleta (qualcuno forse solo un pochino più degli altri), e tutti possono, a proprio modo, diventarlo. L'obiettivo è partire piano e andare avanti, facendo ogni giorno qualcosa di più, sempre al proprio ritmo.
Gli effetti dell'esercizio fisico, tanto più se abbinati allo stimolo metabolico donato dal freddo, sono rapidi e sempre più tangibili, in termini di vitalità, salute, benessere, e anche di piacevole tono muscolare e dimagrimento.
Sembra che qualche motivo, per accogliere con piacere la discesa di qualche grado sul termometro della temperatura, in fondo, ci sia.
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