In Inghilterra e negli Stati Uniti la colazione salata a base di uova e affettati è la normalità soprattutto nel fine settimana quando si prepara il famoso brunch. Ma in Italia quasi nessuno preferisce le uova strapazzate al mattino al posto di latte e caffè.Ma la domanda che tutti ci poniamo è: mangiare le uova a colazione fa bene o no?
Dal Connecticut arrivano i dati di uno studio condotto dalla Dottoressa Maria Luz Fernandez che ha scoperto che mangiare uova a colazione aiuta a mantenersi in forma.Per arrivare a questa conclusione è stata condotta un’attenta analisi su un gruppo di persone che per un periodo di tempo hanno consumato diversi tipi di colazioni. Alcuni mangiavano uova strapazzate e altri no.Il risultato è stato che chi aveva mangiato uova restava sazio più a lungo, ingeriva meno calorie nell’arco della giornata, ingrassava meno e stava meglio.In media un uovo apporta 100 calorie e ha un alto potere saziante e per questo viene consigliato in molte diete. La porzione consigliata comunque è di uno, massimo due uova al giorno. Quello che fa davvero la differenza è il metodo di cottura quindi occorre evitare uova fritte, frittate e omelette troppo ricchi di grassi e di calorie e un vero e proprio attentato per il fegato. Il modo giusto di cucinare le uova per la colazione è alla coque o sode perché è in questo modo che si assumeranno tutte le proteine presenti nell’alimento. Assumere proteine a colazione, infatti, è molto importante perché sono la riserva di energie che il corpo potrà utilizzare nel corso dell’intera giornata. Ricordiamo inoltre che consumare uova ad inizio giornata ci rende decisamente molto più energici e ci permette di partire con uno sprint in più.Ma le uova sono anche ricche di colesterolo e ci si chiede se sia davvero così salutare consumarne tante in una settimana?Innanzitutto sfatiamo questo mito. Le uova non fanno male sempre e comunque. Per prima cosa forse non tutti sanno che la presenza di acidi grassi insaturi nell’uovo può arrivare al 70 %. Inoltre le uova contengono elevate quantità di colina, sostanza che attiva le funzioni del sistema nervoso. La quantità di colesterolo presente in due uova equivale a quella contenuta in 300 gr di carne, con la differenza sostanziale che l’uovo contiene molta più lecitina, una sostanza che viene addirittura utilizzata con fini terapeutici per contrastare l’aumento del colesterolo.Ormai la scienza ha dimostrato da qualche anno che il colesterolo epatico aumenta per uno squilibrio cerebrale e non per l’assunzione di cibi che ne sono ricchi. Non è quindi l'uovo da solo che alza i livelli di colesterolo, ma una serie di circostanze a partire da una scarsa colazione, dall’assunzione eccessiva di carboidrati e la carenza di movimento. Tanti fattori insieme contribuiscono ad aumentare i livelli di colesterolo nel sangue mettendo in pericolo il cuore. Le uova dunque non rappresentano l'unico problema.La dieta mediterranea, a differenza di quanto detto finora, però, consiglia di consumare al massimo due uova a settimana e non necessariamente a colazione. Le opinioni restano evidentemente ancora discordanti. L'ideale, come sempre diciamo, è mangiare tutto con moderazione pensando che il nostro corpo ha bisogno di energia per funzionare, ma non troppa e nemmeno cattiva, e la varietà degli alimenti a tavola è fondamentale per assicurarsi tutti i nutrienti.
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