domenica 28 aprile 2024

Corsa e noia (tratto dal sito di Albanesi).

Molti principianti abbandonano la corsa dopo pochi mesi dalla partenza della loro nuova vita sportiva. Ciò non è dovuto alla durezza delle sedute quanto alla noia, alla mancanza di stimoli che la corsa offre loro. 
Premesso che la corsa è sicuramente meno noiosa di altri sport individuali (come il nuoto) e che si possono adottare tutta una serie di accorgimenti per renderla piacevole, è indubbio che in essa non è presente la componente ludica (di gioco) che svolge un grande potere attraente negli sport di squadra. 

sabato 27 aprile 2024

Influenza del peso sulla prestazione. Scritto da Ignazio Antonacci su "Runningzen".

Abbiamo discusso diverse volte dell'importanza di avere un peso corporeo ideale per correre al meglio, oltre che per mantenere uno stato di benessere generale duraturo, ma purtroppo ancora la maggior parte dei podisti si portano dietro una mole molto pesante che non gli permette di migliorare e correre più a lungo e velocemente possibile. Prima di capire quali sono gli errori che si commettono, vediamo di spiegare alcuni termini tecnici riguardo la composizione corporea, il metabolismo basale e il consumo energetico in generale.

giovedì 25 aprile 2024

Serramanna, 25/04/24, ore 18:30. Gara su strada di 6,84 km in 26'30" a 3'52" di media.

Gara su strada a Serramanna con 7 giri da 975 mt cadauno chiusa in 26'30" a una media di 3'52". Questi i parziali: 1° km in 3'44"; 2° in 3'48"; 3° in 3'57"; 4° in 3'58"; 5° in 3'53"; 6° in 3'51"; 7° a 3'51" a km. Ascesa totale 49 mt. FC media 146 con cadenza media di 186 e lunghezza media del passo di 1,39 mt. Temperatura 17° con leggero vento di maestrale. Arrivato 2° di categoria (1° Uras) e 28° assoluto.

martedì 23 aprile 2024

Benessere intestinale, le regole per un intestino sano.

Mantenere un certo benessere intestinale è importante per tutti, ma soprattutto per gli sportivi e in particolar modo per i corridori. A differenza di altri sport, come per esempio la bicicletta o il nuoto, che mantengono il corpo relativamente fermo, con la corsa tutto l’apparato endogeno è sottoposto a particolari ed evidenti stress meccanici: in alcuni casi è possibile andare incontro alla cosiddetta caecal slap syndrome, ovvero quella serie di disturbi causati dal continuo strofinarsi delle anse dell’intestino cieco contro le pareti dell’intestino.
Questa continua frizione può portare lesioni minori alle mucose, che possono manifestarsi anche con la presenza di sangue nelle feci.
Nonostante molti dei problemi intestinali legati alla corsa non siano gravi a livello medico, mantenere il proprio benessere intestinale con uno stile di vita sano e con alcune semplici buone abitudini può evitare che questi vadano ad inficiare la performance durante l’allenamento o, ancor peggio, durante la gara.

lunedì 22 aprile 2024

Mulinu B. 22/04/24 ore 11:30. 10 km in 50'58" a una media di 5'06" a km.

Allenamento su 10 km in 50'58" a una media di 5'06" a km. Partenza molto lenta nei primi 3 km (6'27", 5'99", 5'27") per poi iniziare l'allenamento vero e proprio dal 4° km. A tre giorni dalla gara di Serramanna (7 km su strada) non voglio forzare più di tanto. I successivi 7 km saranno in ogni caso all'interno di un'aerobico semplice (5'06", 5'02", 4'50", 4'34", 4'38", 4'34", 4'21"). Da considerare, tra l'altro, un'ascesa totale di 123 mt. FC media di 126 (max 151) con cadenza di corsa media di 173 (max 184) e una lunghezza media del passo di 1,13 mt.  

Attivare il metabolismo per perdere grasso. Scritto da Ignazio Antonacci su "Running Zen".

 C’è da fare una distinzione tra perdere peso corporeo e perdere grasso (tessuto adiposo). Molte volte chi si mette a dieta ed ha intenzione di dimagrire va incontro a degli errori di valutazione grossolani e di comportanti che non fanno altro di perdere del tempo prezioso per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo prefissato: perdere grasso corporeo! Come ben sappiamo e abbiamo visto diverse volte è necessario di conoscere la nostra composizione corporea prima di affrontare qualsiasi azione che ci porterà al dimagrimento intelligente.

sabato 20 aprile 2024

Mulinu Becciu, 20/04/24 ore 11:30. Allenamento frazionato pre gara Serramanna del 25/04/24.

