I 7 magnifici "cavalli" che hanno gareggiato nell'ippodromo. |
oggi, a differenza del solito, mi ritrovo a commentare non una gara di corsa bensì una competizione di cavalli. Ieri, nel famoso Ippodromo di Chilivani, infatti, si è svolta una bellissima corsa dove hanno partecipato quasi tutti i migliori cavalli sardi (e non solo!).
Nel duro tracciato ricavato all'interno dell'Ippodromo, tra fosse, avvallamenti ed erba alta (da addebitare a qualche trattore che non ha spianato a dovere il terreno), a notarsi particolarmente sono stati i 7 Purosangue di razza cagliaritana, dall'inconfondibile mantello rossoblu e dal pedigree certificato.
I 7 equini nostrani, caratterizzati dalla simpatia che li contraddistingue fuori dalle gare e dall'incredibile potenza che riescono a sprigionare mentre sono al galoppo, pure ieri hanno dato prova di tutto il loro valore, riuscendo a far vincere una fortuna a coloro i quali avevano scommesso sin dall'inizio su questi quadrupedi valorosi.
Come dicevo, una volta aperte le stalle, i nostri 7 Purosangue si sono scatenati e, una volta partiti, hanno sprigionato, per dieci lunghi giri, tutta la loro potenza, rappresentata da una cilindrata paragonabile, nel mondo dei motori, a quella della famosa casa di Maranello, il cui logo pare rappresentare proprio il cavallino rampante cagliaritano.
Dei 7 “Stalloni” (so già che molti di voi mi staranno prendendo per il...), il più imbizzarrito è stato lo Stallone Tolis, misto cagliaritano-iglesiente che, al traguardo, è arrivato prima degli altri. Grande Matteo, anche stavolta una grande galoppata e non essere deluso perchè sei stato, come sempre, immenso.
Dietro il Tolis, è arrivato lo Stallone Cocco, di pura razza pirrese e dai caratteristici polpacci poderosi. Pure Giuseppe è stato incredibilmente forte come suo solito, nonostante la sua solita partenza strategica frutto di tanta concentrazione ed attenzione. Grande Giusè!
Terzo dei nostri, lo stallone Erriu, come il Tolis nuovo acquisto della nostra scuderia. Pure Efisio ha fatto una grandissima gara che lo conferma tra i migliori quadrupedi della fascia d'età 40-45. Mitico Efisio.
Quarto tra noi, il sottoscritto, lo Stallone Mudu, pura razza casteddaia contaminata quartese, Mudu di nome ma non di fatto. Non adagiandomi sul fatto che i punti fossero portati dai primi tre, ho comunque dato tutto, riuscendo a concludere una prova per me davvero soddisfacente che ha riscattato la delusione di Porto Torres.
Dietro di me, gli altri due stalloni rossoblu, a formare un bel trenino che ha concluso la nostra formazione al traguardo: gli stalloni Muechler ed Ardau.
Il primo dei due, di razza cagliaritano-teutonica e dal pelo più chiaro rispetto al resto della scuderia, in un periodo non facile, disputa anch'esso una gran gara che conferma tutto il suo potenziale e la sua tenacia. Grandissimo Felix!
Idem per l'Ardau che, con la sua seconda gara di questo inizio 2016 ha già eguagliato il numero di gare disputato in tutto il 2015. Al rientro da un lungo periodo di stop and go causati da infortuni vari, piano piano si sta mettendo in gioco per riacquistare la forma migliore e tornare ai suoi livelli. Nonostante ciò, anche ieri ha disputato una bella gara conclusa vicino a me ed a Felix. Grande Ste!
A completare la spedizione ozierese, lo Stallone Culeddu. Di razza scano-pirrese ed arrivato al debutto stagionale in non perfette condizioni fisiche a causa di un fastidioso dolore al tendine dello zoccolo, disputa finché può una bella prova prima di arrendersi al fastidio all'inizio del sesto giro.
Nonostante ciò, grande Andrea che si è sacrificato per la causa comune!
Ad accompagnare l'allegra mandria di cavalli, la simpatica Francesca, cui vanno i miei (e penso i nostri) ringraziamenti per il prezioso tifo e le belle foto.
Tra i vari Stalloni, da non dimenticare il Maxia. Assente a Chilivani (Fabio ci sei mancato) ma presente nella prima galoppata di Porto Torres, pure lui ha dato il suo contributo determinante per questo risultato finale che ci ha visto arrivare al 4° posto della classifica definitiva del Campionato Regionale Societario Assoluti, al termine di una gran rimonta che ci ha permesso di conquistare la cosiddetta “medaglia di legno” che per noi, per le risorse investite ed al cospetto dei più forti messi assieme, equivale ad un oro di grande auspicio per il prosieguo della stagione e per gli anni futuri.
Grandi ragazzi! Ancora un grazie a tutti per il vostro prezioso contributo e per il bellissimo spirito che ci ha unito in queste due trasferte.
Per concludere, sempre per rimanere in ambito Ferrari, non solo si sono ispirati a noi per il logo rampante ma ora pare che vogliano pure assumerci come meccanici per la prossima stagione di Formula 1 per velocizzare i pit stop delle loro monoposto. A motivo di tale scelta, la nostra eccellente performance al cambio gomme dove, in men che non si dica, abbiamo sostituito lo pneumatico alla macchina di Stefano.
Infine, passando dallo sterrato alla pista, menzione d'onore x il nostro Vicepresidente, la Freccia del Campidano Claudio Gallo, unico nostro rappresentante alla manifestazione regionale indoor tenutasi ad Iglesias. Al debutto nella nuova categoria (SM50), onora la maglia con un buon 8.25 nella 5^ batteria dei 60 che x Claudio non sono stati poi così piani.
A proposito, avete detto: "cavallo"?
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