giovedì 30 novembre 2023
Alla scoperta della Sardegna. Tratto da guide fornite dalla "Regione Sardegna".
martedì 28 novembre 2023
Ossigeno: principale nutriente del corpo umano. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.
Dott. Pier Luigi Rossi. |
L'ossigeno è il principale nutriente del corpo umano.
Per conoscere la domanda personale di ossigeno a riposo si può eseguire questo calcolo: 3.5 ml x peso corporeo espresso in Kg x 1 minuto = millitri di ossigeno richiesto in un minuto, si moltiplica x 60 minuti = ml ossigeno in una ora, il valore ottenuto si moltiplica x 24 ore = ml ossigeno richiesto in 24 ore, questo volume espresso in ml va diviso x 1000 per ottenere il volume espresso in litri! In media deve venire un volume superiore a 300-350 litri / 24 ore.
sabato 25 novembre 2023
I benefici della spirulina per diabete. Scritto da Claudio Gallo.
giovedì 23 novembre 2023
Il Ginocchio: legamenti, biomeccanica e test. Scritto da Elisabetta Toniolo.
Anatomia del ginocchio
mercoledì 22 novembre 2023
Fa bene correre tutti i giorni? Scritto da Milena Usai su "Benessere Village".
lunedì 20 novembre 2023
La postura e gli stati d'animo. Scritto da Corrado Mazzetti.
Corrado Mazzetti. |
Ad esempio, se state per tagliare il traguardo e lo "vedete", l'informazione visiva si trasforma in un segnale elettrochimico, producendo in tutto l'organismo una REAZIONE totale, atta a condizionare l'intero corpo umano e a prepararsi ad una delle tante reazioni ataviche : GRIDA, GIOIA, PIANTO.
In pratica l'occhio ci fa vedere l'immagine, il segnale arriva direttamente al sistema limbico (una delle parti più antiche del cervello) che ingloba nelle sue strutture anatomiche il sistema di regolazione endocrina dell'ipofisi; da qui partono i segnali alle varie ghiandole endocrine, distribuite saggiamente in tutto il corpo.
Risultato: il battito aumenta, le pupille si dilatano e, sempre a causa dell'ADRENALINA, i muscoli assumono un "tono" adeguato alla reazione per azione del GH, scatenando reazioni a catena che ci portano a dei comportamenti inconsci.
Abbiamo sempre pensato che l' INTELLIGENZA si localizzi esclusivamente nel "cervello", ritenendo che il corpo non fosse "intelligente". Grazie agli studi della PNL (Programmazione Neurolinguistica) abbiamo scoperto che la vera saggezza RISIEDE nel CORPO e per meglio capirlo vi parlo semplicemente di FISIOLOGIA e STATO.
domenica 19 novembre 2023
Dimagrimento e massa muscolare. Scritto dal Dott. Francesco Aversano.
sabato 18 novembre 2023
Doping, le cifre di un dramma sociale. Scritto da Eugenio Capodacqua.
Un libro (“Lo sport del doping”, edizioni Gruppo Abele) definito dal sacerdote un “Atto di giustizia fondato sulla più seria ricerca documentale; una denuncia rigorosa e competente che scuote la coscienza e lascia un pizzico di sana rabbia. Fatta con spirito costruttivo e basata sulla difesa della salute e della dignità della persona. Con verità scomode che probabilmente a qualcuno non piacciono”.
venerdì 17 novembre 2023
Acido urico e patrimonio genetico. Scritto dal Dott. Pier Luigi Rossi.
Dott. Pier Luigi Rossi. |
Se non conoscete il vostro valore, la prossima volta che eseguite le analisi del sangue, chiedete al vostro medico di inserire anche la ricerca dell’acido urico.
Il mio consiglio in base alle ultime ricerche scientifiche: non sottovalutate l’acido urico. Esso è legato al patrimonio genetico e quando è fuori norma significa che il DNA ha subito e subisce aggressioni.
In passato è stato associato alla gotta, alla eccessiva dose di carne. Pensare così è riduttivo. C’è molto di più.
dalla GOTTA al DNA
Sto osservando nella mia attività professionale di nutrizione clinica un aumento di persone interessate a livelli alti di uricemia: parametro che esprime la quantità di acido urico presente nel sangue. Il dosaggio di uricemia nel sangue, si effettua a digiuno da almeno 8 - 10 ore.
I valori normali oscillano da 4 a 7 mg/100 ml. Superati i 9 mg il rischio gotta diventa elevato e si procede con la somministrazione di farmaci specifici. L'organo deputato alla sua rimozione dal sangue è il rene, che ogni giorno ne elimina circa 450 mg con le urine. In condizioni di pH acido (inferiore al valore 5), dell’urina si può avere la formazione di calcolosi renale ed urinaria. Un eccesso di acido urico nel sangue e nei tessuti genera patologie degenerative progressive.