 Allenamento in previsione della gara di 7 km del 25/04/24 a Serramanna. Dopo la fase di pre-riscaldamento di circa 15' inizio la fase di allenamento tra le vie Deliperi, Giotto e Carpaccio con un riscaldamento di 5' a 5'42". La parte centrale dell'allenamento consiste nel fare 5' di corsa rigenerante seguiti da 4' "a sensazione" più 30" di allungo intenso per terminare la sessione con 1' di camminata. 5'+4'+30"+1' ripetuto 5 volte. Queste la media fra tutte le parti frazionate: 5' di rigenerante in media a 04'50" a km; 4' "a sensazione" a 4'10"; 30" di allunghi a 3'45"; camminata 1' a 9'10". Ho chiuso l'allenamento con un defaticante di 5' a 5'34". Totale allenamento 1:02'30" con 12,93 km. a una media totale di 4'50". Tempo corsa 57'30", camminata 5'. Dislivello 63 mt, calorie 828. Temperatura 19° umidità 50% e vento WNW a 24 km/h.

venerdì 19 aprile 2024

Lo stretching visto da Fulvio Massini.

UN PO’ DI STORIA

Le origini sono orientali. Le filosofie orientali tendono infatti a considerare corpo e mente un tutt’uno. Inoltre deriva proprio da questi popoli lontani l’idea di concentrarsi sulle proprie sensazioni.
A Bangkok statue di 2000 anni rappresentano persone nell’atto di allungarsi. Nell’antica Cina in moltissimi praticavano l’allungamento. Alcuni modelli di esercizi sono stati ritrovati nello yoga indiano. Il pioniere dell’era “moderna” è stato Kabat ideatore della PNF (proprioceptive neuromuscolar facilitation), seguito poi da Bob Anderson, Jan Ekstrand. Holt nel 1971 rielaborò il metodo PNF arrivando alla nuova tecnica “Stretching per lo sport”  (www.aliensteam.it).

domenica 14 aprile 2024

Allenamento: errori da evitare. Tratto da "Running Italia".

Durante l'allenamento o la corsa è facile commettere degli errori. Dai principianti a top runners, tutti possono sbagliare.
In questo articolo vogliamo elencarvi i 10 errori più comuni che vengono commessi e darvi alcuni semplici consigli per evitarli.
1. Nessun riscaldamento
Non praticare nessun riscaldamento prima di un allenamento o di una gara, è un errore che viene commesso molto spesso, soprattutto dai principianti e da coloro che non hanno esperienza nel campo. Il riscaldamento è molto importante, perchè prepara gradualmente i muscoli ad affrontare uno sforzo.

sabato 13 aprile 2024

Stress ossidativo e attività fisica. Scritto da Davide Marchese.

Come l’attività fisica si relaziona con la produzione di radicali liberi? Cosa succede nel nostro organismo per colpa dello stress ossidativo? La supplementazione d’integratori ci aiuta a combatterlo? A queste ed altre domande risponderemo in questo articolo che riassume tutto quello che c’è da sapere sullo stress ossidativo e l’attività fisica.
Stress ossidativi ed attività fisica
Articolo di Davide Marchese

sabato 6 aprile 2024

I grassi ed i carboidrati vanno mangiati assieme? Tratto da "Project inVictus".

Esistono infinite strategie per dimagrire e migliorare la composizione corporea. Nel corso del tempo diverse diete hanno provato a dare chiavi di lettura differenti.
Inizialmente la dieta dissociata ti faceva mangiare carboidrati a mezzogiorno e proteine-grassi la sera.
Poi è arrivata la dieta a Zona che ha ribaltato sia il numero dei pasti, dai canonici 3 ai 5-6, ed ha mescolato in proporzione tutti i macronutrienti (40-30-30).

mercoledì 3 aprile 2024

Metabolismo, come accelerarlo. Scritto da Mabel Bocchi su "www.Gazzetta.it".

A parità di dieta, età e sesso ci sono persone che dimagriscono con una certa facilità e altre che per smaltire solo pochi etti devono sudare le fatidiche sette camice. Tutta questione di metabolismo. C’è chi lo eredita veloce e brucia a tutto andare e c’è chi se lo ritrova lento e quindi trasforma il cibo ingerito in energia con maggiore difficoltà. Ma non tutti i mali vengono per nuocere …

lunedì 1 aprile 2024

Perché è importante una dieta ricca di fibre? Scritto da Giuseppe Annunziata.


Fino a diversi decenni fa, prima del boom economico, la dieta quotidiana dell'Italiano medio comprendeva, principalmente, alimenti poco complessi, prodotti della terra e cereali non raffinati. Con la diffusione del benessere, le abitudini alimentari sono state drasticamente mutate, e decisamente in negativo. Il consumo di frutta e verdura è stato ridotto a poche volte la settimana, i cereali integrali sono completamente spariti dalla nostra alimentazione, facendo spazio a paste bianche debitamente raffinate, e si è andato affermando il consumo, sempre più spasmodico ed incontrollato, di cibi pronti, precotti e preconfezionati. Il danno peggiore di questo insano modo di alimentarsi è, ovviamente, a carico della salute, con la comparsa delle cosiddette "patologie del benessere": diabete, obesità, sindrome metabolica, e così via.
Ma come può il consumo di fibre alimentari influire positivamente sulla nostra salute, facendo regredire lo sviluppo delle suddette patologie?