L'accumulo di abbondanti quantità di acido urico può dar luogo a noduli di varia grandezza, chiamati "tofi", con deformazione della parte colpita. Le sedi più interessate sono le articolazioni delle mani e del piede, i tendini ed il lobo dell'orecchio.
martedì 14 novembre 2023
Perché camminare (e correre) scalzi fa bene? Seconda parte. Tratto da "Evolutamente".
domenica 12 novembre 2023
Guasila, 12/11/23 ore 11:00. Gara di 11,8 km in 53'39" a una media di 4'33" a km.
Ritorno alle gare dopo un periodo di corsa lentissima e di potenziamento muscolare. La giornata è incerta con sprazzi di sole ma con nuvole che non promettono niente di buono. Temperatura di 19° con umidità dell'86% e vento debole da ovest. Partenza gara poco dopo le 11:30 con circa 120 atleti nella gara competitiva. La lontananza dalle gare a dagli allenamenti di qualità mi portano ad una partenza molto cauta. 1° km, tra l'altro con una ascesa di circa 30 mt, con andatura lentissima di 5'31". Praticamente mi trovo intorno al 100° posto in classifica. Dal 2° km in poi inizia la mia gara e i superamenti. Questi i parziali sino all'arrivo: 2° km 4'53"; 3°: 4'46"; 4° 4'17"; 5° 4'50"; 6° 5'04"; 7° 3'56"; 8° 4'19"; 9° 4'35"; 10° 4'16"; 11° 4'13"; 0.80 3'43". Passo medio di 4'33" a km. Ascesa totale 173 mt calorie consumate 793. F C media di 147 (1° km 127), cadenza media di 184 e lunghezza media passo di 1,19 mt. Chiudo la gara al 38° posto assoluto e secondo di categoria (primo è Sergio Fulgheri arrivato 36°).
venerdì 10 novembre 2023
Salto con la corda. Di Orlando Pizzolato.
Con riferimento ad un altro modo di dire, per correre forte è necessario avere anche le “gambe che girano veloci”, e per misurare quanto rapido è il giro di gambe si dovrebbe controllare la durata dell’appoggio. Più è breve, più si corre velocemente. Quando si cammina tranquillamente, come in una passeggiata, il piede resta in contatto con il terreno per circa 600/800 millesimi di secondo (ms). Nella corsa ad andatura tranquilla, tale da consentire di parlare agevolmente con il compagno di allenamento (e quindi in un ambito aerobico), il piede rimane a contatto con il terreno per 300-400 ms. Alla velocità in cui si percorrono dieci chilometri in quaranta minuti, il piede resta invece in contatto con il terreno per 200/250 ms. E se si volesse correre ancora più velocemente si deve lavorare affinché il piede non si “addormenti” a terra.
giovedì 9 novembre 2023
Correre: abitare il proprio corpo. Di Massimo Santucci e Valentina Cortesi.
Ma cos’è che ci spinge a dare il massimo? Che cosa si sviluppa dentro la mente di un atleta che vuole vincere? Che pozione ha ingerito? Cosa spinge il corpo alla ricerca del suo limite sperando di non trovarlo mai? C’è forse una visione che ci sprona verso la perfezione? Il confronto con gli altri, la ricerca dei sogni, le aspettative che non vuoi tradire o il semplice desiderio di rendere visibili i propri fantasmi ed essere all’altezza?
domenica 5 novembre 2023
Sesso e sport: influenza sulle prestazioni. Scritto da Daniela Frasca.
Non sono chiari, tuttavia, quali siano gli effetti psicologici che il sesso può provocare riguardo alle prestazioni dell'atleta. Alcuni scienziati suggeriscono che l'astinenza potrebbe aiutare gli atleti a concentrarsi meglio.
L'importanza della frutta nell'alimentazione. Scritto da Valdo Vaccaro e pubblicato su "Ambiente Bio".
sabato 4 novembre 2023
Corsa, addominali e postura. Scritto dal Prof. Ignazio Antonacci (RunningZen).
La risposta è : sono fondamentali, sia per la postura in genere, sia nella corsa, e sia come fattore estetico. Chi non hai invidiato quei fisici con le “tartarughe” ben evidenti? Quasi tutti! Vediamo di conoscerli meglio e come poterli sviluppare e utilizzare al massimo delle proprie potenzialità.
Funzioni ed anatomia dei muscoli addominali.